Termina nei quarti di finale dei FIBA Euro U20M la corsa verso il potenziale titolo europeo dell’Italbasket U20M nella manifestazione in Germania, a vincere nei quarti per 79-68 è una Croazia decisamente più reattiva, viva e fresca degli Azzurri e saranno quindi i dirimpettai adriatici che domani si giocheranno l’accesso in Finale.
Una sconfitta amara ma che ci sta tutta: difficile, molto difficile vincere se tiri solo 3/18 dalla lunga vs il 9/28 dei croati ma soprattutto se subisci l’altleticità avversaria nel pitturato, esattamente come si è subita vs la Serbia ed ma…Lo dirò dopo. Ma se almeno vs la Serbia nel girone di qualificazione si era trovata una buona chimica in difesa ed un Davide Moretti da 29 p.ti, oltre ad un team fresco e capace di giocare e ribattere ai serbi colpo su colpo, oggi l‘Italbasket U20M ha perso prima di tutto nello scontro fisico, non ha avuto il Moretti e direi anche il Lever che ci aspettava e tutto sommato neanche il miglior Oxilia, e quando si è spenta la luce in attacco drammaticamente nel primo e nell’ultimo periodo – con ampli momenti anche nel terzo periodo – i croati ne hanno approfittato (ben 5 uomini in doppia cifra), allungando dal 35′ ma senza fare cose pazzesche, solo eseguendo un gioco essenziale ma molto reattivo, muscolare ma in termini di velocità d’esecuzione: con un mini parziale al suono della sirena nei 5′ minuti finali da 14-5, ha condannato l’Italbasket al mini girone che punterà alla finalina per il 5°-6° posto.
Ma è stato solo questo a condannare i vice-campioni del Mondo U19M dello scorso anno alla sconfitta vs i croati? No, e vengo al “dopo”.
Purtroppo nel match perso vs la Croazia, e come si era già visto anche in passato (ma apparso oggi in modo abbastanza netto), Italbasket U20M ha pagato cara l’assenza o quasi di leadership offensiva. Mentre si è contenti nel vedere comunque la crescita di discrete ali come Oxilia o ragazzi come Lever o Mezzanotte e Caruso che insieme a Simioni battagliano contro i lunghi avversari in modo lodevole – pur dovendo ancora completare la propria maturità fisico ed atletica – in cabina di regia il futuro immediato Azzurro è preoccupante. Non voglio buttare la croce addosso ad Alessandro Pajola oppure a Michele Antelli, ragazzi comunque che han sputato il sangue in campo e che non han fatto male oggi, e premettendo che l’enfant prodige Davide Moretti possa anche bucarla una partita (anche se spiace che buchi proprio una gara così importante…), e stimando la crescita di Davide Denegri, si resta stupiti nel vedere che nel giro di un anno non si sia trovato un giovane play da poter portare agli Europei tedeschi per provare a riprendersi un titolo che manca dall’estate 2013. Eppoi, ma è così incredibile non riuscire ad avere un playmaker italiano di carattere, di carisma e di leadership oltre che a non avere un centro, un pivot dominante nel numero immenso di tesserati Fip anche se Alessandro Lever fa ben sperare? Perchè non si è portato anche Tommy Baldasso in Germania, unico play che quest’anno, con molti bassi ha comunque disputato una stagione da play titolare in A2?
Oggi la principale carenza è stata questa a mio avviso, che sommata agli handicap al tiro ed al ridotto atletismo che questa squadra porta con se, eliminano Italbasket U20M dal sogno podio, ampiamente alla loro portata. Cerchiamo almeno di chiudere al 5° posto, sarebbe importante.
La cronaca
Il primo periodo è decisamente un supplizio per lo startin’ five Italbasket U20M. Si parte bene, addirittura sul 2-6 grazie all’unica tripla che entrerà da lì sino al 20′ di gioco da parte di Alessandro Lever (l’Italbasket U20M chiuderà con un pessimo 1/6 dalla lunga al secondo suono della sirena), ma poi la Croazia, ben gestita in verità da Kaladjc in regia, inizia a far girare bene la palla lucrando su di una certa “lentezza” degli Azzurri a chiudere sul perimetro ma anche grazie ad un Proleta, centro interessante, che fa danni alla difesa italiana. Aggiungete poi che quando l’attacco Italbasket U20M subisce la fisicità avversaria, le cose diventano negative, capirete del perchè la Croazia vola sul 14-6 quando Dalmasson chiama la prima pausa. Male Lever che esce per 2 falli in attacco, male Bucarelli che a volte perde la maniglia in attacco, insomma Italbasket in bambola e Croazia che crivella la retina azzurra da tre, chiudendo il periodo meritatamente avanti sul 23-13. Ma sia chiaro, questa Croazia non sembra una macchina da guerra, sembra più l’Italbasket U20M a penare, in uno dei suoi soliti momenti di pausa di gioco in cui nulla va come dovrebbe andare.
Al rientro in campo, finalmente, l’Italbasket U20M si scuote. Finalmente si difende con più attenzione ed acrimonia; finalmente si cerca la miglior soluzione possibile in attacco; finalmente qualcuno si desta dal sonno del primo periodo e quando Andrea Mezzanotte deposita nel ferro croato il nuovo vantaggio azzurro sul 28-29 in contropiede, grazie ad uno strepitoso Antelli che fa tutto il campo per lui dopo un bel recupero di Davide Moretti, inizia una nuova gara al 15′. Ora l’Italbasket U20M è presente: difende con cura dentro l’area, a volte continua a perdersi i tiratori croati ma gli avversari hanno perso la baldanza iniziale ed iniziano a subire la guardia che gli Azzurri fanno sulle linee di passaggio. Addirittura gli Azzurri fanno anche un break positivo, grazie a Pajola (meno peggio rispetto a ieri, anzi, meglio), Simioni e Moretti, proprio il virtussino fa il 35-41 beffando la difesa croata al 19′. Ma gli dei del basket aiutano gli avversari degli Azzurri, prima Perkovic va di tripla con tanta fortuna (quella con la C, per intenderci), e dopo allo scadere replica Nakic, risultato quindi all’intervallo da 41-41 con però Italbasket U20M che, come anche visto nelle precedenti sfide, si perde l’uomo che tira all’ultimo secondo, in perfetta solitudine. Due cose sono già evidenti: la prima è che la Croazia è una buona squadra ma non è imbattibile, neanche fisicamente paragonabile ad esempio alla Grecia di ieri od alla Serbia; la seconda è che quando questa Italbasket U20M difende come sa, ecco che le gare vanno in discesa.
Terzo periodo, l’Italbasket U20M parte bene, finalmente Mezzanotte da tre (2^ tripla della gara per gli Azzurri), poi Lever che si procura due liberi e, sul rimbalzo a favore sul secondo libero out, Oxilia perde maldestramente la palla. Ma che sia una serata poco fortunata è certicato da un’altra tripla da fortuna con la “C” di Ulajesevic, secondo ferro palla che s’impenna e dopo entra dopo altro rimbalzo!! Ma a questo punto la gara è equilibrata, le due squdre commettono quasi gli stessi errori in attacco, le stesse distrazioni in difese ma gli attacchi non ne approfittano. Però, quando Lever consegna un discreto +3 all’Italbasket U20M, con tempo richiesto da coach Damir Rajokovic, sembra che le misure in attacco per gli Azzurri siano prese. Errore, intanto perchè purtroppo Alessandro Lever mostra ancora i suoi limiti di mobilità in difesa (troppo lento sul pick’n’roll, spesso troppo “alto” per essere reattivo vs i suoi diretti avversari), ma poi perchè i croati hanno un dinamismo ed una reattività fisica quasi doppia adesso. Ed Uljarevic mette un’altra tripla, 56-56 con Oxilia che almeno mette un buon canestro sfruttando il suo jumper, chiudendo il periodo sul 56-58. Periodo equilibrato, ora occorre accelellerare ma la nota dolente è il pessimo 2/10 dalla lunga, i croati invece hanno 8/20, ebbeh…
Ultimo periodo, ancora Lever porta l’Italbasket U20M al +4 (56-60 al 32′), dopo uno 0/2 di Kaladjic dai liberi ma è il canto del cigno: i croati non fanno scintille ma lottano, sono più reattivi, contendono ogni rimbalzo ed ogni palla agli Azzurri che annaspano, anche a corto di fiato sembrerebbe ed anche di idee in attacco. In più, dopo appena 3 minuti, Azzurri in bonus. Situazione critica, si aggrava ancora di più quando Colak e Kaladjic, guardia e play croato, allargano bene il campo e poi puntano l’area dove i lunghi azzurri sembrano siano di burro, subendo magari lo scontro fisico e non reagendo come dovrebbero sulle secondo palle. Denegri finalmente fa goal da 3 (62-63), ridando un sorriso ma è l’ultimo canestro da tre della pessima serata al tiro dalla lunga dell’Italbasket U20M (3/18 dalla lunga…): la Croazia ci crede perchè vede gli Azzurri in difficoltà, tripla di Perkovic ed è 68-63 al 36′. Ci sarebbe ancora tempo ma sul canestro croato c’è un tappo, ci prova Moretti ma non va, lo toglie Denegri con tre liberi (72-66) al 39′ ma la gara è andata, croati molto più veloci e guizzanti di un gruppo azzurro con le mani sui fianchi, termina malamente con uno scarto ingeneroso nel punteggio 79-68 per gli adriatici che volano alle semifinali, Italbasket U20M in campo da domani per la finalina eventuale del 5°-6° posto.
Parziali: 23-13; 18-28; 15-17; 23-10
Fabrizio Noto/FRED