Un colpo di fulmine interrotto solo da un infortunio. La sintesi della storia fra la Dolomiti Energia Trentino e la guardia americana Devyn Marble si racchiude – per adesso – in questa fotografia. Perché tra gennaio ed aprile del 2017, Marble, classe ’92 198 centimetri per 91 chili, ha contribuito a 9 delle 10 vittorie di quel periodo della squadra bianconera che affrontava il girone di ritorno. Poi lo stop per un guaio ad un ginocchio durante la trasferta a Milano, chiusa poi con una vittoria. La guardia statunitense e il club bianconero hanno sottoscritto un accordo di durata annuale e Marble tornerà così a giocare sul parquet della BLM Group Arena.
I numeri di Marble in quelle gare trentine furono notevoli: 10,4 punti a partita, 27 il primato del numero 1 bianconero contro Pistoia.
Nato a Flint, nel Michigan, al college ha seguito le orme del padre studiando ad Iowa, dove sul finire degli anni Ottanta Roy Marble junior fu stella della squadra diventando miglior realizzatore della storia dell’ateneo. Dopo quattro stagioni con la casacca degli Hawkeyes, ha chiuso la sua esperienza scolastica da quinto marcatore della storia dell’università anche grazie ad un’ultima stagione da 17,0 punti di media. I Marble sono stati il primo duo padre-figlio a chiudere entrambi sopra i 1.000 punti in carriera nella Big Ten, la prestigiosa conference NCAA.
Scelto alla chiamata numero 56 dai Denver Nuggets nel Draft NBA 2014, Marble nella massima lega mondiale ha totalizzato 44 gare giocate a 2,2 punti e 1,6 rimbalzi a partita con la maglia degli Orlando Magic, franchigia che nel corso di due stagioni ha dato ampio spazio alla guardia USA nella collegata formazione di D-League degli Erie Bayhawks.
Dopo una breve parentesi all’Aris Salonicco (11 gare disputate a 7,6 punti e 3,4 rimbalzi di media nel campionato greco), Devyn è approdato a Trento: questa estate l’esterno è stato invece impegnato nella Summer League NBA di Las Vegas vestendo la casacca dei Philadelphia 76ers (5,0 punti di media in 14′ di utilizzo).
MAURIZIO BUSCAGLIA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Un grandissimo bentornato a Devyn! Riabbracciamo con grande gioia Marble, il rapporto con lui non si è mai interrotto nonostante l’infortunio, ci ha seguiti e tifati in tutti questi mesi: non era scontato che tornasse in Europa, e il fatto che una volta presa questa decisione abbia voluto così fortemente ritornare qui ci rende orgogliosi e fiduciosi. Si confronterà su panorami europei che aveva dimostrato di saper calcare con grande qualità: ci darà una grande mano perché è duttile, può ricoprire tanti ruoli diversi e si inserisce bene nella squadra che stiamo costruendo. Fa piacere sentirlo così felice e motivato, non vediamo l’ora di vederlo e di lavorare di nuovo assieme».
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Ufficio Stampa
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