All’Europeo in corso di svolgimento a Ventspils (Lettonia) l’Italbasket U18M fa venire i sudori freddi a chi ancora ama questa Maglia e supera la Bosnia per 98-96 ma solo dopo ben due tempi supplementari, nel primo match del girone che assegna i piazzamenti dal 9°-16°. Domani, sabato 4 agosto, scenderà in campo per giocarsi la finale 9°-10° posto contro la Turchia ma almeno la salvezza in Division A è certa!
Scritto questo, inerente alla cronaca, desidero non commentare in modo ulteriore questa gara, il punteggio spiega da solo le indicibili sofferenze che l’Italbasket U18M di Andrea Capobianco abbia patito questa sera al cospetto di una Bosnia decisamente scadente, per non dire mediocre, ma con una volontà di ferro, esattamente quello che questa squadra non è riuscita mai a evidenziare se non, per fortuna, solo nei tempi supplementari.
Non vado avanti perchè non è nel mio stile sparare sulla Croce Rosa, inveire cioè nei confronti di una versione Italbasket U18M 2018 da dimenticare al più presto, senza che nessuno si salvi, coach Andrea Capobianco in primis – e lo scrivo con profondo dispiacere conoscendo le qualità umane e professionale dello stesso – per come si sia rasentato il ridicolo questa sera. Peggio di questa squadra Azzurra avevo visto l’Italbasket U20M dello scorso anno a Creta, salvarsi dalla retrocessione per il rotto della cuffia ma è stato deprimente, nel vero senso del termine, assistere ad una gara come questa in cui i bosniaci erano realmente almeno un paio di spanne sotto gli Azzurri.
Si pensi solo che la Bosnia aveva giocato, come l’Italbasket U18M, le tre gare di approccio al tabellone degli ottavi con questi scarti finali in negativo: vs Spagna, -30 p.ti; vs Ucraina, -13 p.ti; vs Finlandia, -20 p.ti e si tenga presente che l’Ucraina , unica a battere i nipotini di Boscia Tanjevic con uno scarto decente, a sua volta ne aveva beccati 25 dalla Finlandia; 51 dalla Spagna (avete letto bene, 51 p.ti di scarto), e, attenzione..Ben 72 dalla Serbia!! Non fanno dunque notizia i 33 p.ti di scarto presi oggi dalla Croazia…
L’unica cosa che mi auguro è che questi ragazzi possano prendere il meglio di quanto han fatto vedere in questa manifestazione, sono giovani e possono crescere e maturare, a patto di avere più cuore, più grinta e più applicazione. Solo dopo le sconfitte si vede chi è un vincente e chi no, chi si rialza e chi decide di restare a terra.
Chiudo solo ricordano che il miglior marcatore Azzurro è stato Federico Miaschi con 27 punti, poi Mattia Palumbo a quota 22, seguono Matteo Graziani con 17 e Luca Conti con 14.
Prima di congedarmi, copio ed incollo per voi il video della gara semmai vi venisse la voglia, essendo l’estate il periodo in cui si ama vedere i film horror, di rivedere la gara di questa sera. Buona notte.
Parziali: 23-16; 40-36; 50-59; 75-75; 85-85
Fabrizio Noto/FRED