Ci siamo, anche per la rinnovatissima Sidigas Avellino edizione 2018-19 è giunta l’ora di scendere in campo per il primo appuntamento della sua preseason. Nel pomeriggio infatti i lupi partiranno alla volta della Sardegna, luogo ormai consueto nel quale disputare le prime partite ufficiali del precampionato, per saggiare il livello di forma fisica e soprattutto il livello d’intesa raggiunto nel roster alla guida di coach Nenad Vucinic.
Il vernissage partirà dunque con la sfida di domani, alle ore 18.00 di sabato 1 settembre, al PalAltoGusto, al GeoVillage di Olbia contro le V Nere dell’ex coach dei lupi, Pino Sacripanti mentre l’altra sfida in programma alle ore 20:30 vedrà in campo i padroni di casa del Banco di Sardegna Sassari che sfideranno i tedeschi dell’MHP Riesen Ludwisburg. Come spesso capita, le vincenti se la vedranno poi tra di loro domenica 2 settembre, alle ore 20:30.
Inutile dire che c’è molta frenesia positiva nell’aria, lo ha percepito coach Nenad Vucinic che, come di consueto alla vigilia di una gara, ha incontrato la stampa nella sala specifica del PalaDelMauro indicando i temi, le domande e quanto desidera vedere da domani in Sardegna:
“Le sensazioni fino ad ora sono molto buone. Sono contento dello sforzo, dell’entusiasmo e della professionalità di tutto il mio staff: abbiamo svolto un buon lavoro, più che altro di preparazione, nonostante alcuni giocatori si siano aggregati in ritardo. Adesso dobbiamo cominciare a lavorare sulla chimica di squadra.
Il Torneo Geovillage sarà la prima situazione in cui saremo messi sotto pressione: non mi aspetto che sarà facile, soffriremo un po’, non tanto perché siamo incompleti ma anche perché non abbiamo ancora lavorato molto sul sistema di gioco. Sarà un primo approccio per conoscere quelle che saranno le nostre avversarie e un’occasione per mostrare il carattere: il desiderio di vincere e di competere è qualcosa che va al di là del sistema di gioco. Sono contento della professionalità dei veterani, Caleb Green, Demetris Nichols ma anche Lollo D’Ercole, che mostrano qualità di leadership, di cui abbiamo bisogno in questo momento. Sono soddisfatto anche dei più giovani, per lo sforzo che mettono nell’aiutarci a preparare la squadra al meglio: sono giovani e inesperti, ma lavorano duro come tutti gli altri. Norris Cole dovrebbe riuscire a disputare l’allenamento di questa mattina e, dopo quello di domani, valuteremo se sarà il caso di farlo giocare: saranno partite molto dure e fisiche e non vogliamo rischiare.
In questo momento l’obiettivo è quello di integrarlo completamente al resto della squadra. Il calore dei tifosi è bellissimo e importantissimo: la città è molto legata alla squadra. Quando ho accettato di venire qui sapevo fin dall’inizio che dovevamo scegliere giocatori che potessero ricambiare questo grande affetto. Non è un cliché, non lo dico tanto per, ci siamo realmente resi conto della passione delle aspettative che hanno su di noi”.