A Lignano Sabbiadoro gustosa anticipazione del campionato per il Torneo BH 2018. Vince la Reyer Venezia che ha la meglio sui giuliani dell’Alma Trieste che battono gli avversari 83-66. Dopo un primo tempo equilibrato, la Reyer prendeva le redini ed il ritmo di gara per imporsi vs una Trieste comunque che da neopromossa, ha tenuto testa alla più quotata avversaria.
MVP del Torneo Deron Washington, autore di 20 punti complessivi, in forma apprezzabile per la sua Reyer.
Dovendo fare a meno degli indisponibili (Tonut e Biligha in Nazionale, De Nicolao comunque in ripresa dal mal di schiena) si aggiunge il riposo precauzionale, per un’infiammazione al ginocchio, anche per Daye, sostituito in quintetto da Mazzola (schierato nello starting five insieme a Haynes, Stone, Bramos e Watt). Trieste parte meglio, con Wright e Walker, ed è capitan Haynes a sbloccare l’Umana Reyer per il 2-5 al 2’30”, sfruttando poi anche un bell’assist di Mazzola, anche se, in un match a ritmi altissimi, i giuliani allungano sul 4-9 al 3’30”. Gli orogranata attaccano sistematicamente il ferro e, con gli avversari già in bonus da metà quarto, Bramos impatta dall’arco a quota 9, non sfruttando poi il potenziale gioco da quattro (12-12 al 6’30”). Entra Washington per Watt e la partita resta in equilibrio, grazie alla precisione veneziana dalla lunetta. Nel finale di quarto, in campo anche Todic, Giuri e Kyzlink, con quest’ultimo che sfrutta un assist di Stone prima e poi con un gioco da tre punti, porta avanti l’Umana Reyer sul 21-20 all’8’30”. Nonostante la schiacciata di Watt, è comunque Trieste a chiudere in vantaggio i primi 10’, sul 23-24.
Un libero di Kyzlink impatta il punteggio a inizio secondo quarto, poi Watt trova il 26-24, ma il match resta in sostanziale equilibrio: 28-26 con il jumper di Washington al 12’30”, prima del ritorno in campo di Bramos e il time out di coach De Raffaele al 13’ sul 28-29. Di nuovo avanti con un bel movimento di Giuri, l’Umana Reyer alza l’intensità difensiva (bella stoppata di Bramos su Coronica), ma Trieste non molla e torna avanti (30-33) a cavallo di metà periodo. Il mach prosegue su sorpassi e controsorpassi, con una penetrazione di Haynes e la tripla di Todic dall’angolo che firmano un minibreak di 5-0, anche se poi arriva il terzo fallo di Stone. Un bel coast to coast di Washington (che porta a casa anche il libero supplementare), ridanno il +3 agli orogranata, che trovano il massimo margine (41-27) ancora con il numero 17 e il libero di Kyzlink nel finale di tempo. E’ infine Wright (2/2 ai liberi) a mandare le squadre all’intervallo lungo sul 41-39.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Umana Reyer si ripresenta con il piglio giusto. Nel quintetto iniziale partono Haynes, Kyzlink, Bramos, Washington e Watt, che apre le danze, seguito dalla tripla di Washington costruita con ottima circolazione, per il 46-39 al 22’. La tripla di Sanders dall’angolo non cambia l’inerzia: gli orogranata alzano il livello difensivo e infilano un parziale di 9-0 (Watt su assist di Haynes, Washington in post basso – con time out Trieste sul 50-42 al 24’ dopo antisportivo su Haynes – due liberi del capitano e un gioco da tre punti di Bramos in penetrazione) per il 55-42 subito dopo metà quarto. Wright prova a non arrendersi, con due canestri consecutivi, ma coach De Raffaele chiama subito time out e, al rientro (con Cerella, Stone e Mazzola in campo), i liberi di Washington rispondono a Cavaliero per il 57-48 al 27’, così come le triple di Mazzola e Washington (serviti entrambi da Stone) controbattono la bomba di Fernandez e si entra nell’ultimo minuto con il vantaggio in doppia cifra (63-51) per l’Umana Reyer, che incrementa ulteriormente (65-52) all’ultimo intervallo grazie alla precisione dalla lunetta di Mazzola.
Coach De Raffaele continua le rotazioni e propone in campo un quintetto con Haynes, Giuri, Cerella, Todic e Bramos, che apre il periodo con una tripla (pronta risposta di Cavaliero, sempre dall’arco), e c’è anche tempo per un bel gesto di Washington, che si complimenta con Mosley dopo una stoppata subita. Trieste torna a -10 (70-60) con un gioco da tre punti proprio di Mosley al 33’ e a -8 subito dopo metà quarto per il tecnico a Watt convertito dalla lunetta da Cavaliero e il libero di Janelize. Washington interrompe l’inerzia con due punti inventati dalla “spazzatura”, poi, dal 72-64, gli orogranata costruiscono sui recuperi difensivi (in grande evidenza Stone) il break che chiude definitivamente la partita, portando il punteggio sull’80-64 al 37’30”, con il finale che dirà 83-66 per gli orogranata, che si aggiudicano così il torneo di Lignano.
Umana Reyer Venezia – Alma Trieste 83-66
Parziali: 23-24; 41-39; 65-52
Umana Reyer: Haynes 10, Stone 4, Bramos 13, Daye ne, Jerkovic ne, Washington 21, Giuri 2, Mazzola 7, Kyzlink 9, Cerella, Watt 14, Todic 3. All. De Raffaele.
Alma: Coronica 1, Walker 8, Fernandez 8, Schina, Wright 14, De Angeli ne, Janelize 10, Cavaliero 13, Sanders 3, Knox 2, Mosley 7, Cittadini. All. Dalmasson