Cremona, 25 settembre 2018 – Prosegue a Cremona la presentazione del team Vanoli 2018-19 ed oggi pomeriggio, nella sede di uno dei partner Men at Work a Cremona, la nuova ala americana della Vanoli Peyton Aldridge. Un giocatore voluto fortemente dalla dirigenza dopo averne valutato le sue prestazioni nell’NCAA. Un anno quindi molto importante per PJ, come viene simpaticamente ormai chiamato nello spogliatoio da tutti.
“Sono contento di essere a Cremona e alla Vanoli, una squadra che gioca una bella pallacanestro, una pallacanestro giusta per il mio modo di giocare. Ho apprezzato immediatamente Cremona e l’Italia e tutti, società, allenatori e compagni di squadra, mi hanno messo fin da subito a mio agio.”
Peyton Aldridge, c’è molta differenza di gioco tra quanto hai visto in NCAA e quanto stai verificando ora in Italia?
“Qui in Italia ho trovato una pallacanestro più fisica rispetto al college e devo adattarmi nel più breve tempo possibile a questo nuovo modo di giocare per essere più incisivo nel fare canestro e nell’aiutare i compagni di squadra. Il fatto di aver trovato cinque compagni che erano già qui lo scorso anno sta aiutando tantissimo noi nuovi americani a integrarci. Loro sono un esempio in allenamento, sanno come si lavora e conoscono già la filosofia del coach, quindi per noi è molto più semplice imparare. Tutti poi abbiamo una buona intelligenza cestistica e questo è certamente un fattore della ricerca della chimica di squadra. In campo riusciamo infatti a capirci velocemente.”
Peyton, cosa pensi di poter fare tu per questa Vanoli Cremona? Cosa pensi possa fare in questo campionato?
Il processo di crescita è ancora lungo e il potenziale di questa squadra è ancora lontano dall’essere raggiunto. Stiamo però migliorando di giorno in giorno e saremo sicuramente pronti per la prima di campionato. L’obiettivo però è quello di continuare a migliorare anche dopo. Per quanto mi riguarda proverò ad aiutare la squadra in ogni partita in tutti i modi possibili. Per quanto riguarda invece la squadra dobbiamo pensare a una partita alla volta per provare a raggiungere la salvezza il prima possibile”.