Brescia, 29 settembre 2018 – Nel primo match della Zurich Connect Supercoppa 2018 nello scenario del PalaLeonessa vanno in scena FIAT Torino e l’Aquila Basket Trento. Hanno la meglio i gialloblu di coach Larry Bown per 81-72 che mettono in piedi un’incredibile gara di grande sacrificio difensivo, quello che cioè avrebbe dovuto fare la Dolomiti Energia Trentino di Maurizio Buscaglia, mettendo in chiaro le cose dopo un avvio troppo brutto da ambo i lati ma scappando avanti senza mai farsi riprendere.
La FIAT Torino ha maggiore talento ed atletismo e mette in mostra in più alcune soluzioni spettacolari sull’asse Poeta–Cotton, quest’ultimo decisamente presente. Per Trento invece molti errori al tiro, troppi per tenere testa alla FIAT che quindi chiude avanti il primo periodo sul 19-11.
Nel secondo periodo il re dei giochi è ancora Tekele Cotton, che firma anche la prima tripla gialloblù, quasi sulla seconda sirena, per il 40-28 mentre la difesa, ottima quella di McAdoo, rende sempre più difficile il lavoro di Jovanovic e Flaccadori. Si chiude 40-30 il primo tempo ed il risultato è tutto nettamente meritato per la FIAT Torino.
Ma nel terzo quarto, dopo che la FIAT Torino si trova sopra di +13, ecco la reazione dei bianconeri trentini che finalmente fanno vedere quanto possano rendere grazie a Forray, Jovanovic ed Andrea Mezzanotte. Terzo periodo chiuso sul -3 (55-52) per l’Aquila Basket.
Nell’ultimo quarto la FIAT Torino si dimostra però grande sotto il profilo caratteriale e dopo un tecnico, decisamente dubbo, fischiato a McAdoo (quinto fallo per lui), grazie ad un Wilson stellare torna a +10 che, in piena trance agonistica, sigla la tripla del +14 (75-61). Nel finale di gara la FIAT Torino gestisce il vantaggio mentre la Dolomiti Energia si sfilaccia pian piano, vincono i torinesi per 81-72 e vola in finale dove troverà la vincente di Milano–Brescia.
FIAT Torino quindi sugli scudi per la sua compattezza difensiva con un super Tekele Cotton e Jamil Wilson mentre per Trento non sono bastati i 15 punti e gli 8 rimbalzi di Jovanović ed una grande prova a tutto tondo del “solito” capitan Forray (14 punti). Ma nel complesso Trento è apparsa ancora macchinosa e lenta, con poca lucidità nel suo gioco offensivo e troppo, troppo debole spalle a canestro, troppo lo spazio lasciato nel cuore della propria area alle scorribande torinesi le quali hanno di fatto sancito quel solco di punti nel primo tempo.
La cronaca
Coach Maurizio Buscaglia fa debuttare in maglia Aquila Basket Radičević e Jovanović in quintetto base, ma sono i tre “confermati” Gomes, Hogue e Flaccadori a segnare i primi punti dei bianconeri dopo quasi 4’ senza andare a segno (5-6). In un match che fatica a decollare dal punto di vista dello spettacolo e della fluidità, è Torino la prima ad accendersi: gli assist di Poeta e le fiammate offensive di Taylor e Cotton segnano il primo allungo dei piemontesi (16-9). Un gran canestro di Marble non cambia l’inerzia della partita, così il primo quarto si chiude sul 19-11 per la Fiat.
Scesa anche a meno 12 dopo un paio di guizzi di Carr, la Dolomiti Energia si rifà sotto grazie a 7 punti consecutivi di capitan Forray ma non riesce a dare continuità ai suoi sprazzi di qualità in attacco e in difesa: Flaccadori e Mian colpiscono dalla distanza, ma Cotton è “on fire” e il primo tempo si chiude sul 40-30 per i gialloblù.
Al rientro in campo la Dolomiti Energia sembra fatta di tutt’altra pasta: Hogue e Marble segnano a ripetizione, Jovanovic prima fa la voce grossa in difesa e poi chiude l’azione con un gancio mancino (42-37). In un attimo invece la musica cambia di nuovo: Trento perde un paio di palloni sanguinosi e la Fiat ringrazia trovando i punti facili in transizione che la riportano saldamente in vantaggio (50-37). I primi punti con la maglia del’Aquila di Mezzanotte e una “magata” di Forray però rimettono in carreggiata i bianconeri, che dopo il timeout chiamato da coach Buscaglia producono un controbreak da 9-0 chiusa da una tripla di “Mezza” (50-46). Capitan Forray è ovunque, un bell’assist di Flaccadori permette a Hogue di fissare il 55-52 con cui si va all’ultimo minibreak.
La Fiat approccia meglio gli ultimi 10’ anche grazie ad un gioco da tre punti di Cotton (66-58), la Dolomiti Energia barcolla sotto la raffica di colpi di talento di Wilson e compagni che alla lunga fiacca la resistenza dei trentini, eliminati per il secondo anno consecutivo in semifinale.

Jamil Wilson in azione
Sala Stampa
Maurizio Buscaglia
“Oggi abbiamo fatto davvero fatica: ad entrare in partita, a giocare con la giusta intensità e con la giusta continuità. C’è tanto lavoro da fare, stiamo facendo passi in avanti importanti in questi giorni ma oggi sinceramente in campo ci sono mancate tante delle cose che ci servono per cercare ed esprimere la nostra identità. Dobbiamo trovare il modo di aiutarci a vicenda e di crescere tutti assieme. Questa Supercoppa è stato un test anche dal punto di vista emotivo. fra tre giorni giochiamo la prima di EuroCup quindi sappiamo di dover subito reagire e resettare in vista di una nuova sfida di alto livello.”
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Fiat Torino – Dolomiti Energia Trentino 81-72
Parziali: 19-11, 40-30; 55-52
Redazione All-Around.net