Prima giornata e primo segnale importante lanciato dalla Fortitudo al campionato. Nell’anticipo di mezzogiorno la Tezenis Verona deve cedere 81-90 a un avversario apparso al momento superiore.
La partita
Gialloblù che si mostrano ancora lontani dall’amalgama migliore, ma sono tanti anche i meriti bolognesi in questa vittoria esterna. L’impatto di Leunen sul campionato è da subito ottimo, con 19 punti e 5 rimbalzi, ma tutta Bologna sembra subito girare quasi al meglio tecnicamente. Rosselli, Cinciarini e Hasbrouck si alternano alla guida di una truppa che stasera ha in Pini il finalizzatore. 21 punti per l’ex della partita, bravo a farsi trovare sempre prontissimo sugli assist dei compagni. Qualcosa da migliorare dal punto di vista fisico, con Martino costretto a dosare il più possibile le energie dei suoi. Come prevedibile, data l’assenza di Mancinelli e un Cinciarini non al meglio.
Verona può portare a casa qualche chiaro progresso rispetto alle deludenti uscite prestagionali. Amato e Candussi sono sembrati in grado di impattare fin da subito sul fronte offensivo, mentre si è acceso ancora solo a tratti un Ferguson apparso ancora in cerca di certezze in campo. L’impressione è che la coperta al momento sia ancora corta, con la squadra che fatica a trovare la giusta intensità sui due lati del campo per i 40 minuti. Sicuramente positivo da salvare l’atteggiamento della squadra, rimasta in partita 40′ e pronta a reagire ad ogni allungo avversario. Il materiale su cui lavorare sembra esserci e qualche risposta in più la darà sicuramente la trasferta di Forlì.
La cronaca
Fortitudo che aveva provato a mettere subito le cose in chiaro, con un immediato parziale di 12-0. Su questo vantaggio ospiti a capitalizzare per due quarti, respingendo Verona che si avvicina nei momenti di fiammata offensiva. Così 7/12 da 3 nel primo quarto ma comunque sotto 22-25, volante in mano a Fantinelli e le giocate di Leunen a riallungare per il 33-42 di fine primo tempo.
Toccato il massimo vantaggio sul 38-50 la F rifiata troppo e Verona trova qualche minuti incisivo in difesa. Arriva così la rimonta, parziale che si chiude 58-59 e sorpasso di Ferguson a inizio ultimo periodo. Si vede qui la grande squadra, con Rosselli e Leunen che creano subito uno 0-8. Tezenis che ci prova ancora, torna sul 74-77 ma sono troppe le armi offensive avversarie.
MVP: prova super per Giovanni Pini, che si prende ogni spazio che gli lascia la difesa di casa più concentrata sui suoi compagni. 21 punti con 9/13 dal campo, 6 rimbalzi e anche 2 assist e due recuperi.
(foto Pasquale Cotugno)