Ferentino (FR), 13 ottobre 2018 – Una prima vittoria da Leoni! Nell’anticipo del 2° turno della seconda giornata del girone Ovest la Leonis Roma ruggisce molto di più dei felini avversari, i Leoni della Bertram Tortona, surclassandoli con un +21 finale che non ammette repliche (80-59), dando così un segnale inequivocabile al campionato ma anche a se stessa, sciorinando una prova oltretutto non impeccabile ma corposa dal punto di vista della stabilità mentale.
Per chi non avesse avuto la possibilità di vedere la gara in streamin‘ metto subito le cose in chiaro: non è stata una gara che rimarrà negli annali delle due squadre (per la Leonis Roma di coach Corbani forse sì, essendo comunque il debutto ufficiale sul campo di casa che sarà, almeno sino a dicembre 2018, quello del Basket Ferentino in località Ponte Grande), anzi, è stata una partita che ha disatteso molte delle aspettative della vigilia, avendo sia la Leonis Roma che la Bertram Tortona due roster di assoluto livello per competere ai piani alti della classifica del girone Ovest. Invece è stata una gara ricca di errori, poco spettacolare, a volte anche sgradevole per alcune topiche della terna arbitrale, abbastanza equidistante nello sfavorire ora una, ora l’altra squadra, interpretando a volte il regolamento in modo imbarazzante.
Ma se lo spettacolo tecnico è stato al di sotto delle attese, quello emotivo invece è quasi arrivato al culmine, in particolar modo nel terzo periodo ma procediamo con ordine.
La gara era iniziata in maniera inattesa da parte della Bertram Tortona: poco mordente, poca grinta, poco tutto. Dal canto suo invece la Leonis Roma non faceva cose strabilianti (anzi..), ma sul 3-6 al 5′ per i bianconeri di coach Lorenzo Pansa le triple in transizione consegnavano un parziale da 12-0 ai padroni di casa e di fatto l’inerzia della gara, annichilendo gli avversari. A poco valeva un time-out di coach Pansa, il primo periodo si chiudeva tra l’altro con un “Ave Maria” spettacolare di Alessandro Amici che al suono della sirena scriveva il 22-9, niente da dire se non osservare come le trame offensive della Leonis Roma fossero più efficaci che belle mentre dall’altra parte del campo male, decisamente quasi tutto male. Menzione speciale per l’attitudine difensiva dei biancoblu di Fabio Corbani a fine gara saranno ben 15 le “perse” del Derthona.
Stesso andazzo anche alla ripresa del gioco, ora la Leonis Roma riusciva anche a far scorrere meglio la palla ed a costruire buoni tiri per tutti e quando un’altra tripla di Nick Zeisloft dava il 34-13, con il massimo vantaggio nella gara al 16′, in pochi avrebbero scommesso sulla risalita della Bertram. Che invece iniziava proprio dall’azione successiva, protagonista Preston Knowles, l’unico a salvarsi dal naufragio del velerio piemontese. L’ex-Pistoia di qualche anno fa dava letteralmente una scossa emotiva ad una squadra irriconoscibile, Luca Garri e Justin Tuoyo portavano il loro contributo e se non fosse stato sanzionato coach Pansa con un tecnico per proteste al 18′, i leoni bianconeri avrebbero risalito molto di più la china, sfruttando ora un attacco romano decisamente balbettante, poco lucido con forzature al tiro non previste. Si andava all’intervallo lungo sul 39-30 con la Bertram Tortona comunque rientrata in fiducia nella gara mentre la Leonis Roma avrebbe potuto e dovuto avere uno scarto superiore, troppi errori al tiro per i padroni di casa.
E quando al rientro in campo dall’intervallo lungo sempre il solito Alessandro Amici (MVP della gara con 17 p.ti e ben 10 assist), trovava ancora il fondo della retina dalla lunga, imitato subito dal solito Preston Knowles, era lampante che fosse iniziata in campo la vera gara, quella che ci si sarebbe aspettato (43-35 al 23′). Era il momento migliore per la Bertram Tortona, il peggiore per la squadra di Fabio Corbani che, come se non bastasse, doveva sorbirsi anche il 4° fallo di un Damian Hollis non strabiliante come a Trapani la scorsa settimana. E quando da sotto Capitan Luca Garri dava il -3 ai suoi, dopo che Mirza Alibegovic aveva messa la sua unica tripla della gara (desolante il 3/23 di squadra per i leoni piemontesi), con l’attacco della Leonis in evidente imbarazzo di fluidità e soluzioni, ecco la situazione che cambia la storia del match. Dopo che Fabio Corbani aveva chiamato tempo, con il 4° fallo anche di un buonissimo Federico Loschi (2° top scorer di serata per la Leonis, dietro ad Amici), la Bertram bucava due triple clamorose, prima con Garri dalla punta e dopo con un irriconoscibile Brett Blizzard (0/6 per lui dalla lunga), era Abdel Fall a punire in contropiede un cattivo rientro degli avversari, 45-40 al 27′ e sospirone di sollievo per la Leonis Roma: più reattiva, più “cattiva”, più determinata ma anche più lucida. I minuti conclusivi allontanavano sempre più le squadre, un errore da post basso inusuale per Ganeto ed un antisportivo ad un Gabriele Spizzichini nervoso (giustamente), consentivano alla Leonis di riscappare in avanti e di chiudere, ancora sul suono della sirena, con una bellissima tripla di Luca Infante allargatosi su di un pick’n’pop, 54-45.
Il quarto periodo, le sue prime azioni, erano poi lo specchio fedele del match: Garri che sbagliava in avvicinamento un canestro di solito facile per lui; poi ben due extrapossessi di Roma che culminavano in un’altra tripla di Amici (57-45), alla quale rispondeva Knowles (57-47), poi un’altra tripla di Zeisloft dava 60-47 al 32′ per i biancoblu: time-out di Pansa, con Tortona ripiombata nel baratro. Usciva Alessandro Piazza per una botta alla mano, entrava Momo Tourè ma il gioco della Leonis non decresceva nonostante un’errore di Zeisloft consegnasse tre liberi a Blizzard. Ma quando al 37′ Damian Hollis sparava una tripla dal palleggio (67-55), Tortona si spegneva anche fisicamente, concedendo una passerella anche impietosa per un’Eurobasket che chiudeva in bellezza con un’altra tripla sulla sirena di Federico Loschi che sanciva l’80-59 finale.
Sorrisi quindi in casa Leonis, amarezza e testa bassa in casa Bertram. Dopo due giornate ancora zero punti in classifica, incontrando sì due squadre certamente non arrendevoli come Siena e questa Eurobasket ma alzi la mano chi avrebbe potuto predire questa classifica così deficitaria per i piemontesi. Molte cose da rivedere in casa dei bianconeri, ad iniziare dall’approccio decisamente inadeguato al livello di sfida odierna per finire ai numeri che bocciano inesorabilmente una squadra che termina con appena il 13% da tre ed il 67% ai liberi (fatali gli errori dalla lunetta in alcuni momenti del match che avrebbero potuto mettere molta più pressione ai romani). Una squadra apparsa sfiduciata e spenta nei suoi giocatori più carismatici come Amar Alibegovic o Brett Blizzard. si salva solo la coppia americana che tiene a galla la nave dei leoni di Tortona (Knowles dice 19, Tuoyo addirittura firma una doppia doppia con 13 p.ti e 10 rimbalzi). Per il resto, pochi gli assist, appena 8 e troppe le 15 palle perse. Inutile affermare che la Bertram debba “sterzare” già da domenica, ancora di scena nel Lazio ma a Latina, altrimenti la stagione potrebbe rivelarsi molto più complicata del previsto.
Bene invece la Leonis Roma che ripeto, non mi ha incanto ma semmai convinto per solidità mentale e freddezza nel momento in cui la Bertram produceva il massimo sforzo per rientrare in gara. Ottimo l’apporto di un Alessandro Amici decisamente l’uomo più “elettrico” del team biancoblu, il suo nerbo e la sua voglia di far vedere di meritare certi palcoscenici può essere quella molla che consegna alla Leonis Roma quel leader carismatico che serve perchè, mentre tutti tengono sotto controllo Damian Hollis, lui si prende la squadra sulle spalle consegnando certezze. Come il solito Alessandro Piazza, sempre poco “appariscente” ma dannatamente efficace, 9 p.ti, tanto costrutto ed ormai una certezza a questi livelli per come riesca ad innescare i compagni. E se Nick Zeisloft stasera segna poco (9 p.ti ma una tripla pesantissima nel 4° periodo), allora ci pensa Federico Loschi, che con coach Corbani non deve più solo tirare ma anche lavorare per la squadra, come Aka Fall. Il centro deputato non ha “brillato” in certo appoggi in entrata al ferro ok ma ha catturato la bellezza di 14 rimbalzi, sfiorando la doppia doppia segnando 9 p.ti!?!!?
Una squadra comunque work in progress questa Leonis, questa sera ancora con qualche pausa di troppo ma se queste pause si diraderanno nel tempo…Beh, attenzione a questa Leonis perchè potrebbe veramente essere la mina vagante del girone, la prossima gara interna sempre a Ferentino vs Agrigento ce lo dirà.
Sala Stampa
Leonis Roma – Bertram Tortona 80-59
Parziali: 22-9; 17-21; 15-15; 26-14;
Progressione: 22-9; 39-30; 54-45; 80-59
MVP: Alessandro Amici, un condottiero inaspettato che porta acqua dove non c’è questa sera, come anche Preston Knowles.
WVP: Brett Blizzard oggi ha fatto male, non è da lui.
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto