Siamo alla seconda giornata della serie A2 e nel girone Ovest già fioccano le sorprese, con squadre poco accreditate alla vigilia in cima alla classifica e di contro, squadre decisamente accreditate addirittura alla vittoria del campionato senza passare dai Playoff che perdono di brutto, lasciando anche un’identica brutta impressione di se. Ma siamo solo alle schermaglie iniziali, dicono quelli bravi, difficile che le outsiders possano reggere il passo di carica alla bersagliera di queste prime due giornate nel medio-lungo termine e che di contro, le corazzate possano subire sì, una giornata decisamente opaca come accaduto alla Virtus Roma ed alla Bertram Tortona, travolte sul campo rispettivamente dell’Azimut Bergamo Basket 2014 – una delle tre squadre da stasera in testa alla classifica – e della Leonis Roma ma che appunto alla lunga i valori di roster e tecnici verranno fuori. Tutto verissimo ma intanto questo 2° turno regala sorprese a non finire ed un terzetto al comando: la blasonata Novipiù Casale Monferrato, l’outsider M Rinnovabili Agrigento e la super sorpresa Azimut Bergamo Basket 2014 by Sandrokan Dell’Agnello che le suona di brutto ad una Virtus Roma, scesa sul parquet lombardo con le pantofole ai piedi nel secondo tempo, per la rabbia di un Piero Bucchi che aveva ammonito ad inizio campionato proprio sul pericolo di sentirsi già i designati alla vittoria finale per diritto divino!
In teoria ci sarebbe anche in testa la On Sharing Siena che però, a causa del -3 di penalizzazione in classifica, vincendo all’OT anche in casa vs Rieti, annulla la penalizzazione attestandosi alla penultima posizione in classifica con 1 punto ma è evidente che i ragazzi di Paolo Moretti siano partiti con il piede giusto, bravi!
Da osservare in questo 2° turno che ben due gare si decidono all’overtime, a conferma di un equilibrio marcato e comunque vincono la prima gara della stagione l’Orlandina, la Benacquista Latina e la Givova Scafati, restano ancora a bocca asciutta la Zeus Energy Gruop Rieti e la matricola BPC Virtus Cassino che comunque lotta vs la capolista Casale, arrendendosi all’overtime anche per carenza di fiato.
BPC VIRTUS CASSINO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 84-94 DTS
A Cassino, nel giorno del debutto storico in casa nella Serie A2 per il club ciociaro, va in scena una vera e propria battaglia inaspettata tra la favorita designata, Novipiù Casale Monferrato e la matricola BPC Virtus Cassino. Vincono i piemontesi dopo un tempo supplementare per 84-94.
Entrambe le formazioni partono subito forte con Cassino che si affida a Pepper e la Novipiù a Martinoni e nel secondo periodo i padroni di casa premono sull’acceleratore, sfruttando la poca precisione al tiro dei rossoblu. Nel terzo periodo la Junior riesce a ricucire il gap e il match torna a farsi equilibrato fino alle ultime battute del quarto periodo, con continui ribaltamenti nel risultato. E quando Denegri mette a segno due liberi del 80-77, la tripla di uno strepitoso Dalton Pepper a 6″ dal termine porta le squadre all’overtime. Nei 5′ supplementari la Novipiù sfrutta un roster più profondo e la maggiore freddezza dei suoi migliori giocatori, mentre Cassino fa fatica a trovare il canestro anche perchè a corto di fiato ed alla fine cede il passo a Martinoni e compagni che portano a casa due punti vitali per mantenersi in vetta alla classifica.
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Nei numeri è da applausi la prova di Dalton Pepper per la BPC VIrtus Cassino che ne mette 3o di punti oltre a servire 4 assist, riscattando la prova opaca di Roma vs la Virtus di domenica scorsa. Bene anche il play Antino Jackson che dice 17 p.ti mentre la coppia di lunghi Bagnoli-Raucci dice 10 e 12 punti. Nel team piemontese invece prova monstre del Capitano Niccolò Martinoni, doppia doppia da 21 p.ti e 15 rimbalzi e 3 stoppate, idem per Kruize Pinkins, 14 p.ti e 15 rimbalzi ma senza stoppate. Tra le fila della Novipiù Casale Monferrato brilla Bradley Tinsley: 15 p.ti, 7 rimbalzi e 7 assist ma ci sono anche i 17 p.ti preziosi di Davide Denegri.
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AXPO LEGNANO – GIVOVA SCAFATI 78-92
Dopo la doccia fredda della sconfitta casalinga subita domenica scorsa per mano della capolista Bergamo, non era per nulla facile per la Givova Scafati approcciare sul campo dell’Axpo Legnano con piglio vincente, a sua volta reduce da una vittoria pesantissima a Treviglio. Invece il team di Marco Calvani mostra grinta e soprattutto carattere, non arretrando un centimetro nel festante PalaBorsani, con almeno 2.000 tifosi accorsi per festeggiare la prima in casa dei Cavalieri lombardi e conquistando dunque la prima vittoria dell’anno con un netto +14 (78-92).
Al solito inizio equilibrato del primo periodo dove però la Givova Scafati impone il proprio tonnellaggio medio ma anche i soliti guizzi di un immarcabile Aaron Thomas, i biancorossi s’oppongono invece con il solito Anthony Raffa. I gialloblu però dal 5′ prendono quel vantaggio minimo che riescono a tenere vivo anche alla fine del secondo periodo, chiuso sul 43-44 nonostante Legnano abbia messo la testa avanti nel punteggio in un paio di circostanze. Ma all’inizio del terzo periodo ecco il break scafatese di 0-9 con i punti di Italiano, Goodwin, Thomas e Rossato che indirizza il match in via definitiva per la Givova che chiude il match quasi in scioltezza.
Per quanto riguarda le singole prestazioni, i Cavalieri si consolano con il solito Anthony Raffa con 31 p.ti, 3 rimbalzi e 3 assist e con la doppia doppia di Davide Bozzetto (12 p.ti e ben 13 rimbalzi), mentre Makinde London ne mette 15 di punti ma colleziona anche un deludente 1/6 da tre con 5 rimbalzi. In casa Givova Scafati invece ottimo Aaron Thomas che chiude con 24 punti, 5 rimbalzi e 3 assist più la doppia doppia di Shaquille Goodwin (19 p.ti + 10 rimbalzi), ma ci sono anche i 13 p.ti di Nazareno Italiano ed un ottimo Riccardo Rossato che oltre a metterne 11 di punti raccatta ben 8 rimbalzi! Ma di base tutto il team campano disputa una prova decisamente maiuscola, proponendosi come una delle candidate alla vittoria finale stante le difficoltà delle antagoniste più accreditate