Per ora non è il momento di valutazioni o processi. Il risultato finale di Edilnol Biella- Virtus Roma è 73 a 79. La Virtus ha inseguito la squadra padrona di casa per 35 minuti e spiccioli dopo una partenza a dir poco bruttissima, un galleggiamento un pò d’orgoglio ed un pò perché Biella non ha la forza di far di più, un tentativo di affondamento sul meno 16 e la ripresa grazie ad un’idea di Piero Bucchi e la qualità dei singoli.
La partenza dunque, 8 a 0 per Biella in meno di tre minuti, con Moore e&co a sparacchiare male e senza ritmo da tutte le parti mentre Harrell, Wheattle e Sims potevano scegliere a piacimento il tiro da mettere a segno. Solo Sandri ha impedito il tracollo immediato con 8 punti consecutivi che hanno fatto capire ai suoi compagni che mettere la palla nel canestro biellesse non sarebbe stata lesa maestà. Placata così la furia dei padroni di casa il primo quarto velocissimo si è chiuso sul 26 a 21 con le difese abbastanza in difficoltà.
E quando nel secondo quarto Henry Sims, quello di Roma, ha riavvicinato sul meno 4 la Virtus, l’attacco piemontese è riesploso ed è arrivato il più dieci sul 37 a 27 con Harrell incontenibile per chiunque di Roma ma anche Vildera gigante nel prendere rimbalzi in attacco ed offrire seconde opportunità ai suoi. Il time out di metà tempo chiamato da Bucchi ha svegliato la squadra che ha piazzato un parziale di 9 a 0 arrivando a 39 a 36 ma poi quello di Carrea ha rimesso le cose come prima sul 46 a 36 per Biella perché gli attaccanti dei padroni di casa hanno sempre trovato vie più libere verso il canestro ed i raddoppi sistematici su Henry Sims hanno rallentato il gioco romano. Alla fine del secondo quarto il punteggio era 49 a 41.
La terza frazione è sembrata essere quella della fine per la Virtus un pò perché l’attacco romano ha prodotto solo 6 punti in 7 minuti e 30″, un pò perchè Biella è arrivata a 10 rimbalzi offensivi nella gara e perché nel quarto oltre ad Harrell i canestri importanti li hanno messi Chiarastella e Saccaggi che anzi ha segnato il 63 a 47, massimo vantaggio della partita. Reazione d’orgoglio dei romani nei minuti finali grazie a Sims ed a tre liberi fra Baldasso e Landi ed ultimo quarto che è iniziato sul 63 a 52.
Ma soprattutto il quarto quarto è iniziato con Piero Bucchi che esasperato da tanto spreco di talento ha piazzato i suoi con una bella difesa a zona 3/2. Ed ha chiesto ai suoi di usare la testa finalmente. I risultati si sono visti subito: l’attacco di Biella non ha più capito come attaccare, Baldasso, Sims e Moore si sono trovati meglio in attacco e Massimo Chessa dopo un canestro semplice ha piazzato la tripla del sorpasso a 4’51” dalla fine della gara, 65-66. Henry Sims in questa fase è venuto fuori non solo come finalizzatore ma anche come maestro negli assist e dei tempi di ribaltamento dell’azione sul lato debole. Il canestro che ha spaccato la partita lo ha messo da 3 Marco Santiangeli, 68 a 71 anche perché subito dopo Harrell ha fatto uno su due ai liberi e questo minimo vantaggio è stato sufficiente alla Virtus per comandare la gara con Nic Moore protagonista dalla lunetta e non solo.
Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: «Sono stati bravi i miei ragazzi a riuscire a ribaltare una partita che sembrava nettamente in salita. Nell’ultimo quarto abbiamo dimostrato grande lucidità e carattere, che era ciò che ci serviva per portare a casa la partita contro una squadra che ha messo tantissima intensità e aveva la nostra stessa voglia di vincere. È stata una partita sicuramente dura ma una vittoria importante dopo la sconfitta di domenica scorsa».
Eduardo Lubrano