Pistoia, 28 ottobre 2018 – Stasera durante il primo posticipo domenicale per la OriOra Pistoia, abbiamo purtroppo visto per la seconda volta in casa una squadra “brutta” e stavolta senza la scusante del blasone avversario. In difficoltà mentalmente e non connessi né emotivamente né tecnicamente Happy Casa Brindisi è stata impietosa e cinica nel punire le debolezze della squadra toscana.
Ramagli ha affermato chiaramente che, in una partita difficile doveva c’era la necessità di mantenere i nervi saldi, è venuta a mancare palesemente l’amalgama nella squadra biancorossa. Si è vista una inadeguatezza di fondo non facilmente spiegabile rispetto al lavoro settimanale degli allenamenti. L’impatto difensivo è stato totalmente assente ed il coach toscano ha imputato tale difficoltà non solo ai singoli giocatori ma a tutto il reparto sotto canestro dei padroni di casa.
Uno spiraglio di speranza per la OriOra c’è stato al rientro degli spogliatoi a di inizio 3 quarto, durante il quale Pistoia è riuscita a riacciuffare Happy Casa Brindisi con -1 (49-50) grazie ad un Kerron Johnson momentaneamente in partita, ma la squadra pugliese non si è fatta minimamente scoraggiare e messa la freccia, ha lasciato definitivamente indietro i biancorossi concludendo la partita a 74-90.
Al momento Pistoia è ferma a zero punti in classifica e quattro sconfitte, prossimo appuntamento a Trieste domenica 4 novembre in un’altra gara per niente facile, ma che i toscani devono assolutamente vincere, sperando che finalmente si possa vedere almeno un accenno di quell’amalgama che Ramagli tanto brama, perché, usando le parole del coach: “Una squadra funziona se ci salviamo la vita tutti insieme, non è il singolo giocatore a salvarla…”
SALA STAMPA
Alessandro Ramagli
OriOra Pistoia – Happy Casa Brindisi: 74 -90
Parziali: ( 16-28; 22-21; 19-12; 17-29 )
Progressione: ( 16-28; 38-49; 57-61; 74-90 )
MVP: John Brown è risultato la mano calda del match con 20 punti all’attivo con 9/10 tiri liberi e 9/10 da sotto realizzati soprattutto nell’ultimo quarto di gioco, con una valutazione personale pari a 23.