Trento, 1 novembre 2018 – L’anticipo del sabato sera vedrà un interessante remake della scorsa stagione, la Dolomiti Energia Trentino affronterà infatti al PalaDelMauro di Avellino la Sidigas Avellino nel match valido per il 5° turno di campionato. Inutile dire quanto sia importante questa gara per i bianconeri trentini, ancora a zero vittorie nel torneo ed ora al cospetto di una delle squadre più forti dello stesso.
A questo si aggiunge un momento intenso, nel rientro da Valencia dove ha dovuto ammainare ancora bandiera bianca, ecco la trasferta in Campania per poi ripartire alla volta di Belgrado, per il primo turno del girone di ritorno della 7Days EuroCup, sul campo dell’unica squadra battuta al momento da Trento.
Comunque, nonostante le ultime sfortunate uscite conto “big” come Venezia e Valencia si sono visti passi in avanti in entrambe le metà campo, e la condizione fisica di Gomes (pienamente ristabilito), Pascolo e Marble appare in costante miglioramento. Trasformare le buone sensazioni nei primi punti in classifica è l’obiettivo della Dolomiti Energia alla viglia della partenza per l’Irpinia.
Dall’altro lato del campo la Sidigas Avellino che, nelle ultime tre stagioni, oltre a confermarsi stabilmente tra le contenders del campionato (due semifinali e un quarto di finale nelle ultime tre posteseason), ha anche saputo produrre eccellenze in termini di singoli giocatori: i titoli di MVP della stagione regolare assegnati nel 2016 a James Nunnally e nel 2018 a Jason Rich (i migliori marcatori della Serie A in quelle annate), hanno mostrato le qualità del club e del suo gm Alberani nella scelta dei giocatori di riferimento dei suoi roster.
Una tradizione confermata anche quest’anno, con il nuovo coach Nenad Vucinic, dall’inizio di stagione spumeggiante di Caleb Green e del due volte campione NBA Norris Cole. L’ala ex Sassari e Galatasaray è ai vertici della LBA per punti a partita (19,5) e valutazione (24,0) anche grazie alle straordinarie percentuali al tiro (il 62% da due e addirittura il 50% da tre su oltre 5 tentativi di media); l’esterno USA invece è partito con le marce alte non solo in attacco (18,3 punti) ma anche sapendo coinvolgere i compagni guidando la propria squadra a 7,3 assist di media (migliore assoluto in Serie A). Sarà ancora di Avellino il miglior giocatore dell’anno?
Sarà comunque una gara particolare, l’ultima volta al PalaDelMauro per la Dolomiti Energia? Una partita per certi versi storica: la gara-2 dei quarti di finale scudetto 2018 finita 80-59 per i padroni di casa si giocò infatti a porte chiuse, un precedente unico nella storia della pallacanestro italiana a livello di playoff. La serie si risolse poi in favore di Trento che chiuse i conti in casa dopo aver vinto per la prima volta di sempre nel palazzetto di Avellino in gara-1 dopo 4 sconfitte in altrettante trasferte irpine. Il conto totale dei precedenti recita 8-5 in favore dei biancoverdi, che la Dolomiti Energia ha affrontato anche nelle semifinali di Coppa Italia del 2016.