La domanda del titolo ha un senso ben più della semplice ironia: 92 a 62 il punteggio finale, autorizza a chiedersi se la squadra di Fabio Corbani sia mai scesa realmente in campo a Treviglio con la testa. Fisicamente perbacco se c’era, li ho visti, ma la sensazione è stata per tutta la partita che pensassero ad altro.
Intendiamoci bene: può capitare a tutte le squadre una serataccia di quelle da buttare via specie se al tuo avversario va bene qualunque cosa dai palloni lanciati contro il tabellone all’ultimo dei 24 secondi, ad una prgehiera buttata lì tanto per fare qualcosa. E di contro all’altra squadra va tutto male. Ma entrambe le formazioni hanno fatto di tutto per aiutare la fortuna e tirarsi addosso la sfortuna. Dunque merito a Treviglio e responsabilità grandissime alla Leonis.
La partenza è stata tutta dei padroni di casa. No sbagliato. La partita è stata tutta della Blu Basket ma la partenza ha fatto capire subito che la Leonis avrebbe dovuto rincorrere : 6 a 0 dopo 2 minuti e 44″, 10 a 3 dopo 5 minuti. Pecchia e Dalmeida a flagellare la difesa romana e punteggio alla fine della prima frazione sul 20 a 5. Ok adesso cambierà qualcosa.
Certo cambierà qualcosa nel senso che Trevigio ha continuato ad accelerare e la Leonis a non mettere le marce giuste: 29-16 ma poi 35-16 e per chiudere 44 a 20. Fantastica Treviglio con Pecchia super, Roberts un killer, Borra puntuale sotto canestro, Dalmeida preciso, Caroti silenzioso ma metronomo perfetto e Tiberti micidiale nel finale del primo quarto. La Leonis? Solo Amici che alla fine risulterà essere il miglior, nel tabellino…
Terzo quarto utile a Treviglio per aumentare il vantaggio siglato da Pecchia, il migliore per distacco in campo, a meno 5’16” dalla chiusura del quarto sul 56 a 26. Frazione chiusa su 70 a 40.
E poi l’ultimo periodo giocato da Fabio Corbani…no…dai suoi giocatori finalmente colpiti nell’orgoglio e dalla furia del loro coach che si è mosso lungo la linea davanti alla panchina come se giocasse che almeno hanno prodotto 22 punti (come Treviglio) per cercare di stare sotto i 30 punti. Ma non c’è stato nulla da fare perché sul finale, a 16 secondi dal termine, Soma Abati Toure guardia del 2002 ha messo il canestro del 92 a 62 per fare cifra tonda. Per puntualizzare se non si fosse capito: Roma non ha mai rincorso Treviglio perché non l’ha mai vista quindi non sapeva nemmeno cosa fare se correre o passeggiare e nell’indecisione ha camminato.
Cronaca scarsa? Beh non mi viene molto da dire dopo una partita così. Da ricordare per Treviglio che deve risalire la china della classifica. Da assimilare in fretta e dimenticare soprattutto come atteggiamento impresentabile per quelli della Leonis se è vero che la classifica vuole guardarla dall’alto in basso.
Ah il tabellino, questa volta meglio scriverlo qui invece del link: Treviglio 27/44 da 2, 10/24 da 3, 8/11 ai liberi, 31 rimbazi difensivi e 17…offensivi per un totale di 48; 8 palle recuperate 13 perse, 25 assists… e 122 di valutazione
Leonis: 12/28 da 2, 11/33 da 3, 5/7 ai liberi, 16 rimbalzi difensivi e 5 offensivi per un totale di 21 cioè 27 meno degli avversari; 7 recuperate, 14 perse, 13 assits e 53 di valutazione.
Sala Stampa
Eduardo Lubrano