Roma, 3 novembre 2018 – Ci siamo, iniziano le partite che contano, quelle che tutti i giocatori nelle rispettive categorie vorrebbero disputare. Domenica 4 novembre, al PalaLottomatica di Roma, va in scena alle ore 18:00 il primo #BigMatch della stagione nel girone Ovest della Serie A2 tra due delle quattro attuali capolista in classifica, la Virtus Roma in missione e Novipiù Casale Monferrato, entrambe appaiate in cima alla classifica con 8 punti frutto di 4 W ed 1 L nelle prime cinque giornate del campionato.
In contemporanea l’altra coppia biancoazzurra siciliana insediata in cima alla graduatoria assieme a Virtus Roma e Junior Casale con 8 punti, l’Orladina Basket (prossima avversaria proprio della stessa Virtus Roma domenica 11 novembre al PalaFantozzi), e la M Rinnovabili Agrigento avranno entrambe invece un turno casalingo abbastanza comodo (o più abbordabile), per la Fortitudo di Franco Ciani, impegnata vs la BPC Virtus Cassino mentre i paladini di Marco Sodini se la vedranno al PalaFantozzi vs la sorpresa Azimut Bergamo Basket, altra gara che testerà la qualità del team orlandino.
Ma tornando al #MatchClou di questa 6^ giornata che ci riguarda molto più direttamente, non sarà di sicuro una gara decisiva per la promozione diretta in Lega A, il campionato è lungo e sarà ricco di insidie e di potenziali colpi di scena (basti pensare , ad esempio, all’anticipo di ieri sera a Treviglio con la Leonis Roma travolta dai padroni di casa), ma non per questo è da sciocchi non considerarla molto importante a causa di alcune logiche ragioni, sebbene si disputi in questa prima parte della stagione.
Prima di tutto, la gara tra Virtus Roma e Junior Casale è importante perchè, sebbene possa apparire banale scriverlo, è funzionale per stabilire chi va avanti e chi resta dietro e per mettere pressione a chi perderà, la quale non solo dovrà masticare il boccone amaro della sconfitta ma dovrà iniziare anche a fare calcoli in vista del match di ritorno, in calendario il prossimo 10 febbraio 2019. Il fattore scarto nel punteggio sarà quindi determinante nello stabilire chi risulterà avanti all’altra nel caso di arrivo a pari punti in classifica, dettaglio per niente banale come invece la premessa.
Qualcuno potrebbe obiettare che vada come vada domenica 4 novembre, è saggio procedere sempre riferendosi alla filosofia del passo-dopo-passo. Corretto, ma la vittoria di domani tra due delle principale candidate alla vittoria finale, è importante per entrambe perchè vincere significa aumentare la propria autostima, significa autoconvincersi ulteriormente chi tra la due è la più forte perchè, detto con estrema franchezza, le altre due squadre al momento in cima alla classifica assieme alle due sfidanti di domani, appaiono squadre sempre del massimo rispetto ma complessivamente non all’altezza a mio avviso sia di Virtus Roma che della Junior Casale.
Avremo tempo per ribadirlo, almeno sino a sabato 10 novembre per iniziare a studiare l’Orlandina Basket, come anticipato prima prossima avversaria dei ragazzi di Piero Bucchi, al momento l’analisi deve concentrarsi sul team rossoblu piemontese, a mio avviso la più forte del girone, anche più forte nel suo insieme rispetto alla Virtus Roma ma ovviamente con dei distinguo.
Un team profondamente cambiato dalle sue fondamenta questa Casale Monferrato, rinnovatasi prima di tutto dalla panchina, con coach Mattia Ferrari “promosso” a guidare una squadra dichiaratamente ambiziosa e vogliosa di Lega A dopo 5 anni di Legnano. Il coach milanese, in concerto con il nuovo GM Giacomo Carrera casalese DOC, ha messo insieme un roster completo in ogni ruolo sebbene al momento ruoti a 9 giocatori, quasi 7 considerando i minutaggi. Ma tant’è, con due stranieri nuovi di zecca come il centro Kruize Pinkins (che scintille con Henry Sims, 16.5 punti e 10.5 rimbalzi per lui…), ed il play-guardia Bradley Tinsley (10.5 punti e 5.5 assist), molto del gioco offensivo dei piemontesi si fonda sul tiro mortifero di Bernardo Musso (20,5 p.ti a gara…), reduce da una stagione buona ma non straordinaria a Treviso. Il quintetto poi si completa con il Capitano Niccolò Martinoni, ormai un pilastro della Junior negli anni, e con un trittico di guardie-ali molto abili da fuori al tiro come Fabio Valentini, ultimamente un pò più impiegato rispetto a Davide Denegri, guardia letale da tre se entra in fiducia, e Luca Cesana, ex-Leonis Roma a mio avviso più di un prospetto per un futuro in Lega A. Concludono il roster un centro di grande prospetto come Riccardo Cattapan e l’esperta guardia-ala Leonardo Battistini che ha più spazio di un infortunato al momento Edoardo Giovara.
Una squadra compatta, mentalmente adeguata e dall’altezza media elevata e che sembrerebbe non avere punti deboli ma che invece, specie lontano dal PalaFerraris, denota molte pause che le hanno portato non pochi grattacapi sia a Frosinone vs Cassino (battuti i ciociari all’OT e non senza penare), che a Trapani dove ha dovuto arrendersi sotto i colpi di Rotnei Clarke e non solo. Forse proprio sotto questo aspetto dovrebbe far leva la Virtus Roma se vuole vincere domani questa sfida così importante, la Junior Casale è molto atletica, che raccoglie ad esempio più rimbalzi di tutte le altre avversarie nel girone ovest (ben 45 a gara), ma dovrebbe essere “aggredita” affinchè perda confidenza con il match e che non faccia macinare i suoi tiratori dalla lunga, specialmente Musso, Denegri e Cesana.
Cos’altro dovrà fare la Virtus Roma? Concentrazione massima in difesa, la squadra di Mattia Ferrari serve più assist di tutte le altre squadre nel girone Ovest, ben 20 a gara (la Virtus appena 11,6), ed inoltre potendo prendere molti rimbalzi le piace correre, quindi coprire bene in difesa su rimbalzo offensivo perso, essendo molto rapidi negli accoppiamenti difensivi onde lasciare comode soluzioni anche da fuori alla Junior.

Marco Santiangeli in azione
Al momento in cui scrivo non conosco le condizioni fisiche sia di Aristide Landi (ma presumo debba esserci dopo due giornate di stop per una botta presa a Biella), ma soprattutto di Nic Moore, scavigliatosi domenica scorsa a Latina. Pertanto, nella fiduciosa attesa che l’Ufficio Stampa del team romano si adegui al più presto a dei livelli di standard pari agli obiettivi prefissati in stagione (salire in Lega A), è difficile per il sottoscritto idealmente poter pensare come potrà affrontare questo match così importante il team di Piero Bucchi!
Ma una cosa è certa: la vittoria soffertissima a Latina ma dal peso specifico notevole ha sicuramente aumentato la coesione e la voglia di darci dentro del gruppo, con un Henry Sims sempre più leader offensivo ma con un Daniele Sandri finalmente autoritario, “cattivo” e deciso come poche volte visto in passato a queste latitudini e con questa maglia. Qualora Nic Moore non potrà essere della gara, è ovvio che tutto si complicherà per questa Virtus Roma che dovrà avere di più dal trio Andrea Saccaggi–Marco Santiangeli–Massimo Chessa, specialmente da quest’ultimo che appare un pò in sofferenza ultimamente e dal quale ci si aspetta molto di più per esperienza e lignaggio, mentre la coppia di esterni arrivata questa estate denota a volte poca lucidità nelle scelte offensive. Qualora non potesse giocare Moore, almeno ci si consolerà con Tommy Baldasso che ormai sta cestisticamente dismettendo il bozzolo di baco da seta per diventare una bellissima farfalla. E senza dimenticare uno dei più giovani, quell’Amar Alibegovic che a Latina ha forse disputato la miglior gara in stagione, difesa a parte (ancora urge lavorare molto spalle a canestro Amar, mi raccomando, stoppatona fantastica a Baldassarre a parte).
In conclusione, una gara che darà già un responso attendibile sulle aspirazioni di tutte e due le squadre, ovvio che la Virtus Roma deve portarla a casa e che abbia la maggior parte della pressione addosso ma potrò contare, si spera, sul proprio pubblico che credo sia nutrito domani.
Spazio adesso alle dichiarazioni, Piero Bucchi
«I risultati dell’ultimo periodo stanno ripagando il lavoro e i sacrifici che ogni settimana facciamo in palestra dall’inizio dell’anno. Nonostante qualche acciacco in questi ultimi giorni la squadra è molto positiva e reattiva e stiamo lavorando bene sulla sfida di domani con Casale. Loro sono una squadra molto quadrata che gioca un buon contropiede, inoltre sono primi negli assist e con una difesa solida. È una delle squadre migliori del nostro girone e i risultati che ha ottenuto fin’ora ne sono la testimonianza. Domenica mi aspetto una partita dura, loro hanno mentalità e tradizione e, avendo giocato la finale dell’anno scorso, hanno nella pelle questo tipo di sfide. Sarà sicuramente un match impegnativo ma che affronteremo con fiducia».
https://www.facebook.com/juniorcasale/videos/1384962604972888/
Si gioca: domenica 4 novembre 2018, ore 18:00 PalaLottomatica
Arbitri: Bartoli Enrico (Trieste), Marton Marco (Conegliano) e Bartolomeo Antonio (Cellino San Marco).
Fabrizio Noto/FRED