Principato di Monaco, 6 novembre 2018 – Giro di boa, inizia il girone di ritorno anche nella 7Days EuroCup e la Germani Basket Brescia, partendo da una posizione oggettivamente deficitaria da ultima in classifica nel girone A, scenderà domani in campo, mercoledì 7 novembre alle ore 19:45, per il #Round6 per vedersela vs i padroni di casa dell’AS Monaco.
Inutile nascondersi dietro le frasi retoriche o ad effetto, la gara si preannuncia complessa per coach Andrea Diana ed i suoi ragazzi, forse anche proibitiva in riferimento ai valori espressi in campo sino ad oggi, di questo il coach livornese ne è perfettamente consapevole:
“Ci apprestiamo a disputare una partita importante, contro una squadra che finora ha dimostrato di essere la più forte del nostro girone assieme alla Stella Rossa. Monaco è una squadra che è stata costruita per vincere l’Eurocup, ci aspetta una gara impegnativa e affascinante, che affrontiamo con la voglia di essere competitivi ancora una volta.”, sono queste le prime parole rilasciate da coach.
In effetti ha sempre un certo fascino esplorare per la prima volta nella propria storia il continente europeo e giocare in palcoscenici come questi. Meglio sarebbe giocare queste partite con la possibilità di potersele giocare sino in fondo. All’andata, in un PalaLeonessa che festeggiava il suo storico debutto in Europa, i monegaschi non si fecero mica impietosire dal clima di festa ed inflissero ai biancoazzurri un perentorio +12 come scarto finale (68-80), ipoteticamente quindi lo scarto che la Germani Basket Brescia dovrebbe eguagliare domani, battendo l’AS Monaco, e per poter così sperare nel passaggio alle Top 16 che, sia chiaro, impone ai lombardi non solo di vincere questa gara possibilmente con un +13 (ma vincerla comunque andrebbe benissimo), ma anche le altre restanti 4 gare del girone.
Perciò un #Round6 dallo snodo importante qualora Brescia vincesse, caso contrario le speranze sarebbero ancora vive, non è un match da ultima spiaggia. Nel match di andata il team biancoazzurro pagò una certa difficoltà, palesata poi anche nelle gare successive, ad attaccare una difesa così fisica ed atletica come quella del Monaco. Il resto lo fecero certi errori in attacco della Germani che di fatto spianò la strada alla vittoria avversaria. Comunque se la Germani Basket Brescia è riuscita a battere l’altra capolista del girone, la Crvena Zvezda di Belgrado (o se preferite la Stella Rossa), allora significa che anche domani vs il Monaco si potrebbe tentare il bis.
Ma coach Diana, cosa dovrà fare domani la sua Germani Basket Brescia per vincere vs il Monaco?
“Monaco ha esterni molto rapidi, Hummer e Jones sono molto pericolosi in avvicinamento a canestro e Kikanovic, oltre a garantire molti punti, è un po’ il playmaker aggiunto della squadra. Ma dovremo essere molto attenti anche ad Ouattara dalla lunga ed al cambio di ritmo che può dare Needham, ex-Reggio Emilia, dalla panchina. L’obiettivo poi è quello di aggredirli e imporre la nostra fisicità, cercando di limitare le palle perse. Detto questo, dobbiamo provare a non farli correre e cercare di disputare una partita di grande solidità, anche mentale. La nostra capacità di aggredite la partita sarà fondamentale, l’impatto iniziale sarà davvero importante. L’aggressività a livello difensivo deve essere la nostra chiave, la nostra storia dice questo: quando siamo stati solidi in difesa, abbiamo sempre ottenuto grandi parziali. Quando riusciamo a imporre la nostra fisicità riusciamo a produrre dei vantaggi. Assieme a questo, dobbiamo migliorare la nostra fluidità offensiva, la capacità di passarci la palla, riconoscere i vantaggi e cavalcare le caratteristiche individuali dei nostri giocatori”.
Comunque sia, ed aldilà di come finirà questa gara che comunque ha un proprio peso nella stagione, Brescia prosegue le sue riflessioni sul fronte mercato. Al momento le attenzioni di Sandro Santoro si dicano (fonte Spicchi D’Arancia), siano indirizzate sulla guardia canadese Oliver Hanlan, 25enne guardia canadese (1.93 m, 86 kg, Boston College ’15), campione della G-League 2018 con gli Austin Spurs (14.6 p.ti e 2,7 assist), fresco di camp con San Antonio e anche con trascorsi in Eurolega nel 2015-16 allo Zalgiris Kaunas. Ma dopo la prova non soddisfacente di Eric Mika proprio vs Pesaro, la squadra che lo scorso anno lo portò in Italia, potrebbe spostare l’attenzione di Brescia ad esplorare il terreno per un centro.