Carlo Emilio Gadda dalla sua tomba al cimitero degli inglesi a Testaccio di Roma, mi permetterà forse d’aver storpiato il titolo del suo capolavoro (Quer pasticciaccio brutto di via Merulana) per una cosa di sport, di pallacanestro. Ma è una cosa molto romana dunque una qualche affinità esiste.
Tutto nasce – l’ultima puntata di questa eterna buffonata – dalle dichiarazioni di due giorni fa, del Presidente della FIP Gianni Petrucci che indignato ha detto :”Sabato prossimo (oggi sabato 10 novembre,ndr) sarò a Ferentino, in provincia di Frosinone a vedere la partita di serie A2 della Leonis Eurobasket. Ci vado perché voglio mostrare affetto ad una squadra romana che deve emigrare per giocare in casa. Non è giusto, non è serio, non è corretto. Al Palazzetto dello Sport i lavori non sono ancora iniziati con conseguenze anche per la Virtus Roma. Lo sport è socialmente importante e non si può andare avanti così. Nella città di Roma, nella capitale d’Italia c’è tutto: il Papa, il Presidente della Repubblica, il Parlamento, ma non c’è il basket: non è possibile!”
Ah…Presidente Petrucci anche se capisco il senso del suo ragionamento, a fatica ma lo capisco, mi chiedo se Lei o qualcuno del suo staff sa che oltre alla Virtus ed alla Leonis esistono due squadre nella A2 femminile, Integris Elìte Basket Roma e Gruppo Stanchi Athena Basket ( della quale sono contento d’essere l’ufficio stampa). Che per carità insieme non mettono insieme i tifosi e l’interesse di una delle due maschili ma giocano all’interno del raccordo anulare. Che hanno problemi di impianto e che meriterebbero lo stesso sdegno che lei dimostra nei confronti della pallacanestro maschile. Ma vabbè evidentemente è questione di scelte…
Ma Presidente Petrucci Lei, proprio Lei si accorge oggi nel novembre del 2018 che la città di Roma ha una carenza di impianti al coperto per fare pallacanestro di alto livello? Lo dice perché sta scherzando ed ha in testa un pensiero politico e si maschera dietro questa battuta vero? Non voglio e non posso credere che sia serio quando oggi Lei afferma una cosa del genere con sorpresa e ripeto sdegno…Mi risponda che non è così, per favore anche perché sono certissimo che il Comitato Regionale Lazio le fa ogni settimana o mese un report dettagliato sulla situazione impianti a Roma.
Seconda puntata. Il post dell’Assessore allo sport di Roma, Daniele Frongia sul suo profilo FB:”Apprendo con sorpresa e dispiacere le dichiarazioni del presidente dellaItalbasket Gianni Petrucci e del presidente dell’ Eurobasket RomaArmando Buonamici.
Colgo l’occasione per ricapitolare alcune delle azioni intraprese da Roma Capitale e dal mio Assessorato in favore proprio di sport così importanti e diffusi come la pallacanestro: dopo anni di incuria e degrado sono stati stanziati i fondi per riqualificare il Palazzetto, i lavori inizieranno nel 2019, il basket avrà finalmente una nuova casa, ammodernata, sicura e a norma.
La struttura attualmente versa in pessime condizioni, è priva di agibilità e non si può utilizzare proprio per preservare l’incolumità di giocatori e spettatori; sottolineerei che il degrado è frutto dell’incuria dei precedenti utilizzatori (che oggi si lamentano) oltre che delle precedenti amministrazioni che non sono mai intervenute.
Ho organizzato diverse iniziative legate al basket proprio nella casa dei romani per eccellenza, il Campidoglio; ho sostenuto anche il basket in carrozzina, come la squadra romana del Santa Lucia basket e anticipo che questa disciplina sarà protagonista di un evento collaterale alla prossima edizione della Formula E.
Non solo: in molte palestre scolastiche che abbiamo ristrutturato vi sono Asd che praticano la pallacanestro nelle ore pomeridiane, senza considerare che diversi dei finanziamenti erogati dal Bando di Promozione Sportiva sono andati proprio ad associazioni che praticano questo sport.
Discorso analogo per i playground che stiamo realizzando con il Coni, il Governo e i Municipi, dove i ragazzi giocano prevalentemente a basket.
Come non ricordare poi l’evento nel cuore di Roma, in via dei Fori Imperiali, dove sono stati montati degli splendidi campi removibili per far praticare lo sport cestistico anche ai più giovani appassionati, fino alle più tenere età.
Il presidente Buonamici parla di indifferenza? Ho tenuto personalmente decine di incontri e fatto innumerevoli telefonate per trovare soluzioni temporanee per far giocare le squadre di A2 a Roma (solo per citare alcune soluzioni che ho vagliato: PalaPellicone, Fiera di Roma, diversi palazzetti dei comuni limitrofi e molto altro). Inoltre: la possibilità di realizzare un impianto presso la Fiera di Roma è nata dalle interlocuzioni del Comune con la Fiera e la Camera di Commercio.
L’impegno di Roma Capitale è sempre stato massimo, compatibilmente con le risorse a disposizione, dispiace dunque costatare che il Presidente della Federazione, invece di pensare a vincere qualcosa e portare l’Italia cestistica ai livelli che merita, si esprima senza conoscere la realtà romana.
Approfitto infine dell’occasione per ricordare alle squadre di basket che usufruivano del Palazzetto di rispondere alle diverse richieste di pagamento di Roma Capitale, ancora inevase.”
Io in genere non amo quando la politica si mette in mezzo a queste cose. Ma per una volta mi astengo. Ed anzi commento con favore l’interesse di Frongia. Anche perchè qui c’è una Federazione – come la FIP – che è la seconda in Italia per quantità di budget gestito ogni anno, che potrebbe non certo aiutare ogni singola società che ne fa richiesta, ma almeno far valere il suo peso laddove serve aiutare a prendere certe decisioni, contribuire, farsi carico di alcune situazioni strategiche. Dico per dire e prendo per letterali le parole del Presidente:”nella capitale d’Italia c’è tutto: il Papa, il Presidente della Repubblica, il Parlamento, ma non c’è il basket: non è possibile!” . Allora cara Fip-Babbo Natale perché non contribuisci a fare un bel regalo alla città ed a te stessa visto che un impianto moderno e funzionante (magari rimesso a posto come il Palazzetto di piazza Apollodoro – perché non si chiama Pala Tiziano e non è a viale Tiziano) potrebbe far comodo anche alle Nazionali? A proposito: noi del Gruppo Stanchi Athena abbiamo avuto la possibilità di presentare la squadra proprio in Campidoglio grazie alla disponibilità dell’Assessore Frongia. Volendo…
Terzo capitolo. La piccata risposta del presidente della Leonis – Eurobasket Roma al post dell’Assessore Frongia: “Scrivo queste parole in merito al post pubblicato ieri sulla pagina Facebook dell’Assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia.
Dispiace profondamente che l’Assessore abbia recepito le dichiarazioni del Presidente Petrucci e del sottoscritto – uscite a mezzo stampa nella scorsa mattinata – come un fatto personale. Con lo stesso dispiacere ho letto le sue righe di rassegnata difesa, senza che venisse però fornita alcuna proposta atta a risolvere la questione, nonché di rimprovero riguardo un’”indifferenza” da parte del Comune e dell’Assessore stesso nei nostri confronti: indifferenza che ho dovuto lamentare ora, essendo ormai giunti alla settima partita di campionato, lontani dalla città in cui siamo nati e cresciuti, ma che di certo non può riferirsi all’intero operato dell’Assessorato nel corso degli ultimi mesi. Indifferenza, infatti, non c’è stata e il Comune ha provato a supportarci nella ricerca di un impianto (alcuni esempi sono elencati nella lettera dell’Assessore) attraverso proposte che si sono rivelate, poi, tutte impraticabili: una ricerca che aveva portato il Comune a spendersi per trovare una modalità condivisa dell’utilizzo del PalaEur, il solo altro impianto romano compatibile con gli obblighi imposti da LNP e non sottolineato dall’Assessore nel dettagliato elenco proposto ieri. Condivisione mai trovata e che ha portato soltanto una delle due squadre di Roma a giocare nell’impianto dell’Eur le proprie gare interne, relegando l’Eurobasket a disputare oggi la quarta partita “casalinga” a Ferentino, provincia di Frosinone. Una soluzione ad oggi non sembra esserci ed ora, ora sì, sul persistere di questo problema, vedo un’indifferenza e una rassegnazione che non dovrebbe governare l’operato di un Comune.
Quella stessa rassegnazione che non ho visto nelle parole del Presidente della FIP, Giovanni Petrucci, che ringrazio per aver ridato voce, con veemenza, all’incertezza che stiamo vivendo.
Infine, riguardo al “degrado dovuto all’incuria” con cui sarebbe stato gestito il Palazzetto e le “richieste di pagamento ancora inevase”, sono certo che l’Assessore – nel suo appunto generico – non si riferisse alla mia società. L’Eurobasket ha trascorso solo due anni in Piazza Apollodoro, giocando al PalaTiziano le sue partite casalinghe e custodendo la struttura al meglio: con così tanta attenzione ed accuratezza da svolgere tutti i lavori necessari, preventivamente condivisi con l’Assessore ed i suoi collaboratori, per il mantenimento della stessa, arrivando a sostenere autonomamente alcune ingenti spese, come la sostituzione del gruppo di alimentazione di emergenza UPS – solo per citare un esempio – senza il quale la stagione cestistica romana al Palazzetto sarebbe terminata anzitempo.
Siamo a conoscenza di una richiesta di riapertura del Palazzetto dello Sport da parte della FIP Lazio e ci auspichiamo che tale richiesta possa essere accolta, in virtù dei lavori non ancora iniziati, per riportare la Pallacanestro nella storica struttura capitolina in questo finale di stagione. L’Eurobasket Roma, lo ricordiamo, sta giocando le partite casalinghe a Ferentino, provincia di Frosinone.
Armando Buonamici”
Che dire? La cosa che mi urta i nervi, in tutte queste dichiarazioni è l’abilità di tutti di non far nomi: quelli che…i precedenti…coloro i quali…gli altri…
Logico serve a non prendere querele a far sapere a chi di dovere di chi si sta parlando ed andare avanti. Ma tanto tutti sappiamo tutti: Virtus Roma, Eurobasket, forse la Scarabeo Volley nell’unico anno però che ha passato al Palazzetto, forse, la gestione comunale di Marino, Alemanno, Veltroni e Rutelli forse? E perché non allora anche la MRoma Volley? Messa così ci possono stare tutti e nessuno. Il fatto è che l’unico impianto accettabile a Roma – PalaLottomatica a parte – non è disponibile per due stagioni sportive. E tutti ne sono colpevoli: società, amministratori, gestori, affittuari, subaffittuari, utilizzatori, fuochisti, scambisti, capitreni ecc. come dice Totò in una sua famosissima gag. Ognuno con responsabilità diverse ma tutti c’hanno messo del loro.
L’importante è che adesso nessuno prenda più in giro nessuno. Dal presidente della Fip al prossimo che avrà le chiavi per riaprire l’impianto. Perché altrimenti bisognerà cominciare a chiedersi seriamente certe cose.
Che il Palazzetto fosse in condizioni scandalose lo sapevamo da anni. A chi ha fatto comodo farlo venir fuori oggi?
Perché negli anni della gestione Toti-Mezzaroma (due costruttori…) nessuno dei due ha mai realizzato un impianto?
Che fine ha fatto il Pala Ostiense (nella zona dei Mercati Generali) di cui io ed altri pochi fortunati vedemmo anni fa addirittura il plastico nello studio del sindaco Veltroni?
Perché solo la Virtus gioca al PalaEur? Cosa c’è sotto le lamentele e la lite di questa estate di cui parla Armando Buonamici?
Perché la Fip dice che è uno scandalo che a Roma ci sia tutto tranne che il basket e poi sull’omologazione dei campi…be vabbè faccio come loro…lasciamo perdere
Mi rendo conto che questo post mi espone come giornalista e come responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Athena. Mi auguro di essere controbattuto ed attaccato solo per la prima figura. Diversamente…
Eduardo Lubrano