Trieste, 17 novembre 2018 – Una Dolomiti Energia Trentino che si smarrisce nel terzo periodo da il semaforo verde all’Alma Trieste mancando ancora l’appuntamento con il primo successo esterno stagionale perdendo all’Allianz Dome di Trieste nell’anticipo della settima di campionato. Termina 85-74 in favore dell’Alma nonostante un grande avvio dei trentini (arrivati al +11 sul 15-26) e nonostante un Nikola Jovanović da 19 punti e 8 rimbalzi. Determinante, come anticipato prima, il break di 17-2 messo in piedi dai padroni di casa nel corso del terzo quarto, quando le palle perse e i passaggi a vuoto difensivi dei trentini hanno permesso a Trieste di prendere inerzia e di mettere in temperatura il palazzetto giuliano: la Dolomiti Energia a quel punto non ha avuto le forze per tentare una reazione negli ultimi 10’.
La cronaca
Coach Maurizio Buscaglia deve fare a meno dell’infortunato Dustin Hogue ma trova in Nikola Jovanović un affidabile riferimento offensivo per tutti i primi 10’: il centro serbo classe ‘94 segna 9 punti nel primo parziale e Trento nonostante l’ottimo avvio di Cavaliero (8 con 2 triple) scappa subito via anche grazie ai canestri di Marble e Forray (10-17). I punti di Gomes e Flaccadori permettono alla Dolomiti Energia di chiudere forte il primo quarto (15-23), poi 5 punti consecutivi di Mian danno ai bianconeri il massimo vantaggio di serata.
Secondo periodo, l’Alma però a quel punto reagisce alzando il proprio livello di intensità difensiva e mettendo in ritmo i propri mortiferi tiratori dall’arco: Strautins, Fernandez e l’ex di serata Sanders sono tra i protagonisti del contro-break dei padroni di casa suggellato dal canestrone di Peric che vale il sorpasso, una tripla di Gomes permette all’Aquila di andare all’intervallo lungo ancora avanti nel punteggio anche se di una sola lunghezza (37-38).
I bianconeri approcciano bene il terzo periodo, ma crollano alla prima spallata dei giuliani: Knox è ovunque, Fernandez mette in moto i suoi tiratori e una Dolomiti Energia impacciata in attacco subisce un break di 17-2 che permette all’Alma di volare a +12 e di chiudere sul 60-50 i primi 30’.
Nel quarto periodo Mian e il “solito” Jovanović provano a suonare la carica, ma le triple di Cavaliero tengono l’Aquila sempre a distanza: i bianconeri hanno un sussulto d’orgoglio nel finale, ma Knox e Peric mandano i titoli di coda per la gioia dell’Allianz Arena.
Sala Stampa
Maurizio Buscaglia
«Siamo partiti bene questa sera, e finché abbiamo eseguito abbiamo dimostrato di esserci e di potercela giocare: aver eseguito non per forza voleva dire essere avanti nel punteggio, ma stavamo tenendo il match sui nostri binari. Nel secondo tempo invece ci siamo un po’ persi: stiamo crescendo nella nostra capacità di reazione a momenti difficili in campo nonostante la nostra posizione di classifica e il nostro avvio di stagione complicato, ma stasera non è bastato. Peccato perché avevamo costruito un piccolo margine di vantaggio nel primo tempo che abbiamo sprecato con troppa leggerezza per colpa di un paio di brutti possessi in attacco e in difesa, specialmente in trasferta bisogna essere più cinici».
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Alma Trieste-Dolomiti Energia Trentino 85-74
Parziali: 15-23, 37-38; 60-50