Una Tezenis Verona sempre alla ricerca di continuità quella che si appresta alla difficile trasferta di Piacenza. Reduce dalla vittoria casalinga contro Cagliari, ora cerca un colpo esterno per cercare di riagganciarsi alle zone buone di classifica. Era stata una sconfitta proprio contro l’altra squadra piacentina a togliare alcune certezze ai gialloblù.
Bakery tra le due squadre della propria città è quella partita con le maggiori ambizioni. L’atterraggio in A2 è stato salutato con due colpi importanti, Marques Green e Crosariol. Accanto al classico asse play-pivot si è affiancato un altro giocatore piuttosto ingombrante, quell’Alan Voskuil ormai habituè della seconda serie. Il danese peraltro era già stato protagonista proprio a Piacenza, nella U.C. Piacentina che cessò la sua attività al termine della stagione 2011/12.
La partenza è stata lenta, come prevedibile con un roster così rivoluzionato, ma Green e compagni si sono rapidamente rimessi in carreggiata. Dopo l’1-3 iniziale sono arrivate infatti tre vittorie consecutive, con la perla del successo sul campo di una fin lì imbattuta Montegranaro. Meno entusiasmante l’ultima uscita, con una netta sconfitta a Forlì.
Verona quindi chiamata ad una prova importante per strappare i due punti. La vittoria con Cagliari ha regalato un po’ di serenità alla squadra, chiamata nuovamente a risalire la classifica dopo 4 punti nelle prime 6 giornate. Qualche risposta importante è arrivata da Henderson, il più in discussione finora e il migliore in campo contro i sardi.
Grande rispetto per il talento degli avversari è giunto anche da Dalmonte nel prepartita: