Roma, 21 novembre 2018 – È la nostra idea fissa: alla Leonis Eurobasket Roma manca ancora poco per decollare!
Agguantare le migliori della Serie A2 girone Ovest non è impossibile alla fine del girone di andata, un girone che regala già qualche sorpresa: come chiamare infatti le 6V e 2P di Bergamo dopo le prime 8 gare giocate!?!?!?
Eppure proprio nella dura Bergamo – che già aveva ferito mortalmente l’altra romana ad inizio campionato – la Leonis Roma di Piazza&Co. ha retto e diretto 35′ di gioco e non è scesa a compromessi con i giochi di Roderick e Taylor; la sconfitta degli ultimi minuti, dunque è da addebitare a cosa?
Mentalità da trasferta?
Fuori casa e dentro casa non si vede quella stessa matrice ‘corri-e-tira’ di coach Corbani: sempre bene e convincente in “casa” (al Pala Ponte Grande di Ferentino per tutto il 2018), ma con diverse fatiche in trasferta. Riesaminando un attimo le gite fuori porta oltre il raccordo anulare, in fondo solo nella prima a Trapani e il 4 novembre ed a Treviglio c’è stata debacle; per il resto il derby romano è sempre un derby e si può perdere e vincere.
Alla fine 4V e 4P, ottavo posto in classifica e con una media punti realizzati e presi identica, un caso raro ma vero: 76 a partita.
La difesa c’è, occorre spingere allora sulla solidità in attacco? Forse pochi i punti fatti, ma solo 4 squadre segnano meno della squadra di Hollis e compagni: Legnano, Cassino, Tortona e Biella.
E proprio i biellesi al Pala Ponte Grande di Ferentino nel prossimo turno saranno secondo noi lo spartiacque per la stagione dei romani! Si, perché poi a seguire nelle prossime tre gare i biancoblu saranno sempre in terra ciociara e con una sola idea in testa: trovarsi con un bel filotto di vittorie la sera del 15 dicembre, prima di imbarcarsi per un Monferrato natalizio di tutto rispetto (23 dicembre, a Casale appunto al PalaFerraris).
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Questa è la tabella di marcia che nello staff della Leonis Roma nessuno dice ma tutti sanno o sperano di vedere, e per arrivare a questo obiettivo occorrerà riesumare quel Damian Hollis centro-boa che conoscevamo, ma che nella capitale ha perso il sorriso, e aggiungo…Quella chimica di gruppo vista in parecchi sprazzi di campionato. Mai in modo continuativo e per scendere nel dettaglio…Avere piu fiducia nei tiri aperti quando questi vengono costruiti bene, immaginando che un tiro dalla lunga non pesi piu di uno dai 4 metri, sei hai dentro una stessa percezione del campo parimenti in casa e in trasferta.
Non so dire se al termine del girone di andata questa Leonis Roma avrà emulato la straripante presenza in vetta dei cugini romani, piu solidi per il momento, ma certamente per decollare manca poco; questo roster è stato pensato e costruito in estate per stare lassù, con l’atletismo dei suoi effettivi e la difesa accorta; non ci siano più, dunque, complessi di sorta! La crescita si vede, di partita in partita.
Cosa manca ancora, per essere lassù?
Qualcuno dice..la convinzione!
Gabriele Marini