Roma, 24 novembre 2018 – Il secondo quarto del campionato di Serie A2 girone Ovest si apre con il 9° turno per la capolista Virtus Roma in missione al PalaOltrePò di Voghera, in trasferta dunque nel nuovo gioiello di tecnologia architettonico costruito e pensato per essere la casa dei Leoni bianconeri della Bertram Tortona, palla a due domenica 25 novembre alle ore 17:00.
Una gara il cui valore è realmente molto più alto di quello che si possa pensare guardando la classifica. Se qualcuno scorresse oggi la classifica del girone Ovest senza saper nulla di questo campionato, direbbe ad oggi che la capolista non dovrebbe penare più di tanto per vincere anche la settimana gara consecutiva di questo suo esaltante campionato. Ebbene non è così, perchè la Bertram Tortona è una delle squadre più accreditate, o perlomeno lo era, per salire al piano di sopra, probabilmente assieme alla Virtus Roma ed alla Novipiù Casale Monferrato. Ma allora come “leggere” questa sua attuale posizione di 6 punti in classifica, con sole 3 gare portate a casa e ben 5 perse?
Partiamo prima dagli ospiti. La Virtus Roma in missione di coach Piero Bucchi è a questo punto del campionato la migliore squadra del girone Ovest, per dirla in parole povere, come direbbero nel deserto del Sahara “Quì non ci piove!”. Lo ha ampiamente dimostrato non per come abbia stracciato gli avversari gara dopo gara (con l’eccezione della suonata presa a Bergamo alla seconda giornata, suonata che però per come stia andando il campionato ai gialloneri andrebbe comunque rivalutata), bensì per come sia stata brava a vincere le 8 partite sin quì disputate battagliando e combattendo contro chiunque avesse davanti, alzandosi puntualmente dalla polvere delle singole gare e tagliando sempre per prima il traguardo con le unghie e con i denti, sopperendo ogni giornata ad assenze ed acciacchi. Punto.
I Leoni bianconeri invece del Derthona Basket hanno visto visto le streghe sin dalla prima gara di campionato (sconfitta incredibile subita in rimonta e per giunta in casa vs Siena), si sono incartati su stessi anche e forse in maniera decisiva in virtù di qualche acciacco di troppo dei sui giocatori cardine del roster: solo il centro Justin Tuoyo e Brett Blizzard sono sempre scesi regolarmente in campo in queste prime 8 gare di campionato! E quando ti mancano giocatori come Preston Knowles (probabilmente presente domani ma non al massimo, assente da 3 gare), o Klaudio Ndoya e per non parlare di Luca Garri o Mirza Alibegovic (derby familiare per lui domani vs il più piccolo fratello Amar in maglia Virtus Roma), è realmente difficile pensare di fare di più e meglio di quello che hai fatto.
Esonerato anche coach Lorenzo Pansa dopo la 3^ sconfitta consecutiva ad inizio campionato (a mio parere personale in modo anche troppo crudo anche se necessario, non si può presentare ad esempio la gara giocata a Ferentino e persa vs la Leonis sbandierando ai 4 venti i malanni dei suoi, fornendo quindi un alibi ai ragazzi), e rimpiazzato con l’indiscutibilmente bravo coach Marco Ramondino, sino a ieri sul pino della Novipiù Casale Monferrato arresasi in estate in Finale promozione alla superiorità dell’Alma Trieste, i Leoni del Derthona Basket hanno iniziato a fare meno peggio di come avessero cominciato, pertanto vincendo 3 gare sulle 5 giocate con il nuovo coach. Ed in queste 3 vittorie ci sono quella fragorosa in casa vs Scafati (+21) e le due consecutive in trasferta: quella pesantissima in casa di Casale (+5), e quella di Frosinone vs Cassino (+6). Ma ci sono anche le sconfitte, incredibile quella subita in casa vs Rieti (48-51…), e quella di Trapani (-4), nelle cui partite comunque si è già visto il “credo” tecnico di Ramondino: difendere, difendere, difendere.
Ecco dunque a cosa dovrà porre maggiore attenzione la Virtus Roma in missione di Piero Bucchi domani al PalaOltrePò: la difesa della Bertram, che sarà certamente molto organizzata, cercando in ogni modo di togliere ossigeno all’Urbe e statene certi che lo farà, forte di un roster fisicamente importante e tostissimo. D’altronde quella di domani per il Tortona è una gara molto importante, se non decisiva fideisticamente parlando: dopo le tante brutte partite occorre una prestazione di livello che ridia sorriso ma soprattutto fiducia al clan piemontese che ha ovviamente perso certezze e sicurezze nelle tante sconfitte subite.
Ma questo lo sa bene Piero Bucchi, reale valore aggiunto della Virtus Roma in missione, come sa benissimo che domani sarà molto dura. Ingaggiare un nuovo duello corpo-a-corpo con la Bertram domani ci può anche stare, difficile pensare che l’Urbe possa dominare il campo, l’importante sarà non farsi schiacciare o dominare dai Leoni che se venissero messi in difficoltà potrebbero soffrire mentalmente perchè, non dimentichiamolo, i bianconeri sono convalescenti e non del tutto guariti. Determinante sarà la lotta nel pitturato nonchè gli extra-possessi ed attenzione a dare troppa confidenza ai padroni di casa dalla lunga, occhio a Brett Blizzard ed al mancino Lorenzo Gergati, rispettivamente accreditati del 47% e del 43% ma, a costo di sembrare noioso, non bisogna dare “fiducia” a questa Bertram, affamata di autoconvinzione positiva!
Ecco le parole di Fabio Ramondino a presentare la gara:
ʺStiamo recuperando qualche giocatore, tra cui Knowles, ma dobbiamo anche convivere con la gestione controllata di altri atleti. Il rientro di Preston ci porta a dovere ritornare su alcuni concetti offensivi e difensivi e puntualizzarli ulteriormente. Comunque l’atteggiamento del team è sempre stato buono, perché i giocatori hanno fatto uno sforzo per lavorare sui limiti e sulla ricerca della nostra identità. Il nostro assetto cambia ogni settimana e questo non facilita la ricerca degli equilibri: quando avremo la squadra al completo potremo lavorare al meglio sull’integrazione di tutte le componentiʺ.
“Arriva la Virtus Roma, il meglio che il nostro girone può proporre: è una formazione molto attrezzata per talento, esperienza e struttura fisica. Nelle partite giocate finora ha sempre avuto il controllo e non è mai andata in difficoltà, riuscendo sempre a piazzare il break decisivo. Si tratta di una squadra che ha tantissime soluzioni ed è molto bene allenata da un coach di caratura internazionale come Piero Bucchiʺ.
Klaudio Ndoya
ʺAffrontiamo la squadra migliore del girone, che non ha bisogno di presentazioni. Contro questi avversari non ci sono motivazioni da ricercare, si dà il 101% in campo perché forse il 100% non è sufficiente. Hanno due americani che sono tra le coppie di stranieri più forti del campionato. Entrambi provengono dalla Serie A, uno ha giocato anche in NBA, sono sicuramente due atleti molto importanti. Accanto a loro, il contorno è di alto livello: saremo di fronte a una squadra organizzata e allenata da un coach che lavora e prepara molto bene le partite. Sarà una sfida bella e stimolanteʺ.
Ecco invece le parole di coach Piero Bucchi:
«Giochiamo un campionato formato da molte squadre competitive in cui dobbiamo affrontare le gare con determinazione, bisogna conquistare ogni partita con grande pazienza e costanza. La nostra voglia di vincere e la nostra determinazione sicuramente hanno un aspetto fondamentale che ci ha aiutato a portare a casa diversi match importanti. Tortona ha tantissimi giocatori di qualità, la società si è dichiarata apertamente come candidata per la promozione e siamo consapevoli sia un’ottima squadra, di conseguenza sappiamo che sarà una gara molto impegnativa: loro sono in un momento molto positivo, hanno recuperato dall’inizio difficile e hanno trovato due vittorie in trasferta molto importanti che gli hanno dato un nuovo slancio, sarà complicato ma andiamo lì con molta fiducia perché veniamo comunque da sei vittorie di fila e dobbiamo cercare di fare una buona gara da subito».
Arbitri: Caforio Angelo (Brindisi), Tallon Umberto (Bologna) e Martellosio Mattia Eugenio (Buccinasco).
Web – La partita sarà trasmessa in streaming video sulla piattaforma LNP TV, disponibile all’indirizzo http://tvpass.legapallacanestro.com
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati sui canali social ufficiali della Virtus Roma e del Derthona Basket.
Fabrizio Noto/FRED