Rieti, 25 novembre 2018 – La Zeus Energy Rieti batte la Benfapp Capo D’Orlando al termine di una gara molto combattuta, decisa dal tiro della vittoria nelle mani di Simone Bellan della Benfapp che però si infrange sul primo ferro, terminando 74-72 in un PalaSojourner in festa al 40′.
Comunque sia è stata una gran bella gara: combattuta, vivace, palpitante ed appunto il finale thilling, tipico delle gare appassionate ed avvincenti. La Zeus Energy Rieti aveva da lamentare la defezione di Simone Tomasini ma ha gettato il cuore oltre l’ostacolo dopo lo shock di Legnano della settimana scorsa, mentre il team siciliano che doveva arginare la striscia negativa di sconfitte, ha visto purtroppo allungarsi la stessa, non potendo a sua volta disporre di Joseph Mobio ed Andrea Donda. I biancoazzurri quindi costretti a rivedere le rotazioni, dando spazio anche al giovane Murabito che non ha tradito la fiducia dell’allenatore segnando 8 punti con 2/4 da tre punti in 19’. Da segnalare inoltre i 20 punti e 7 assist di Brandon Triche e la doppia-doppia da 19 e 10 rimbalzi di Capitan Bruttini. Doppia cifra anche per Lucarelli, 13 punti, e Parks con 10.
La cronaca
Primo periodo, Adegboye dà il benvenuto ai paladini sul parquet con la tripla e subito dopo risponde Lucarelli. Con Triche e Bruttini Capo d’Orlando si porta avanti sul 8-10, poi entra il giovane Murabito che segna 5 punti in fila compresa la tripla del +3 Benfapp (14-17). Quattro punti consecutivi di Casini riportano Rieti avanti, prima che Bruttini dalla lunetta chiuda il primo quarto sul 18-20 in favore degli ospiti.
Secondo periodo, si apre con il gioco da tre punti di Parks (18-23), ma arriva un mini-break di 9-0 dei padroni di casa, che con due schiacciate di Casini e la tripla di Toscano vanno sul +4 (27-23). Con Triche in panchina gravato da tre falli ci pensano ancora capitan Bruttini e Jordan Parks a tenere attaccata la Benfapp, trovando la parità a quota 29. Bobby Jones la mette dall’arco e Conti in transizione porta Rieti sul +5 a 1’30’’ dall’intervallo (36-31). Coach Sodini vuole parlarci su e al rientro dal time-out sono ancora Bruttini e Parks a guidare i biancoazzurri fino al -1. L’1/2 di Conti dalla lunetta manda le squadre negli spogliatoi sul 37-35.
Terzo periodo, anche i primi punti del secondo tempo sono rietini a segno Bobby Jones, cui risponde Lucarelli. Jones, Toscano e Adegboye costruiscono un +6 Rieti (45-39), ma le triple di Lucarelli e Murabito riportano la parità a quota 45 e la tripla di Triche vale il +3 Benfapp dopo 26’ (47-50). Con il gioco da tre punti di Adegboye e la tripla di Casini i padroni di casa tornano avanti, Triche impatta dalla lunetta e Jones chiude il terzo quarto sul 57-55.
Quarto periodo, Carenza mette il +4 Rieti in avvio di ultimo quarto, Parks la mette da tre, ma gli risponde Bonacini e Nikolic inchioda il +6 (64-58). Mentre il PalaSojourner diventa una bolgia Bruttini trova due punti da sotto canestro. Fallo tecnico fischiato a Carenza, e quinto fallo per Jordan Parks, c’è tensione in campo. Bruttini da sotto trova due punti e dalla lunetta riporta la gara in parità a quota 65 a 5’ dal termine della gara. A 2’30’’ dalla fine le due squadre sono ancora sul 67 pari, è Adegboye a sbloccare il punteggio con il gioco da tre punti, i paladini sprecano dall’altra parte, e Gigli dalla lunetta riporta Rieti sul +5 (72-67). Triche trova due punti, ma nell’azione successiva, scivola su una chiazza di sudore, mentre dall’altra parte Jones dalla linea della carità mette un nuovo +5. A 30’’ dal termine è Lucarelli a tenere vive le speranze dei paladini, con la tripla del -2 (74-72). Capo d’Orlando ha anche il tiro per vincere, lo prende Bellan dall’angolo, ma si infrange sul ferro e Rieti si prende i due punti.
Sala Stampa
Alessandro Rossi
“Devo fare i complimenti alla squadra perché in una situazione non facile siamo risusciti a rispondere con grande carattere, disciplina e durezza mentale e fisica per 40 minuti. Alla fine, ancora una volta gli episodi sono stati decisivi, potevamo fare un piccolo allungo prima, ma vincere una partita dove si è totalizzato 5 su 25 da tre punti con l’altra squadra che tira 8 su 18 è un segnale di grande carattere. Ci portiamo a casa due punti che per le condizioni generale della squadra ci danno grande fiducia per continuare. Abbiamo avuto la certezza di non poter contare su Tomasini solo questa mattina quindi abbiamo chiesto un sacrificio a Gigli e Toscano, anche lui con alcuni problemi. È stata quindi una partita di sperimentazione perché oggettivamente molti di questi quintetti non hanno giocato insieme molto, fortunatamente il risultato è stato positivo. Ho il solo rammarico di non aver ancora allenato questa squadra al completo per vederne i possibili risultati. L’importante è stato aver ricevuto da tutti ottime risposte, anche dai nostri giovani che sono stati bene in campo con buona presenza e personalità!”.
Marco Sodini
«Nonostante la sconfitta ci sono state sicuramente alcune cose positive, come il nostro impatto difensivo, che è stato buono rispetto alle ultime gare dove abbiamo subito sempre più di 90 punti. E’ un dato positivo da cui dobbiamo prendere spunto e ripartire, perché non possiamo piangerci addosso. E’ in atto un processo di crescita. E’ chiaro che in una partita come questa la gestione dei contatti ci ha penalizzato fortemente, perché noi dipendiamo fortemente dai due americani nella fase offensiva e oggi hanno giocato molto meno del solito, ma voglio sottolineare anche la bravura di Rieti nel metterli fuori gioco. Purtroppo ci sono alcuni dati che assolutamente sono stati condizionanti: le palle perse, 18 e la percentuale ai tiri liberi, non tanto per i 7 errori, ma per il momento della gara in cui sono arrivati. Siamo stati comunque capaci di reggere l’urto, anche con una rotazione più corta, dato che erano assenti Donda e Mobio. E’ chiaro che avremmo voluto fare meglio, ma comunque siamo arrivati all’ultima azione con il tiro della vittoria, facendo tirare Bellan, che fino ad oggi aveva tirato con il 39% da tre punti in stagione, completamente aperto dopo una bella penetrazione di Triche. In una partita come questa i dettagli sono determinanti.»
Zeus Energy Group Rieti – Benfapp Capo d’Orlando 74-72 (18-20; 37-35; 57-55)