Avellino, 25 novembre 2018 – Che la Sidigas Avellino abbia una sorte di “Sindrome da Reyer” lo si era capito nella scorsa stagione. Oggi, nell’8° turno del girone di andata della Legabasket l’Umana Reyer Venezia ha confermato, clamorosamente, questo andazzo espugnando per 49-79 il PalaDelMauro disputando una partita accorta ed attenta e portando a casa l’ennesima vittoria esterna nella sua stagione, Europa compresa.
Oggettivamente un’ottima Reyer ma la Sidigas Avellino ha comunque pagato, molto più del dovuto, anche l’assenza dell’ultim’ora di Demetris Nichols e dovendo già fare a meno di Matt Costello, ai box da due settimane. L’ala irpina aveva subìto una dolorosa distorsione alla caviglia sinistra e gli esami strumentali a cui il giocatore si è sottoposto nel primo pomeriggio di oggi hanno evidenziato una frattura all’astragalo, che non gli consentirà di essere a disposizione di coach Vucinic per un periodo compreso tra le sei e le otto settimane circa.
Ma l’andamento del match non giustifica comunque il -30 finale, indice che più di qualcosa non ha funzionato in casa Scandone.
Primo periodo, il primo tentativo di allungo veneziano è firmato da Bramos con cinque di fila (5-9 al 4’), poi, dopo la risposta di Cole e Green a metà periodo (10-11), Stone mette una tripla e Vidmar schiaccia il 10-16 al 5’30” su cui Avellino chiama time out. L’Umana Reyer continua a giocare con il giusto atteggiamento, sia in difesa che in attacco, dove cerca di finalizzare il gioco corale (7 assist a fine quarto) sotto canestro: ancora da Vidmar (prima di spendere il secondo fallo) e successivamente Watt arriva così il vantaggio in doppia cifra: 10-20 al 6’30”. Dopo qualche errore su buoni tiri, anche la difesa subisce in parte la reazione d’orgoglio finale di Avellino, che torna a segnare con Cole al 7’30” e si riavvicina al primo intervallo sul 14-20.
Secondo periodo, Sykes prova a continuare l’inerzia irpina in avvio di secondo periodo (16-20), ma coach De Raffaele chiama subito time out e la squadra ritrova la via del canestro con Watt all’11’30” (16-22). Avellino si riporta a un solo possesso (19-22) al 12’, ma Biligha prima segna, poi recupera palla con canestro di Watt e, sempre in contropiede, De Nicolao costruisce per Tonut il facile appoggio del 19-28 al 13’30” con nuovo time out Sidigas. Ndiaye segna un libero, ma i protagonisti restano sempre gli orogranata: Watt tocca quota 11 punti personali con un canestro e la tripla del 20-33 subito dopo metà quarto, Tonut infila il 20-35 al 16’30”. Un paio di palle perse in attacco dall’Umana Reyer non vengono sfruttate appieno da Avellino, a segno ancora (1/2) dalla lunetta con Cole al 18’. Il margine, comunque, si dilata ulteriormente nel finale, quando Haynes mette due triple di fila, chiudendo i primi 20’ sul 25-43.
Nel terzo periodo si riparte proprio da una tripla di Haynes, ma dopo quasi 3’ (in cui il protagonista, sia in positivo che in negativo, è Vidmar: rimbalzo offensivo, terzo fallo e stoppata su Filloy). Filloy muove il punteggio anche per Avellino, ma la difesa orogranata continua a mordere e l’attacco va in scioltezza: schiacciata di Watt su assist di De Nicolao, due liberi di Haynes e contropiede ancora del capitano per il time out dei padroni di casa sul 27-52 al 24’30”. Avellino, nonostante la schiacciata di Ndiaye, appare sfiduciata e i minuti passano con il margine che, anzi, si allarga ulteriormente con cinque punti di fila di Daye: 31-57 al 27’30”. La concentrazione dell’Umana Reyer non cala, come testimonia la gran stoppata di Biligha su Sykes che porta Avellino all’infrazione di 24” e lo stesso centro schiaccia il 31-59 al 29’, stoppando anche Spizzichini nell’ultimo minuto del quarto, in cui gli orogranata subiscono solo 6 punti!
Ultimo periodo, e risultato in pratica già acquisito anche se l’Umana Reyer continua con la stessa intensità. Il punteggio si muove con un potenziale gioco da 3 punti (non completato) di Ndiaye al 32’, poi Watt mette un libero, Filloy arriva in doppia cifra, ma Biligha schiaccia e chiude il gioco da tre punti: 35-62 al 33’. Il +30 arriva con una tripla di Giuri al 34’30”, ma c’è tempo anche per allungare ulteriormente: 1/2 di Cerella sull’antisportivo di Green (36-67), altra stoppata di Biligha su Spizzichini, 36-70 sul gioco da tre punti di Watt al 36’30”, 38-74 con quattro di fila di Tonut, 40-77 con la tripla di Daye al 38’30”. Poi segna solo due liberi Giuri: il finale recita così 49-79.
Sala Stampa
Sidigas Avellino – Umana Reyer Venezia 49-79
Parziali: 14-20; 25-43; 31-59