Pistoia, 28 novembre 2018 – Un giocatore che dovrà essere funzionale e determinante affinchè la OriOra Pistoia risalga la china di una classifica ad oggi molto meno grigia dopo le due belle vittorie consecutive di Sassari e di Reggio Emilia. E’ arrivato oggi, come anticipato nei giorni scorsi, Mickell Gladness, l’ultimo acquisto del Pistoia Basket che è stato presentato stamane alla stampa. Parole di soddisfazione e di determinazione per l’ex-Miami e Golden State nelle sue prime frasi:
“Sono contento di essere qua e sinceramente sono contento di non aver accettato alcune offerte che mi erano arrivate dall’A2 italiana quest’estate, perché il mio impatto con Pistoia è stato ottimo”.
Il suo arrivo è stato oggi ma con l’annuncio del suo arrivo in Italia, sono giunte le prime due vittorie stagionali per la OriOra. E’ un caso o sei già un portafortuna Mickell Gladness?
“E’ vero, ma non certo per merito mio. Io sono qua per dare una mano alla squadra, ma ho visto dei ragazzi che lavorano sodo e che so che hanno lavorato tanto anche prima del mio arrivo. Siamo una squadra mediamente giovane, ma di sicuro non manca né il talento, né la voglia e anche se il campionato italiano è molto competitivo, sono sicuro che limando e aggiustando qualcosa potremo divertirci”.
Mickell Gladness indossera la maglia con il numero 32 e nel presentarlo, coach Ramagli lo presenta come un ottimo difensore:
“E’ vero, per le mie caratteristiche anche fisiche, l’aspetto difensivo è sempre stato quello che mi è venuto meglio e più naturale. Ho lavorato e sto lavorando comunque molto anche sul migliorare i miei movimenti offensivi, dall’arresto e tiro, all’attacco al ferro. Sono qua comunque per dare una mano e mettere le mie qualità al servizio della squadra e dei compagni. Io e Krubally siamo due giocatori simili, a livello tattico: ci ho giocato da avversario anni fa e so che è un ragazzo tosto, atletico e prettamente interno. Auda invece ama giocare più lontano da canestro e quindi forse potremo essere complementari, ma ci sono dei pro e dei contro sia nel giocare assieme a giocatori simili a te come caratteristiche, sia nel giocare con giocatori molto diversi. In ogni caso ho già capito che trovare l’intesa con entrambi sarà facile perché sono giocatori di esperienza, grandi lavoratori e ragazzi intelligenti”.
Non potevano mancare le prime parole anche verso il pubblico pistoiese:
“Ho visto veramente tanti tifosi sabato sera e sinceramente sono rimasto stupito perché anche se la trasferta non era troppo lontana, beh, non è facile vedere tanti tifosi abituati a spostarsi per seguire la propria squadra. Non vedo l’ora di debuttare fra due settimane in casa, ma prima dobbiamo cercare di sfruttare al massimo questi giorni di allenamento per mettere a punto quante più cose possibili, anche grazie al grande lavoro che tutto lo staff sta facendo con me”.