Roma, 3 dicembre 2018 – Il 10° turno della Serie A2 ha regalato vibranti emozioni, come sempre, ma anche inattesi colpi di scena pur nel suo programma limitato da tre gare ad Est non disputate ieri, domenica 2 dicembre, ma che verranno recuperate mercoledì 5 dicembre mentre ad Ovest le due gare non giocate seguiranno lo stato naturale delle cose tra mercoledì 12 dicembre (Biella vs Siena), ed addirittura martedì 18 dicembre (Bergamo vs Latina).
I colpi di scena dunque ci sono stati e se ad Est l’invitta (sino a ieri), pattuglia di coach Antimo Martino della Fortitudo Bologna ha dovuto cedere per la prima volta in stagione sotto i colpi di una sorprendente Bakey Piacenza, la Virtus Roma in missione, anch’essa capolista solitaria ad Ovest, rende pariglia ai felsinei incassando non la prima sconfitta stagionale bensì la prima sconfitta interna (75-85), per mano di un’audace e tostissima Zeus Energy Group Rieti.
P | G | V | P | ||
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Virtus Roma | 16 | 10 | 8 | 2 | 80.0 |
Bergamo | 14 | 9 | 7 | 2 | 77.8 |
M Rinnovabili Agrigento | 14 | 10 | 7 | 3 | 70.0 |
Novipiù Casale Monferrato | 12 | 10 | 6 | 4 | 60.0 |
Leonis Roma | 12 | 10 | 6 | 4 | 60.0 |
Zeus Energy Group Rieti | 12 | 10 | 6 | 4 | 60.0 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 10 | 9 | 5 | 4 | 55.6 |
Benfapp Capo d’Orlando | 10 | 10 | 5 | 5 | 50.0 |
Remer Blu Basket Treviglio | 10 | 10 | 5 | 5 | 50.0 |
ON Sharing Mens Sana Siena | 9 | 9 | 6 | 3 | 66.7 |
Edilnol Pallacanestro Biella | 8 | 9 | 4 | 5 | 44.4 |
Givova Scafati | 8 | 10 | 4 | 6 | 40.0 |
2B Control Trapani | 8 | 10 | 4 | 6 | 40.0 |
Bertram Tortona | 6 | 10 | 3 | 7 | 30.0 |
Axpo Legnano | 4 | 10 | 2 | 8 | 20.0 |
BPC Virtus Cassino | 0 | 10 | 0 | 10 | 0.0 |
Comunque il team di Piero Bucchi resta solitario in vetta alla classifica del girone Ovest con i suoi 16 punti proprio perchè l’Azimut Bergamo recupererà, come anticipato prima, la sua gara prevista ieri solo il 18 dicembre vs Latina al PalaAgnelli, quindi potremmo dire una sconfitta indolore ai fini dell’obiettivo “Promozione diretta” anche se, inutile negarlo, qualche strascico negativo porta con se. Le cronache, oltre che alla diretta televisiva sul canale di Sportitalia, narrano di una Virtus Roma in missione forse troppo nervosa, poco lucida, caduta con tutti e due i piedi nella “trappola” furbescamente tesagli dal giovane coach Alessandro Rossi che mette in piedi un’impalcatura difensiva di primo livello per arginare la capolista (ad esempio Conti su Moore impone al mini-play romano una discreta fatica anche solo mentale nel vedersi davanti un avversario che gli rende circa 20 cm. in altezza!), supportata appieno soprattutto dai suoi veterani, in particolar modo dall’ex di turno Bobby Ray Jones, che lascia sul foglio rosa finale 24 punti più 8 rimbalzi e la sensazione del vero leader in campo, capace di far salire così in alto questa Rieti che aveva iniziato male il campionato.
La Virtus Roma in missione capitola dunque al PalaLottomatica ma lascia sul campo la sensazione che aldilà dei meriti degli avversari, la sua coppia di dioscuri Nic Moore ed Henry Sims, abbiano realmente avuto una giornata storta. Ma mentre per Nic Moore non si comprende il perchè di questo calo prestazionale (forse il problema alla caviglia lo ha un frenato nel pieno recupero ma l’espulsione di Voghera ne sancisce un’indole poco serena comunque…), il centrone di Baltimora doveva smaltire l’impatto psicologico della perdita del padre, avvenuta quasi due settimane fa e del quale pubblicamente non si era fatta alcuna menzione. Eppoi un passaggio a vuoto ci può anche stare anche se, conoscendo bene Piero Bucchi, la sconfitta ha fatto male non tanto per la battuta d’arresto in se quanto per aver sancito un passaggio a vuoto nella crescita come mentalità vincente di un nuovo corso in Virtus Roma. Comunque Si attendono smentite o conferme sullo stato di forma per ambedue: la Virtus Roma dovrà andare in trasferta sul terreno dell’avversaria storicamente più ostica, la Mens Sana Siena mentre la Zeus Energy Rieti riceverà la terribile Bergamo al PalaSojourner.
E detto del secondo posto immutato proprio dei lombardi dell’Azimut Bergamo, ecco risalire la china ed a farle compagnia proprio sulla seconda piazza a quota 14 punti una ringalluzzita M Rinnovabili Agrigento che règola al PalaMoncada per 71-60 una Bertram Tortona ormai in crisi nerissima e profonda. I siciliani di coach Franco Ciani disputano una gara ermetica e di sacrificio dovendo far meno di Capitan Evangelisti e del giovane centro Tommaso Guariglia, affidandosi al titolo di stato al 5% d’interesse che oggi riscuote Jalen Cannon, uno dei centri più efficaci del girone Ovest (16 p.ti ed 8 rimbalzi), supportato da un ottimo Lorenzo Ambrosin (18 p.ti ed 8 rimbalzi). Completano l’opera Giacomo Zilli e Simone Pepe, entrambi a 12 p.ti e con il centro invece anche lui ad 8 rimbalzi presi.
Cosa dire invece del Derthona Basket? Beh, dire che le cose stiano andando male è un eufemismo, 3 vittorie in 10 gare e chi l’avrebbe mai solo pensato al via? Comunque è evidente che la squadra non riesca a trovare il ritmo partita perchè frenata dalla sequela d’infortuni e malanni che a turno hanno messo fuori ora questo, ora quello: difficile trovare un’intesa di gioco in queste condizioni. Al momento quindi Bertram fuori dai giochi importanti ma siamo sicuri che Fabio Ramondino riuscirà a trovare il bandolo della matassa, intanto Agrigento ieri ha vinto con 71 punti all’attivo ma è sicuramente più duro vincere segnandone 60 punti di punti e se due dello startin’ five, come Spizzichini e Viglianisi, fanno zero punti entrambi!
Al terzo posto in classifica ecco invece un trio di squadre vittoriose nel 10° turno, a quota 12 punti. La già citata Zeus Energy Group Rieti (attenzione ai laziali, se reggono fisicamente i suoi ottimi “veci” son dolori per tutti), ma soprattutto la Leonis Roma, finalmente vittoriosa in trasferta in quel di Frosinone vs la BPC Virtus Cassino ma tra atroci sofferenze, e la Novipiù Casale Monferrato che proprio dopo la prima vittoria in trasferta sempre a Frosinone nella 2^ giornata di campionato, bissa ieri con un 2° successo lontano dal PalaFerraris espugnando il PalaBorsani di Legnano per 84-88 ma anche lei sudando parecchio.
Dunque alla fine la Leonis Roma vince la sua prima gara lontano da Ferentino ma coach Fabio Corbani da persona seria qual’è non riteniamo sia poi così contento. Certo, ben venga la vittoria esterna e rotto anche un pò il ghiaccio (a proposito: voci di corridoio narrano di un Palazzetto dello sport di Frosinone con pochi gradi centigradi rilevati dal termometro, è usuale che ciò accada?), per questa sorte di sindrome che sembrava essersi impadronita dei leoni biancoblu. I quali però devono fare ammenda: il 33% dai liberi più il 19% dalla lunga non possono essere numeri accettabili da un roster così qualitativo come quello dei romani, tacendo ovviamente dell’espulsione di Damian Hollis e dell’assenza di Dalton Pepper nelle fila dei padroni di casa, e non è accaduto solo ieri. Oltretutto, anche questa volta la BPC Virtus Cassino ha sfiorato la vittoria che nasce dalla sagacia di un Alessandro Piazza magistrale in difesa sul migliore dei ciociari, Antimo Jackson, nei possessi cruciali di fine gara e che deve ringraziare un Abdel Fall da 15 rimbalzi anche se da solo 5 punti all’attivo ed un Alessandro Amici da 15 p.ti che chiude la gara con una spettacolare schiacciata in entrata da posizione di ala: da rivedere!!
https://www.facebook.com/VirtusCassino/videos/821105218281512/
Per Cassino invece clima sempre più grigio, 10 sconfitte in 10 gare sono un segno tangibile di un’inferiorità evidente. Inoltre dopo l’esternazioni di fine gara a Latina da parte della Presidentessa Donatella Formisano, anche il fine gara di Frosinone vs la Leonis Roma è stato caratterizzato da dichiarazioni della stessa Presidentessa che, legittime o meno, sarebbe meglio siano limitate o che siano rivolte più a come provare a mantenere la categoria così meritatamente conquistata sul campo lo scorso anno: le chiacchiere se le porta via il vento!
Invece clima di nuovo sereno, anche se non al massimo, a Casale Monferrato. Non si vinceva in trasferta da Legnano, addì 14 ottobre scorso, quindi un momento importante e di ripresa per i rossoblu piemontesi che non hanno dominato vs i Cavalieri biancorossi ma finalmente hanno gestito molto meglio il finale di una gara, dettaglio che farà contento coach Mattia Ferrari che tornava “sul luogo del delitto”, dopo aver disputato 5 bellissimi anni proprio a Legnano ad allenare il team del Presidente Tajana. Non lo farà invece contento il constatare che anche ieri, dopo un ottimo avvio, i suoi si siano fatti riprendere per l’ennesima volta. Comunque ottime le prove di Kruize Pinkins (19 p.ti ed 11 rimbalzi), e Luca Cesana (19 p.ti) mentre per una Legnano che sognava di bissare lo sgambetto casalingo di due turni addietro a Rieti, il solito Anthony Raffa ne mette 29 di punti ma almeno adesso al PalaBorsani chiunque giochi vs questa Axpo sa che deve sudarsela la vittoria. Ovvio che la salvezza è sempre il primo obiettivo dei lombardi ma da come si era messa la partita rimane dell’amaro in bocca.
Scendendo infine la classifica, gli ultimi 3 posti per i Playoffs sono appannaggio a quota 10 punti di un altro terzetto composto dalla Benacquista Latina ferma questo turno, e da una coppia formata da altre due squadre vincenti in questo 10^ turno, cioè la Benfapp Capo D’Orlando e la Remer Blu Basket Treviglio.
I siciliani finalmente, battendo nettamente in casa per 97-65 una Givova Scafati in evidente calo di pressione motivazione, nonostante il recentissimo arrivo di Jonathan Tavernari da Cantù, interrompono la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive rialzando la testa e calmando la buriana che inesorabilmente iniziava a montare alle loro spalle. Coach Marco Sodini non lo ammetterà mai ma in caso di una quinta sconfitta consecutiva, la sua panchina sarebbe stata a forte rischio perchè a Capo D’Orlando sono fortemente convinti che questo roster possa e debba provare a risalire in Legabasket. Eccellente, come al solito, la coppia Brandon Triche-Jordan Parks più un Simone Bellan finalmente convincente e come in molti ci si aspetta da lui. Ora si prova a risalire la classifica, vedremo.
Intanto in Campania mala tempora currunt! La Givova Scafati ad oggi, assieme alla 2B Control Trapani di cui parleremo dopo, è la nota negativa del girone dopo la Bertram Tortona. Relegata al momento nella terra di mezzo in classifica, a quota 8 punti ma con già 6 sconfitte in 10 gare, la squadra affidata da poco a coach Lino Lardo mostra la corda a Capo D’Orlando: terza sconfitta consecutiva dopo le due vittorie casalinghe di fila che avevano riacceso speranze di promozione o di poter disputare un campionato di vertice come lo scorso anno. Invece ennesima battuta d’arresto e nemmeno l’arrivo di Tavernari a galvanizzare un ambiente che appare depresso e senza averne alcun motivo! Occhio che così ci si mette poco a ritrovarsi nelle zone pericolose, specialmente se qualcosa non quadra in seno ad uno spogliatoio, ricco di gente di personalità.
A quota 10 punti, assieme alla vincente Benfapp Orlandina, ecco invece la sorprendente Remer Blu Basket Treviglio che le suona anche alla 2B Control Trapani per 101-99 anche se all’OT e che bissa la vittoria di domenica scorsa contro Casale sfruttando così al meglio il doppio turno casalingo. Un’altra prestazione di grande carattere e cuore per i blu di Adriano Vertemati che vanno anche sotto di 7 punti alla fine del terzo periodo ma che poi reagiscono in maniera eccellente grazie al trio Mitjia Nikolic (23 p.ti), che griffa l’ultimo canestro vincente del match, Andrea Pecchia (22 p.ti, non più una novità), e Lorenzo Caroti (18 p.ti). Da quando i lombardi han travolto di 30 punti la Leonis Roma in casa un mese fa, il campionato della Blu Basket è cambiato in positivo ed adesso chissà che la Cenerentola non possa ambire a qualcosa di più che alla semplice salvezza, specie se continua a vincere in casa?
https://www.facebook.com/blubasket.it/videos/300539054129082/
Male Trapani, terzo stop di fila che conferma inoltre il mal di trasferta degli amaranto di Davide Parente, ormai certificato dall’assenza totale di vittorie lontane dal PalaConad ed al momento quasi irreversibile perchè questa volta la gara era in pugno. Per vincere in trasferta ci vuole carattere e personalità ed a poco serve dire che il roster si pregia di gente come Andrea Renzi e Rotnei Clarke o Cameron Ayers, certe gare bisogna vincerle e basta. Da notare in chiave Azzurra la sostanziale parità con cui si chiude il derby tra Federico Miaschi in maglia Trapani e Mattia Palumbo in maglia Remer, compagni di squadra in Nazionale U18M e speriamo un domani primi attori su palcoscenici di maggior livello.
Infine, ecco il prossimo turno, l’11^ giornata che si disputerà a cavallo del ponte dell’Immacolata, con i due anticipi il sabato 8 dicembre tra Leonis Roma ed Orlandina e Latina che ospiterà l’Axpo Legnano a caccia di punti salvezza. Attenzione ai due #BigMatches di Siena, tra la On Sharing Siena e la Virtus Roma e di Rieti con lo scontro molto interessante tra Zeus Energy Group e Bergamo.
Fabrizio Noto/FRED