Pistoia, 8 dicembre 2018 – Luci accese al PalaCarrara di Pistoia per la nona di campionato, ospite della OriOra Pistoia è la Leonessa di Brescia di coach Diana in una sfida che si preannuncia di fondamentale importanza per entrambe le compagini.
Pistoia, infatti, è reduce da due clamorose vittorie esterne, quella di Sassari e Reggio Emilia, con cui è finalmente riuscita a muovere la classifica ed è chiamata a rompere finalmente il ghiaccio anche davanti ai propri tifosi. Dovrà cercare di sconfiggere una squadra in salute e dal tassi tecnico oggettivamente superiore. La dirigenza biancorossa ha chiamato a raccolta la città, promuovendo prezzi del biglietto particolarmente vantaggiosi, vedremo se la risposta sugli spalti sarà tale da colmare il gap tecnico tra le due sfidanti.
Coach Ramagli presenta gli avversari: “Brescia è una squadra molto rinnovata, ma facile da presentare: tre giocatori della Nazionale, Vitali, Abass e Sacchetti, due giocatori che l’NBA l’hanno giocata per davvero e che però in Europa hanno avuto stagioni diverse fra loro, come Hamilton e Cunningham, un elemento di grandissima esperienza come come Moss e un gruppo di americano in crescita, da Mika, a Allen, fino a Beverly, che in questo momento può essere considerato il centro titolare. È una formazione, profonda – prosegue Ramagli – allestita per puntare ad arrivare in fondo alle tre competizioni cui partecipa: la classifica magari può essere al di sotto delle aspettative, almeno al momento, ma l’obiettivo è quello di ripetere le grandi cose fatte soprattutto nella passata stagione. Ovviamente essendo una squadra nuova, oltretutto avendo patito anche qualche sconfitta rocambolesca, qualche difficoltà iniziale ci può stare, ma i valori ci sono e resto assolutamente convinto che Brescia sia destinata a recitare un ruolo da protagonista tatticamente credo che Brescia, con Allen, Cunnignham, Abass, Hamilton possa anche alzare i ritmi, se necessario: penso ad esempio alla partita che hanno vinto in casa con il Galatasaray. Non fidiamoci quindi troppo di quello che ci dicono le statistiche: correre e saltare più di loro non ci sarà sufficiente per vincere”.
La gara con Brescia arriva dopo la pausa per gli impegni della Nazionale: “Abbiamo usato bene questa finestra – spiega Ramagli – staccando per due giorni e mezzo dopo Reggio, usando la prima settimana per recuperare soprattutto Peak, gestendo il recupero della caviglia di Kerron Johnson con attenzione e facendo lo stesso con Auda, che ha un problema alla mano sinistra e per questo motivo non ha partecipato al raduno della Nazionale ceca. Il fine settimana ci ha lasciato qualche strascico per quanto riguarda la caviglia di Martini, però dopo altri due giorni di riposo, che sono coincisi con le partite della Next Gen Cup, da martedì, alla ripresa dell’attività, abbiamo reinserito anche lui. Non abbiamo lavorato al completo, insomma, ma sono state due settimane in cui abbiamo fatto tutto il necessario per presentarci al meglio all’impegno di domani, anche sul piano tecnico e tattico, lavorando sull’inserimento di Gladness. L’obiettivo è ovviamente adesso quello di riprendere da dove avevamo lasciato e, come mi ha scritto Luca Banchi all’indomani della vittoria di Reggio, provare a espugnare anche il PalaCarrara“.
A proposito dell’aspetto emotivo circa il tornare di fronte al pubblico amico dopo le tre sconfitte in altrettanti incontri patite nella prima parte di campionato, Ramagli ha le idee chiare: “Non dobbiamo farci condizionare da niente di quello che ci sta intorno. Ovvio che giocare davanti a tremila persone è la parte bella del nostro lavoro ed è altrettanto ovvio che un applauso fa sempre più piacere di un fischio, ma è necessario, se vuoi fare lo sportivo ad alto livello, che tu sia in grado di non soffrire di eccessiva emotività. Deve esserci connessione emotiva con i tuoi compagni in campo, con chi sta in panchina, ma tutto il resto deve rimanere fuori di te. Dobbiamo concentrarci su cosa fare per marcare Vitali, su come affrontare la loro zona 3-2 match up che sicuramente faranno, su come attaccare gli spazi in contropiede, ma non pensare troppo al resto: questa è una squadra che quando ha pensato troppo, spesso si è auto-limitata. Non dobbiamo fare questo errore anche domani”.
“Per vincere a Pistoia servirà una prova di grande personalità”. Questo è invece il messaggio che Andrea Diana, coach della Germani Basket Brescia, indirizza ai suoi giocatori in vista della gara “Siamo pronti a ributtarci nella mischia dopo la pausa, sapendo che ci aspetta una partita tosta su un campo caldo come quello di Pistoia. Noi abbiamo grande voglia di rimetterci in gioco e continuare ad allungare la striscia di due vittorie consecutive, cercando nel contempo di riaprire il discorso per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia“.
“Pistoia è in fiducia, viene da due vittorie consecutive in trasferta e ha appena inserito un giocatore nuovo nel reparto lunghi – prosegue l’allenatore toscano -. Affrontiamo una squadra dinamica, che ama correre, e per questo dovremo fare attenzione a non dargli possibilità di alzare il ritmo ed essere bravi a fare attacchi equilibrati. Anche a metà campo Pistoia ha giocatori abili ad attaccare l’area: dovremo essere concentrati, mostrando un ottimo livello di collaborazione”.
“Per vincere al PalaCarrara ci vuole una prestazione tosta, alla squadra chiedo grande personalità – afferma Diana -. A Pistoia non abbiamo mai vinto, per riuscire a farlo serve una gara di grande spessore, restando compatti nei momenti importanti del match e cercando di mantenere quell’aggressività che abbiamo visto nelle ultime due partite contro Galatasaray e Torino“.
“La pausa è stata utile, negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di allenarci, anche senza i Nazionali, e abbiamo iniziato a inserire nel nostro sistema Jared Cunninghan – conclude coach Diana -. Questo comporterà l’esclusione di uno degli americani, la decisione sarà presa con l’idea di schierare la squadra che dà più garanzie”.
I PRECEDENTI – Sono 4 i precedenti nella massima serie tra le due squadre, il parziale è in perfetta parità dato che 2 volte si è imposta Pistoia a fronte delle due vittorie dei lombardi. Al PalaCarrara i padroni di casa hanno sempre avuto la meglio, con il punteggio di 86-62 nella stagione 2016-17 e con il punteggio di 90-85 lo scorso anno.
Pistoia ha battuto Brescia anche nella serie playoff di LegaDue, stagione 2012-13, che è valsa la promozione nella massima serie dei toscani. La finale si chiuse con il parziale di 3-2 a favore dei biancorossi.
GLI EX – Sono due gli ex della partita, entrambi nelle fila dei lombardi. Tommaso Laquintana ha disputato 26 partite con la maglia di Pistoia, la scorsa stagione, segnando 6,7 punti di media. Matteo Caroli, invece, è cresciuto nel vivaio del Pistoia Basket, ed era aggregato alla prima squadra nella stagione 2012-13.
L’appuntamento, dunque, è per domani al PalaCarrara, palla a due alle ore 12.00 e sfida diretta dalla terna composta da Carmelo Paternicò, Beniamino Attard ed Alessandro Nicolini. Diretta Eurosport Player e sulle frequenze di Radio Bresciasette.