Cremona, 9 dicembre 2018 – Riparte bene la Vanoli Cremona che al PalaRadi sfrutta al meglio il fattore campo e batte per 87-78 l’Alma Trieste per il 9° turno della Legabasket. Dunque le due sconfitte di Milano e quella interna vs Varese possono essere messe in archivio, forse la sosta ha fatto bene al team lombardo che ha ritrovato freddezza, verve e concentrazione in un match in cui i Giuliani hanno giocato sempre al meglio e cedendo nello scarto solo negli ultimi minuti di gioco.
La Vanoli Cremona, che per l’occasione ha anche lasciato il nuovo acquisto Stojanovic in tribuna, si vede opporre una Trieste che rinuncia a Cittadini, Strautins e Walker. L’inizio è favorevole per gli ospiti con Fernandez e Silins; l’argentino infila un colpo di biliardo appoggiato al tabellone e serve uno spettacolare assist a Silins, che appoggia al tabellone il 6-10. Trieste si chiude bene in difesa ed è attenta a rimbalzo nei primi minuti, il solo Crawford riesce a segnare con continuità per i locali. Quando Silins piazza la bomba del 9–16, c’è il momento migliore dell’Alma ma la Vanoli è formazione talentuosa e risponde con un 10–0 di parziale firmato da Diener e Aldridge. La squadra di Sacchetti va avanti anche di tre, poi allo scadere del primo periodo un alley oop di Cavaliero per Peric direttamente dalla rimessa vale il 19–18.
Secondo periodo, entra Da Ros (1/2 da due, 1/2 da tre, 1/2 in lunetta, 11 rimbalzi), che segna subito dalla media: Cremona, però, ha tante risorse offensiva ed infatti sia Crawford (7/8 da due, 1/5 da tre, 7/9 ai liberi, 4 falli subiti) che Ruzzier si fanno sentire (28–20 dopo tre minuti e mezzo). L’Alma soffre il talento offensivo dei lombardi, che fra un gioco da tre punti di Mathiang e due mismatches sfruttati da Crawford ottengono il massimo vantaggio sul 36–26: i biancorossi, però, hanno il merito di tirare molto bene dalla lunga distanza (8/16 nei venti minuti iniziali). In questo frangente, Jamarr Sanders mette dentro tre triple, imitato poi da Silins, che allo scadere dei 24’’ indovina il siluro del 40–37. Sull’azione successiva, Wright recupera ed appoggia a canestro il 40–39, punteggio con cui le due squadre vanno negli spogliatoi.
Terzo periodo, è una fiammata di quattro punti di Peric che porta l’Alma avanti sul 42–44, ma due bombe di Aldridge e Crawford riportano avanti la Vanoli: quando anche Ricci segna da tre, Cremona avanza 51–46, ma a questo punto si accende Fernandez. “Lobito” ingaggia un gran duello in regia con il triestino Ruzzier, mette dentro due triple e un tiro dalla media. Anche Cavaliero lo imita portando avanti Trieste sul 58–59, poi Saunders risponde in penetrazione: lo stesso Fernandez (3/6 da due, 2/3 nelle triple, 4 assist, 4 falli subiti), a pochi sospiri dalla sirena del trentesimo, appoggia al tabellone il canestro del 61-61.
Quarto periodo, Saunders ricomincia a segnare, ma Peric risponde dalla lunetta: quando Crawford segna in contropiede il 67–63, Da Ros dall’altra parte piazza la tripla del meno uno. A questo punto, però, si apre un parziale di 10 – 0 per Cremona, con otto punti di uno scatenato Giampaolo Ricci: Trieste finisce sotto 77–66, poi è Sanders a prendersi la scena. Canestro da due, sfondamento subito e tripla: 77–71 e l’Alma è ancora viva. La bomba di Wright porta l’Alma sul meno quattro, ma Crawford e Ricci tengono sempre lontana la Vanoli: Knox schiaccia l’83–78, poi Trieste ha l’opportunità di riportarsi a meno due ma Silins non azzecca la tripla. Saunders, dall’altra parte, segna due liberi (85–78) e sull’errore in penetrazione di Wright si spengono le speranze di recupero dei biancorossi, che devono cedere di fronte al team di Sacchetti.
Vanoli Cremona – Alma Trieste 87-78
Parziali: 19-18; 40-39; 61-61; 87-78
MVP: il solito Andrew Crawford che chiude con 24 di valutazione e, come spesso accade, è il migliore dei suoi per punti con 24, frutto di un percorso quasi netto da 2 (7/8), 1/5 da tre e 7/9 ai liberi. 3 i suoi rimbalzi, 4 i falli subiti e 3 anche gli assist.Per Trieste il migliore è Silins con 16 e 4/9 da tre. In doppia cifra anche Peric, Fernandez e Sanders con 12 e Knox con 10.