Trento, 11 dicembre 2018 – Una gara ad eliminazione diretta all’interno del girone eliminatorio. Questo è il senso della gara del #Round9 che domani sera, ore 18:00 italiane, si disputerà ad Ankara tra il padroni di casa del Turk Telekom vs la Dolomiti Energia Trentino. Essendo tutte e due le squadre appaiate in classifica con lo stesso record, 3 vinte e 5 perse, ed un solo posto disponibile per le Top 16 ad un solo turno dalla fine del girone, è logico prevedere che chi vincerà domani sera, mercoledì 11 dicembre, avrà fatto un vigoroso passo avanti.
Comunque la Dolomiti Energia a Torino, nell’ultimo turno di Serie A, ha mancato l’appuntamento con i due punti in classifica, andati alla FIAT padrona di casa, ma la serata di debutto dei bianconeri al PalaVela ha portato in dote alcuni significativi record individuali. Devyn Marble ha aggiornato il proprio primato in Italia per punti a referto (29 con 18 tiri dal campo) e ha fatto segnare un massimo assoluto nella storia del club in Serie A mandando 7 triple a bersaglio. Nella stessa partita Beto Gomes di triple ne ha segnate 6: mai prima due giocatori dell’Aquila avevano segnato, in coppia, 13 triple nello stesso match. Nella metà campo difensiva invece Aaron Craft con 6 palloni recuperati è andato vicino a pareggiare un record all’apparenza inarrivabile, quello condiviso da Sutton e Lockett a quota 7 rubate.
Ma concentrandoci sugli avversari di domani, la squadra turca però a livello di individualità non è seconda a molte squadre, in questa EuroCup: Campbell ha deciso il match di andata con una raffica di fucilate dall’arco, Gabriel e Stimac sono materiale tecnico e fisico da Eurolega. Ah, poi c’è l’ex Maccabi Sylven Landesberg che con la nazionale austriaca (sì, austriaca) ha segnato 40 punti nel solo primo tempo di una partita FIBA e al rientro dalla pausa nazionali ne ha messi 37 sul campo del Pinar Kasiyaka nel campionato turco, con 6 rimbalzi e 5 assist. Insomma, oltre a dover stringere le maglie difensive intorno al ferro, dove mancherà lo squalificato Jovanovic, la Dolomiti Energia dovrà trovare il modo anche di compattarsi sul perimetro: dalla difesa, non a caso, erano nati anche i momenti più positivi nel match di sabato a Torino.
In basso troverete le parole di Dustin Hogue che l’ha chiamata “elimination game“, e in effetti quello fra Ankara e Trento è un match cruciale per determinare i destini delle due squadre in EuroCup. In caso di sconfitta in Turchia, la Dolomiti Energia saluterebbe per la prima volta la competizione europea nella prima fase; in caso di successo entro i 4 punti di margine, i bianconeri dovrebbero poi vincere l’ultimo turno contro Valencia (alla BLM Group Arena martedì 18) e sperare in una sconfitta di Ankara con il Partizan. Ribaltando il punteggio del match di andata invece per l’Aquila la qualificazione sarebbe ad un passo, ma legata comunque ai risultati dell’ultimo turno contro Valencia e… dello Zenit. I bianconeri devono infatti sperare che i russi (in campo stasera a Valencia!) vincano almeno una delle due prossime partite per evitare pericolosi incastri in cui peserebbero i 33 punti di passivo nel doppio confronto con la squadra di San Pietroburgo. Troppo complicato? Per farla facile: domani bisogna vincere. Ed è molto meglio vincere di 5 che di 3.
Tutto questo lo sa molto bene Dustin Hogue che ha rilasciato queste dichiarazioni:
Dustin Hogue
«Questa non è una partita come le altre, lo sappiamo, è praticamente un dentro/fuori, una elimination game: quindi la pressione ci sarà, e il match sarà un po’ diverso da quelli che abbiamo giocato fino ad ora dal punto di vista emotivo. Credo però che questa pressione ci farà bene, ci aiuterà a tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro e sono sicuro che appena si alzerà la palla a due tutti i giocatori in campo avranno la faccia giusta. Che tipo di partita mi aspetto? Gli ingredienti per vincere, specialmente in trasferta, sono sempre gli stessi: dovremo difendere duro, imporre il nostro ritmo e non far prendere fiducia ad Ankara. Per passare il turno dovremo eseguire, passarci il pallone in attacco e giocare al meglio la nostra pallacanestro».
Gli fa eco il vice di coach Maurizio Buscaglia, l’assistant Vincenzo Cavazzana
«In vista di un match così delicato è fondamentale mantenere le cose positive che abbiamo espresso, anche a Torino, ma dovremo essere bravi a concretizzare di più nei momenti “buoni” della partita. Dovremo rimanere aggrappati alla partita e provare a dare una zampata nel finale. Landesberg? Sta attraversando un momento di forma straordinario, è un giocatore di 1v1 ma che va limitato con l’aiuto di tutti i compagni: ci aspettano tante sfide su entrambi i lati del campo mercoledì sera».