Non è stata una serata da rimandare alla storia quella di questa sera del #Round9 della 7Days EuroCup che, dopo l’ennesima sconfitta di ieri sera della FIAT Torino che comunque da tempo era fuori dai giochi, vedeva questa sera in campo le altre due squadre italiane impegnate nel Torneo.
Purtroppo sia la Dolomiti Energia Trentino ad Ankara, vs il Turk Telekom, che la Germani Basket Brescia a Belgrado con la Stella Rossa, han dovuto alzare bandiera bianca al cospetto delle rispettive avversarie. Ma mentre la battuta d’arresto, la sesta per le Aquile bianconere sa di resa finale essendo i turchi allo stesso punto in classifica nel girone dei ragazzi di coach Buscaglia prima del match ed ora avanti anche nel doppio confronto, i lombardi possono ancora giocarsi una chance la settimana prossima nel #Round10, l’ultimo prima delle Top 16.
Andiamo nel dettaglio.
Cade nell’ultimo periodo ad Ankara la Dolomiti Energia Trentino per 84-77 e saluta l’EuroCup con un turno di anticipo
Ankara (TUR), 12 dicembre 2018 – Termina ad Ankara la stagione ed il sogno europeo della Dolomiti Energia Trentino che deve salutare l’EuroCup 2018-19 con un turno di anticipo, sin nella prima fase di regular season. Termina 84-77 in favore del Turk Telekom la gara che decideva chi avrebbe superato il girone, rendendo quindi impossibile la qualificazione alle Top 16 della squadra allenata da coach Maurizio Buscaglia, che chiuderà la sua terza avventura continentale con il match casalingo con Valencia nel #Round10. In Turchia non sono bastati i 18 punti di Pascolo e i 18 con 5 rimbalzi e 4 recuperi di Marble.
Primo periodo, coach Maurizio Buscaglia deve fare a meno dello squalificato Nikola Jovanović ed anche di Diego Flaccadori, a causa di un problema alla caviglia rimediato nell’allenamento di martedì sera e che sarà rivalutato al rientro dei bianconeri a Trento. I bianconeri partono fortissimi: Beto segna 8 punti nel giro dei primi 5’ e, grazie ad un ottimo impatto difensivo, la Dolomiti Energia si porta rapidamente sul +10 (2-12). La reazione dei padroni di casa è affidata a Landesberg (gioca da 4 punti) e da un debordante Stimac da 8 punti e 5 rimbalzi nel solo primo quarto: è Pascolo a trovare le stoccate che tengono avanti gli ospiti al primo mini intervallo (19-22).
Secondo periodo, i turchi si portano sul -1, ma una tripla di Mian e una bella palla recuperata di Marble lo ricacciano indietro (23-30): il Turk Telekom però non cala di tono e con le triple di Landesberg e Redding trova il primo vantaggio di serata intorno alla metà del periodo (33-32) sfruttando anche un paio di perse banali della Dolomiti Energia. L’Aquila si aggrappa al talento di Devyn (tripla che lo porta a quota 10 personali) e Pascolo (bomba e 11 a referto), l’energia di Hogue e Gomes contribuisce a tenere avanti Trento dopo i primi 20’ (42-45).
Terzo periodo, Ankara comincia meglio e si riporta avanti con 5 in fila di Gabriel; Pascolo, Hogue e Craft tengono lì i bianconeri (51-51) prima di un altro break dei padroni di casa che vale il 58-53. Sono i punti di Gomes e Hogue a innescare un provvidenziale 8-0 aquilotto che porta le due squadre agli ultimi 10’ di partita in perfetta parità a quota 61-61.
Quarto periodo, il Turk Telekom scappa subito via (67-61 e timeout Buscaglia), Dada continua ad essere un solido riferimento offensivo e Marble pareggia in contropiede a quota 70 con poco meno di 6’ sul cronometro del quarto conclusivo. Dal 72-72 però la partita è a senso unico: Landesberg, Redding e Gabriel mandano in estasi lo Spor Salonu e condannano la Dolomiti Energia al sesto k.o. in 9 partite di EuroCup.
Sala Stampa
Maurizio Buscaglia
«Oggi abbiamo fatto una partita di carattere in un’occasione importante. Abbiamo avuto un buon impatto sulla gara, controllando bene il ritmo della partita; e nella seconda metà gara tutti sono stati importanti e coinvolti, sia in attacco, dove nel corso del terzo periodo abbiamo fatto un bel lavoro per creare buoni tiri, sia in difesa. E questo è stato davvero importantissimo. Certo ci sono mancati alcuni dettagli, ci sono mancate alcune chiusure difensive, ma dopo una gara determinata come quella che siamo riusciti a disputare oggi non possiamo che fare altro che i complimenti ai nostri avversari, davvero molto bravi, e poi concentrarci sulla gara di campionato di sabato contro Reggio Emilia, che per noi sarà fondamentale, forse chiave, per la nostra stagione».
Turk Telekom Ankara – Dolomiti Energia Trentino 84-77
Parziali: 19-22, 42-45; 61-61
La Stella Rossa non decellera battendo la Germani Basket Brescia per 103-67 ma nel #Round10 ci si gioca il passaggio alle Top 16 grazie al Monaco
Pesante battuta d’arresto per la Germani Brescia Leonessa uscita nettamente sconfitta nel #Round9 del girone di qualificazione di EuroCup sul campo della Stella Rossa Belgrado. Una Germani piegata ma non doma, visto che la vittoria di Monaco sul Galatasaray lascia aperto uno scenario che resta molto interessante: vincere contro Ulm mercoledì prossimo, infatti, vorrebbe dire centrare la qualificazione alle Top 16 di EuroCup.
Per spiegare la débâcle della Leonessa, sconfitta 103-67, non basta semplicemente parlare dell’atmosfera della Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado, uno dei templi della pallacanestro europea, né dire che Brescia abbia giocato al cospetto di una squadra forte, la Stella Rossa, dalla grande storia e dal grande valore, che non a caso lo scorso anno disputava l’EuroLeague e che, con tutta probabilità, tornerà a disputarla presto.
Tutto questo non basta, perché prima di tutto Brescia deve fare un profondo esame di coscienza per capire i motivi per cui in questo momento tutto sembra girare storto, a prescindere dal distacco con cui si possono perdere le partite al 40′. La gara del Pionir, riempito da 4.900 tifosi serbi, era infatti già finita dopo due quarti, con il tabellone fermo sul 65-22 che condannava la Leonessa a una sconfitta certa.
Inutile parlare di prove individuali, di prestazioni, di punti e rimbalzi. Bisogna solo tirare una riga su una serata davvero storta e guardare avanti, ai prossimi appuntamenti. Il basket è così, prima o poi dà a tutti la possibilità di riscattarsi. E per Brescia tale possibilità arriverà prima di quanto si potesse sperare: domenica al PalaLeonessa contro Cantù (ore 12:00) per risollevare la situazione in campionato ma, soprattutto, mercoledì prossimo contro i tedeschi di Ulm nell’ultimo impegno del girone di qualificazione.
Sarà quella la partita che ogni tifoso bresciano dovrà cerchiare in rosso sui propri calendari: un successo (magari con uno scarto di 2 punti) darebbe alla Germani la certezza di qualificarsi alle Top 16 di EuroCup e di conquistare un traguardo unico nella prima, storica stagione disputata in Europa. Una strada impervia, come testimonia la scoppola rimediata a Belgrado. Ma una strada che, se percorsa fino in fondo, può ancora riservare grandi gioie a tutto il popolo biancoblu, chiamato ora più che mai nel momento più difficile a stringersi attorno alla propria squadra.
Sala Stampa
Andrea Diana
“Abbiamo avuto un brutto approccio alla partita. Per entrambe le squadre questa partita era importante in vista della qualificazione. La Stella Rossa ha lottato durante la partita, noi no, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda parte di gara abbiamo provato a fare qualcosa ma in questo genere di partite conta l’approccio iniziale e il nostro è stato brutto. Di sicuro non siamo costruiti per vincere l’EuroCup ma siamo una squadra fatta per lottare per ogni partita. Ora dobbiamo solo chiuderci in palestra e metterci a lavorare”.
STELLA ROSSA BELGRADO-GERMANI BASKET BRESCIA 103-67
Parziali: 31-14, 65-22, 82-43