Roma, 14 dicembre 2018 – Un derby regionale importante ed atteso l’anticipo di campionato che andrà in scena domani, sabato 15 dicembre alle ore 19:00 al Pala Ponte Grande di Ferentino, con in campo i padroni di casa della Leonis Roma e la Zeus Energy Rieti, match valido per il 12° turno del girone di andata della Serie A2 girone Ovest.
Una gara importante ma attesa anche per diversi validi motivi. Prima di tutto perchè, avvicinandosi la fine del girone di andata, si sta componendo e delineando la griglia della Final Four di Coppa Italia e mentre la Zeus Energy Rieti può ambire ad occupare una delle quattro poltrone disponibili, essendosi lo scorso turno accorciatasi e di molto la classifica, la Leonis Roma deve vincerle tutte o quasi considerando i suoi 12 punti in classifica vs i 14 dei sabini, a soli due punti dalla vetta a quota 16 della Virtus Roma (ma con Bergamo con una gara in meno).
Ma ammesso che questo obiettivo interessi poco alle due contendenti, dettaglio al quale credo poco in quanto personalmente ritengo sia sempre meglio disputarle certe competizioni che non rimanere a casa mentre gli altri le giocano, in ballo c’è sempre e comunque una vittoria che vale molto in ottica promozione diretta o playoff. Sì, avete letto bene, promozione diretta perchè se la Virtus Roma continuasse a balbettare ad Agrigento domenica 16 dicembre, come visto di recente proprio vs Rieti prima e soprattutto a Siena dopo, gli amarantoceleste potrebbero concorrere validamente al salto diretto in Lega A visto come stanno giocando e per come si sono imposti due settimane fa al PalaLottomatica e regolando dopo in casa anche Bergamo. Per la Leonis Roma invece battere Rieti significherebbe scacciare certi dubbi o certi fantasmi palesatisi, neanche tanto velatamente, vs la Benfapp Capo D’Orlando sabato scorso sempre in casa ma di questo parlerò dopo.
Eccomi dunque al team sabino. E’ chiaro che questa partita sia molto delicata per ambedue. Per la Zeus Energy Rieti innanzitutto, la voglia positiva di continuare a “correre”, cavalcando l’onda dell’incredibile entusiasmo che arriva dopo tre vittorie consecutive contro tre squadre decisamente attrezzate per far bene come l’Orlandina in casa, la Virtus Roma a domicilio e la sorprendente Bergamo al PalaSojourner può essere un propellente micidiale, e chissà, se Anthony Raffa se non avesse messo dentro quel tiro beffardo allo scadere del 40′ a Legnano, sarebbero state ben 6 le vittorie consecutive ed oggi si parlerebbe di Zeus Energy capolista assieme alla Virtus Roma.
Ma restando sempre con i piedi per terra, questa Zeus Energy Rieti così ben gestita dal giovane coach Alessandro Rossi vive una fase di grande splendore. Due buonissimi, se non quasi, ottimi gestori di gioco per la categoria come Simone Tomasini (rientrato alla grande vs Bergamo domenica scorsa, 13,7 p.ti/gara più 3,2 assist), ed il play afro-britannico Ogo Adegboye (10 p.ti/gara in sole 4 gare giocate); un set di guardie-ali di corpo e sostanza come Juan Marco Casini (8,3 p.ti/gara), Daniele Toscano (9,7 p.ti/gara) più il giovane promettente Alberto Conti (5,2 p.ti/gara), che sta crescendo di partita in partita; infine un pacchetto di lunghi molto ben assortito, a partire da un altro leone rampante come Aleksa Nikolic (2,1 p.ti/gara), Giovanni Carenza (6,9 p.ti/gara), Angelo Gigli (4,6 p.ti/gara) ed infine il leader indiscusso della squadra, al secolo Bobby Ray Jones da Compton, L.A. che viaggia a 16 p.ti netti in 11 gare giocate più 7,1 rimbalzi.
I numeri le danno ragione, inutile rimarcare quindi che questa Zeus Energy Rieti oggi sia realmente una vera e propria mina vagante nel campionato “prenotato” da Virtus Roma e Novipiù Casale Monferrato, con la Bertram Tortona in grossissimo affanno (a dir poco), per come difende in primis ma soprattutto per come sta in campo, per come attacca spesso in modo lucido le difese avversarie e per come produce quindi ansia a qualunque team si trovi dinanzi, costringendola a cedere. Non incanta ma fa giocar male gli altri, in parole povere con un attacco che non fa scintille, anzi, essendo addirittura il penultimo peggior attacco del girone (71,9 p.ti/gara a segno), e che quindi dimostra ancora di più come oggi sia Squadra, con la “S” maiuscola.
Ecco che quindi, se applico questi parametri appena descritti all’attuale avversaria che sabato la Zeus Energy incontrerà in campo, appunto la Leonis Roma, non posso che osservare che per vincere i ragazzi di Fabio Corbani visti sino ad oggi dovranno, a dir poco, superare se stessi. Il perchè si articola in due logiche argomentazioni.
La prima: dopo 11 gare la Leonis Roma ha un record ancora positivo con 6 gare vinte e 5 perse. Sei gare vinte quasi tutte in casa, giocando in modo lineare solo a tratti e vincendo spesso aggrappandosi più al singolo di turno che di squadra, difendendo tendenzialmente benino. Fuori casa spesso male, di testa e di cuore, collezionando a volte anche pesanti debacle (Treviglio), quindi una squadra che ancora fatica ad avere una sua dimensione, una squadra che ha poco equilibrio, quasi umorale direi per come si muove e per quello che fa vedere.
La seconda: se dopo 11 gare la Leonis Roma non ha quindi trovato un filo logico sul quale tessere il canovaccio della sua stagione, non è detto che non lo possa trovare strada facendo ma intanto, quando oggi si schiera sul campo da gioco, non si sa mai o quasi cosa potrà accadere nel bene e nel male. Difenderà bene? Attaccherà più il ferro o si limiterà a fare fuoco sovente da tre? Riuscirà a non farsi bucare centralmente come troppo spesso capita, subendo anche tanto a rimbalzo? Per questo stato d’incertezza si rincorrono voci inerenti alle intenzioni di sostituire Nick Zeisloft o Damian Hollis, quest’ultimo ad oggi addirittura il miglior tiratore da tre del girone con il 50% ma poco continuo nelle sue performances come Zeisloft, del resto. E si sa, queste voci di solito non mettono le cose al meglio in uno spogliatoio, anzi. Ieri si parlava di Paulius Sorokas, ex-Treviglio e Tortona, oggi di un play-guardia…Poi si viene a sapere di Tourè Murray per Zeisloft in uscita dall’Assigeco Piacenza…Quindi?
Intanto domani c’è questa Zeus Energy Rieti maledettamente in ritmo, maledettamente forte, maledettamente oliata che potrebbe fare molto male. La Leonis Roma dovrà quindi aggrapparsi alla grinta, al carattere dei suoi giocatori più esperti possibilmente cercando di correre in campo.
Spazio alle parole pre-gara. Fabio Corbani
Ed ecco Abdel Aka Fall, uscito malconcio sabato scorso vs l’Orlandina ad una caviglia ma domani regolarmente in campo:
Fabrizio Noto/FRED