Ferentino (FR), 15 dicembre 2018 – Ogni tanto succede di assistere ad una gara che ti riconcilia con lo spirito di questo sport. Eh sì, perchè questa sera, al Pala Ponte Grande di Ferentino, nel corso del match valido per la 12^ giornata di Serie A2 girone Ovest, la Leonis Roma e la Zeus Energy Rieti han dato vita ad una bella, bella, bella partita ricca di pathos, di colpi di scena, di emozioni forti come solo questo sport fa regalare.
Al suono della sirena al 45′ minuto infatti, perchè la gara si è chiusa all’overtime concludendosi per 87-80 a favore dei biancoblu romani, anche i sabini della Zeus Energy Rieti avrebbero meritato la vittoria ma si sa, la pallacanestro non prevede il pareggio se non in rari casi (durante le manifestazioni in cui si disputa una gara di andata ed una di ritorno con il computo dello scarto complessivo tra le due squadre), pertanto onore ai ragazzi di Fabio Corbani che sono riusciti finalmente a tirare fuori le unghie ed a vincere una gara messasi molto male al 20′ ma stessa cosa va fatta per quelli allenati da Alessandro Rossi, incappati nel primo stop dopo aver castigato nell’ordine Orlandina, Virtus Roma e Bergamo, dimostrando di essere realmente una bella realtà di questa categoria.
Dicevo di una gara ricca di colpi di scena ma anche di bel gioco. Pronti, via e primo periodo subito con belle giocate e conclusioni pulite, logiche, razionali da ambedue le contendenti. Forse leggermente meglio Rieti che con un ottimo Simone Tomasini a giostrare in attacco (Top scorer dei suoi con ben 20 p.ti, 4 assist e 3 rimbalzi), metteva sovente bene in ritmo Angelone Gigli che, nel cuore di un’area romana (9 p.ti e 6 rimbalzi), troppe volte colpevolmente scoperta, andava a nozze. Ma la Leonis Roma non stava a guardare, buonissima circolazione della sfera forse troppo perimetrale ma quando le percentuali da tre sono dalla tua parte…Primo strappo in avanti per la Leonis Roma da parte di Nick Zeisloft sul 18-13 al 6′ (solo 6 p.ti per lui in 16′ scarsi di gioco, siamo all’addio come si dice in giro?), che sfruttava un antisportivo di un Bobby Jones sul futuro MVP della gara Alessandro Amici (eh caro Bobby, avevi capito che l’ex Fortitudo Bologna oggi fosse in gran spolvero, vero?), ma poi miglior vantaggio sempre della Leonis sul +6 con un altro grande protagonista del match, Alessandro Piazza, 25-19 al 9′ di gioco e da quì però i romani iniziavano la loro pennica ritardata, consentendo a Simone “Chris Paul” Tomasini di metter dentro 4 punti con una naturalezza pazzesca e chiudere il primo periodo sul 25-23. Non pervenuti i due leader offensivi delle squadre, Damian Hollis e Bobby Jones, annullatisi a vicenda…
Secondo periodo e quì il primo, clamoroso colpo di scena. La Zeus Energy Rieti migliorava il suo già ottimo gioco difensivo da un lato, attaccando ancora meglio da dentro l’area ma specialmente tirando con i piedi a terra da tre, nonchè sfruttando i tanti errori in attacco di una Leonis Roma che s’incamponiva troppo sulle solite triple per uscire dalle secche di un gioco che non prevedeva, chissà perchè, l’attacco al ferro. Giovanni Carenza sparava la tripla del +8 per Rieti al 13′ (25-33, con parziale aperto complessivo da 0-14), ma per fortuna di Roma ci pensava il solito Piazzino a rompere il digiuno dei suoi attaccando proprio il ferro reatino. Ma quando Bobby Jones da sotto prima e Juan Marcos Casini dopo da tre mettevano 5 punti di fila portando la Zeus sul +11 (27-38), Fabio Corbani non poteva esimersi dal chiamare tempo, con gli spettri della gara persa malamente in casa sette giorni prima vs l’Orlandina a palesarsi in maniera inquietante al 16′ di gioco. Sempre Alessandro Piazza suonava la carica dal gomito, ma la Zeus Energy Rieti non si scomponeva neanche quando un mini-break romano messo a segno da Alessandro Amici ed Eugenio Fanti portavano la Leonis sul -7 (33-40), perchè, uscendo dal time-out di Alessandro Rossi ad 1″ e 9 centesimi dal termine, Bobby Jones sparava un missile terra aria da prima della propria metà campo che finiva la sua corsa prima sul vetro e dopo nel cotone romano per il 33-43 che faceva andare in estasi i tantissimi e coloratissimi tifosi sabini in sollucchero. Parziale da 8-20 nel quarto e Leonis Roma in bambola totale, quasi attonita e smarrita specialmente dopo questo uppercut al mento!
Ma al rientro dalla pausa lunga, ecco il secondo colpo di scena. La Leonis Roma finalmente si destava da quello strano senso di torpore che l’aveva attanagliata nel secondo periodo ed iniziando a difendere molto meglio come fatto nel primo periodo, sfruttando anche un naturale senso di relax di una Zeus Energy Rieti sino a quel momento quasi perfetta in attacco, sceglieva una selezione dei suoi tiri in maniera più logica attaccando in più il ferro avversario anche senza possesso di sfera. Il risultato era un lento ma inesorabile successo ai rimbalzi in attacco che le consentiva a volte anche due, se non tre tiri in più nella stessa azione, scompaginando la serenità di una Rieti che adesso iniziava ad avere anche lei un pò di frenesia in attacco e poche sicurezze spalle a canestro. Protagonista Damian Hollis per un 9-0 che riapriva tutto anzi, con la Leonis Roma anche sprecona ed al 25′ si era sul 42-43. Simone Tomasini si scuoteva ma un Eugenio Fanti da tre e con il suo solito dinamismo regalava la parità ai suoi sul 45-45 e tifosi romani a stropicciarsi gli occhi! E quando prima Juan Marcos Casini e subito dopo per due volte uno stellare Alessandro Amici andavano da tre, la Leonis Roma ritrovava il vantaggio perso nel match all’11’ di gioco (25-25 by Federico Bonacini al vetro), sul 51-48 per poi rivedere Damian Hollis in cattedra per il 55-50 sempre dei romani. Rieti reagiva con Giovanni Carenza da tre ma questa volta forzando, segnale inequivocabile che adesso la Leonis Roma in campo era molto ma molto più presente in difesa. Si andava al riposo sul 57-55 ed una gara decisamente bella ed intensa.
Quarto periodo, Alessandro Rossi ordinava ancora la zona 2-3 ai suoi ma l’effetto era quello di “armare” quel satanasso di Alessandro Amici, 60-57 ma era solo l’inizio della santabarbara: Ogo Adegboye (bene ma non benissimo oggi), ridava il vantaggio alla Zeus 60-62 ma Abdel Fall rimetteva le cose a posto, il tutto mentre la Leonis Roma aveva già esaurito il bonus mentre Rieti aveva un solo fallo fischiato contro. Ma questo dato non smorzava l’intensità e la voglia dei romani di continuare a difendere come nel terzo periodo mentre la Zeus Energy continuava di contro a subire troppo i rimbalzi in difesa. E se dopo Angelone Gigli faceva uno su due ai liberi, Alessandro Piazza donava uno dei suoi 3 assist di gara a Federico Loschi sotto canestro da applausi, un missile aria-aria che consentiva all’ex-Trieste di ridare il vantaggio alla Leonis Roma sul 64-63. E sempre l’accoppiata Piazza-Loschi piazzava un mini-break, intervallato da un time-out di Alessandro Rossi, che faceva saltare in aria dalla gioia i tifosi romani sul 70-63 al 38′! Finita? Macchè!!! La Zeus Energy Rieti, benchè in linea con il numero di punti segnati in media nelle sue gare ad oggi (71,4), e quindi non certo dotata di un attacco mitraglia, trovava le forse mentali e fisiche per rimettere tutto in discussione: tripla di Juan Marcos Casini, altra tripla di Simone Tomasini ed era 70-69! E quando Bobby Jones dalla lunetta dava di nuovo il vantaggio a Rieti (70-71), la panchina di Fabio Corbani sprofondava nell’oblio più cupo quando Ogo Adegboye intercettava palla ad Alessandro Piazza e volava uno vs zero per il 70-73 a 29″ dalla fine!! Corbani chiamava tempo, al rientro in campo poi l’ennesimo colpo di scena vietato ai deboli di cuore: con Rieti non ancora in bonus falli, la difesa amarantoceleste sceglieva di attendere qualche secondo prima di commetterlo ma si dimenticava Alessandro Amici a quasi 10 metri dal ferro, solo, con la palla in mano…Errore fatale, l’ala pesarese sparava un missile dei suoi che finiva dolcemente nel cotone avversario, tripudio biancoblu e sconforto massimo amarantoceleste per il 73-73 ma almeno con 19″ da giocare. Ma, dopo il time-out voluto da Alessandro Rossi, la sfortuna girava un pò le spalle agli ospiti che si vedevano negare il canestro della vittoria per ben quattro volte, tre volte sotto il ferro romano e l’ultima con Tomasini che tirava da fuori sul primo ferro la palla da rimessa sul fondo ad 1″ dalla fine!
Al supplementare, così, tanto per non farsi mancare nulla, ennesimo colpo di scena. La Zeus Energy Rieti perdeva proprio l’energia e la convinzione nel suo attacco sparando a salve, la Leonis Roma scappava in avanti sul +4 (77-73 al 42′), con Damian Hollis ma la gara si determinava subito dopo: uno, due, ben tre rimbalzi in attacco per i biancoblu e la tripla di Federico Loschi che di fatto “uccideva” gara e resistenza della Zeus, sull’80-73 al 43′. Rieti sulle gambe ed anche logicamente frustrata per le chances persa di chiuderla al 40′, Leonis Roma felice e vincente sull’87-80 a festeggiare così, con questa gara travolgente, il rientro per’altro in campo di Capitan Daniele Bonessio!!
Cosa dire infine? Brave entrambe ma Leonis Roma assolutamente più brava nel risollevarsi così bene da quella fossa che si era in parte scavata nei primi 20′ di gioco ma senza disconoscere i meriti degli avversari, questa volta reagendo con cattiveria e grinta agli errori commessi come vs Capo D’Orlando, mentre la Zeus Energy Rieti deve solo prendersela con se stessa e forse con la mala sorte di quei 4 tiri non entrati allo scadere del 40′ di gioco. Adesso per la Leonis Roma che ha riagganciato la zona Playoffs nobile sebbene con ancora le altre che devono giocare, un sospiro di sollievo nella ricerca dell’equilibrio e della sostanza in campo. Sperando che questa continuità insieme ad una sana aggressività in campo possa spesso essere presente in un roster che può fare molto bene.
Idem per Rieti, che però stasera lamentava l’assenza di Daniele Toscano, squadra robusta e solida e che può anche aver perso oggi ma che ha fatto vedere cose egregie anche questa sera.
Due squadre comunque ben vive e presenti per un 13° prossimo turno, alla vigilia di Natale, che vedrà la Leonis Roma a Casale Monferrato mentre Rieti riceverà Scafati.
Ed intanto, chissà che in settimana non arrivi qualche news dal mercato in casa Leonis?
Sala Stampa
Leonis Roma – Zeus Energy Rieti 87-80 dts
Parziali: 25-23; 8-20; 24-12; 16-18; 14-7
Progressione: 25-23; 33-43; 57-55; 73-73; 87-80
MVP: Alessandro Amici fa ammattire tutti, tifosi ed avversari. A volte forza tiri senza senso ma poi, quando vedi le cifre scopri che in fin dei conti ha ragione lui con 28 p.ti (tra cui la tripla da 10 metri del 73-73 che spedisce la gara all’overtime), 5 assist e ben 9 rimbalzi. Ma lui è solo la punta dell’iceberg perchè la Leonis è stata veramente tutta da applausi!
WVP: Bobby, beh….capita che ogni tanto anche tu ne possa bucare una di partita…Qualche volta accade.
Fabrizio Noto/FRED