Un 2018 importante per Athena e per il Gruppo Stanchi: sul campo e fuori tutto è andato per il meglio con le ragazze delle storica società romana che nella prima parte dell’anno si sono guadagnate le finali per la promozione dalla B alla a A2 – mancata per un soffio – e le aziende del Gruppo di Edoardo Stanchi che col loro interesse/amore per la società hanno contribuito alla crescita del club specie dopo il ripescaggio nella massima serie. Ora a fine anno la tredicesima partita del girone di andata del girone Sud mette di fronte al PalaDonati alle 18 di domenica 23 dicembre la formazione di coach Goccia con la Carispezia Cestistica Spezzina.
Formazione che viaggia nelle zone alta della classifica a quota 18 e che ha legittime ambizioni dati roster, chili, centimetri, coach esperienza e sponsor. Una squadra che segna 65,7 punti ad ogni partita e che ha già fatto “vittime” importanti. Dunque un avversario difficile. Ma…
“Ma noi siamo il Gruppo Stanchi Athena e ci preoccupiamo prima di tutto di noi – dice coach Francesco Goccia – partendo dal massimo rispetto per le nostre avversarie. Abbiamo stabilito una certezza in queste ultime partite: la difesa che è sempre stata il nostro marchio di fabbrica è tornata ad esserlo e ad Umbertide nonostante la sconfitta ne ho avuto la certezza: aver tenuto a soli 60 punti una squadra che in casa ne aveva segnati 73 di media è un segnale importante. Dalla difesa dobbiamo poi fare un lavoro mirato sulla partenza del nostro contropiede o comunque del nostro gioco in velocità. In settimana poi abbiamo fatto un lavoro mirato alla miglior gestione delle azioni importanti nei momenti decisivi di una partita con non sono sempre quelli finali, anche naturalmente, ma tanti nel corso di una gara.”
Elite chiude il suo memorabile 2018 domenica prossima in casa, nell’amato Pala Colle La Salle, ospitando la Cestistica Savonese per provare ad allungare a cinque la striscia di vittorie consecutive fra le mura amiche. E’ una partita di straordinaria importanza per entrambe le squadre, con le padrone di casa che vogliono restare attaccate al decimo posto mentre le ospiti non possono permettersi di perdere altro terreno, ferme come sono ad appena 4 punti. Frutto, questi, di una sola vittoria esterna – pure se”abbondante” nel punteggio – ottenuta alla sesta giornata in quel di Orvieto. Sul piano statistico la squadra di coach Pollari vanta il tredicesimo attacco del girone sud, con 60,3 punti realizzati di media, e la dodicesima difesa (67,5 i punti concessi mediamente agli avversari). “Al di là di quello che dice la classifica – commenta il direttore sportivo di Elite, Laura Ortu – Savona può mettere in campo delle buone esterne come Elisabetta Penz e Federica Alesiani (le migliori marcatrici della squadra con rispettivamente 15 e 10 punti di media, ndr). La loro straniera, Sona Svetlikova, è un ottimo pivot, molto pericoloso in mezzo all’aria, quindi dobbiamo stare concentrate e cercare di difendere il pitturato come se non ci fosse un domani“. In casa Elite non si è passata una settimana facile, soprattutto per colpa degli infortuni. “E’ stata una settimana dura, con cinque persone ferme ai box, e ciò significa allenarsi in 6 o 7 ogni giorno alla vigilia di una gara fondamentale. Abbiamo cercato nonostante tutto – continua la Ortu –di mantenere presente l’obiettivo, ma certo non è stato semplice. Domenica, più che mai, abbiamo bisogno del sesto uomo in campo, il nostro pubblico, che invito calorosamente a sostenere queste fantastiche ragazze che, nonostante la sfiga ci perseguiti, non mollano mai“.
Sicure assenti tra le giallonere Emanuela Moretti e Silvia Ceccarelli, che ha subito un infortunio ancora in corso di valutazione, mentre in settimana è stato rescisso il contratto in essere con Nicole Gentle.