Verona, 23 dicembre 2018 – Ci vogliono tre supplementari alla Tezenis Verona per avere ragione 105-97 dei Roseto Sharks. Le due squadre offrono al pubblico dell’AGSM Forum 55’ sull’ottovolante, affrontandosi senza esclusione di colpi. Padroni di casa che si affidano al maggiore talento offensivo, a sprazzi di ottima difesa e alle percentuali, talvolta ondivaghe. Ospiti che dominano a rimbalzo (20 offensivi), rimediando agli errori al tiro e tornando sotto quando Pierich e compagni ritrovano la mira. Sotto canestro Sherrod fa meglio di un comunque buon Candussi che però trova i suoi spazi solo per qualche minuto. Ne esce una partita quasi sempre equilibrata, con Verona che crede di averla vinta a 5’ dalla fine (78-63) e si trova poi a doverla raddrizzare al termine del primo supplementare. Alla fine la decide la maggiore lucidità scaligera, con Amato che rientra nel momento giusto per segnare i canestri decisivi assieme ad un Ferguson croce e delizia. Adesso l’imperativo è recuperare i 55 minuti di fatica prima della sfida con Udine, Roseto esce a testa altissima ma rimane a quota 8 in classifica.
La partita
Partenza che sorride agli ospiti. Pressione difensiva, Sherrod e Nikolic a sfruttare ogni vantaggio e Roseto che scappa 3-11 dopo 4 minuti. Verona trova le chiavi, costruisce tiri comodi in transizione come quello con cui Henderson sorpassa 16-15. Equilibrio che resta fino a fine quarto, magari a ritmo più lento fino al 21-19.
Tezenis che fatica a contenere l’atletismo avversario, soprattutto a rimbalzo. Roseto prende il controllo, scappa anche a +6 prima che Verona rientri con due triple consecutive. Ospiti che guadagnano seconde chance in quantità, 36-36 all’intervallo.
Si rovescia tutto ad inizio ripresa, con Candussi a fare valere i suoi centrimetri e Roseto a ritrovare mira da fuori. Ritmo guidato da Ferguson che si alza per i pardoni di casa, Roseto con Akele e Sherrod rimane in scia fino al 68-63 di fine quarto.
Una pazzesca schiacciata con fallo di Ikangi è l’unico canestro dei primi due minuti. Massimo sforzo difensivo scaligero, le perse di Roseto vengono capitalizzate al meglio ed Henderson fa 78-63 a 5’ dalla fine. Sembra finita qui ma c’è la reazione immediata firmata Akele e Sherrod, 0-6 in un minuto e contesa ancora aperta. Parziale che dà il via a 4’ in cui Verona non trova più il canestro, Pierich colpisce inesorabile da fuori e rimonta che si conclude con due liberi di Person per l’81-81. Candussi sbaglia il canestro della vittoria e si va al supplementare.
Primo OT con Roseto che va subito in vantaggio e sembra avere tutta l’inerzia dalla propria parte. Ferguson gioca i suoi peggiori minuti stagionali, Pierich sbaglia il tiro che può chiudere tutto e Amato impatta in extremis con una conclusione fortunosa. Solo confusione negli ultimi 30 secondi, secondo OT a 86-86. Che si apre con Henderson segna e trova il quinto di Nikolic, i soliti Pierich e Sherrod cancellano anche questo allungo di Verona. Si vedono solo forzature in maglia gialloblù, Roseto non fa meglio e si va al terzo supplementare.
Ancora +5 firmato Amato per Verona, che però continua a sprecare tenendo in partita un avversario con gli elementi chiave con il fiatone dopo 50’ molto intensi. Tap-in fondamentale di Quarisa per il 98-92 a meno di un minuto dal termine, fa lo stesso Akele ma Ferguson ritrova il canestro sul più bello e fa 101-94. Stavolta è finita davvero, c’è tempo solo per il fallo sistematico, 105-97.
TEZENIS VERONA – ROSETO SHARKS 105-97 (21-19;15-17;32-27;13-18;5-5;5-5;14-6)
Tabellino
MVP: tanti protagonisti per Verona, è Amato a segnare i canestri più importanti nei supplementari. 20 punti e 6 assist in 29 minuti.
(foto Facebook Scaligera Basket)