Roma, 28 dicembre 2018 – Nel rutilante e dilagante equilibrio tecnico e di valori in campo che il raggruppamento occidentale offre sin dalla sua nascita, la gara che chiuderà l’anno solare tra la Leonis Roma ed i suoi avversari della ON Sharing Siena ne sarà una tipica rappresentazione, in questo 14° ed ultimo turno del 2018 valido per la Serie A2.
Si scenderà come sempre in campo alle ore 19:00 in quel del Pala “Ponte Grande” di Ferentino di sabato 29 dicembre alle ore 19:00, come da inizio stagione casa della Leonis Roma, di questa Leonis Roma che distrugge fuori casa quanto di buono riesce invece a costruire in questa sorta di esilio forzato in stagione. Sono infatti ben 6 le vittorie casalinghe sulle sette ad oggi disputate in Ciociaria (unica L è quella vs la Benfapp subita due settimane fa), più una sola vittoria in trasferta a Frosinone vs il fanalino di coda Cassino mentre in trasferta esattamente il ruolino al contrario, con 5 sconfitte in 6 gare. Dunque, favori del pronostico tutto per i ragazzi di Fabio Corbani?
In teoria si penserebbe di sì. In effetti a ben vedere, come esaminato prima, il cammino di questa Mens Sana denominata ON Sharing in questa stagione sia lontana dal PalaEstra che nelle gare disputate in casa, non si può certo dire che i verdi di Toscana, guidati da un coach toscanissimo come Paolo Moretti, siano una squadra propensa all’eversione lontano dalle mura amiche. Infatti ad oggi sono solo 2 le loro vittorie in trasferta: la prima, clamorosa, in quel del PalaOltrePò di Voghera, ribaltando a proprio favore un -13 a meno di 5′ di gioco alla fine del match vs la Bertram Tortona; la seconda invece, comoda, in quel di Frosinone vs il fanalino di coda BPC Virtus Cassino per 59-76.
Ma a questo punto la domanda che si porrebbe un lettore attento sarebbe: ed allora, se la Leonis Roma in casa è quasi un rullo compressore e la ON Sharing Siena non ha un ruolino di marcia impressionante (anzi…Reduce da ben 3 sconfitte di fila), perchè questa sfida sarebbe equilibrata?
Prima di tutto in base ai numeri. I senesi al momento sono in possesso di quelle credenziali statistiche che, se confermate, potrebbero dare molto fastidio alla Leonis Roma. La prima è in riferimento ai rimbalzi. La On Sharing Siena ne raccoglie quasi 36/gara (35,9 per la precisione), contro i 32,3 dei romani, spesso in difficoltà in questo fondamentale a causa di una scarsa propensione dei suoi protagonisti in campo. La seconda è relativa alla percentuale ai tiri liberi. Purtroppo in questa statistica la Leonis Roma è la peggiore nel girone Ovest, con appena il 69% di squadra mentre i senesi sono dietro solo alla Benfapp Capo D’Orlando (81%), registrando un rotondo 80% dalla lunetta insieme a Trapani e Latina. Infine, la terza voce è nella valutazione finale sempre di squadra, la squadra senese dice un positivo, anche se non eccellente 80,3 mentre i biancoblu romani sono addirittura quart’ultimi in questa speciale classifica con il 73,7 con Tortona ultima, con 70,3 e Legnano 72,2 dietro a Cassino che recita invece 72,8.
Pertanto, già da queste rilevazioni statistiche, potremmo già provare ad immaginare come si affronteranno le due contendenti in campo e pensare che l’equilibrio potrebbe essere effettivamente molto più realistico di quanto direbbe invece il loro ruolino di marcia rispettivamente in casa e fuori. Infatti, non dimentichiamolo, la Mens Sana avrebbe gli stessi punti della Leonis Roma dopo 13 gare, esattamente 14 punti se non avesse subito la penalizzazione di 3 punti ad inizio campionato per le ben note disavventure regolamentari, problemi tra l’altro che proprio in questi ultimi giorni si sono ripresentati gettando forti ombre sul futuro addirittura del campionato dei senesi.
Comunque sia la ON Sharing Siena farà leva sulla sua solida coppia di stranieri, Carlos Morais ed AJ Pacher, difficile da contenere perchè bidimensionali (42% Morais da tre, 57% il centro ex Viola Reggio Calabria), innescati dall’ex-Treviglio ma senese di nascita Tommaso Marino e dall’altro terminale offensivo, l’ex- di turno poco rimpianto (in riferimento ai suoi comportamenti non propriamente professionali nella scorsa stagione, prima di approdare a gennaio a Verona), Mitchell Poletti accreditato di un notevole 46% dalla lunga.
Il quintetto base poi di solito varia a seconda dell’atteggiamento che Paolo Moretti vuole avere in campo. Se decide di essere più offensivo c’è Ion Lupusor, eterna promessa azzurra che al momento però sta disputando la sua migliore stagione in A2, che se la vede con Giacomo Sanguinetti qualora c’è da difendere più forte sul perimetro. C’è poi un trio ben assortito a completare il roster, composto da Roberto Prandin, Alex Ranuzzi e Todor Radonjic, che con Janko Cepic e Leonardo Ceccarelli completano la squadra.
Un roster compatto, solido, che anche se non ha vinto molto in trasferta rimane uno scoglio difficile da superare, nonostante al momento sia reduce da tre sconfitte consecutive (l’ultima in casa vs Bergamo), però sia chiaro, subite anche a causa di problemi fisici di alcuni componenti che ne minato rotazioni e quindi sicurezze.
Cosa dovrà fare la Leonis Roma per vincere quindi? Ad oggi le gare disputate dai biancoblu a Ferentino sono state tutte di buon livello, raramente esaltanti (OT vs Rieti a parte), ma comunque di buon livello, puntando sull’eccellenza di Alessandro Piazza in regia ed esaltatasi con le prodezze balistiche di Alessandro Amici, Nick Zeisloft e Federico Loschi. Punto interrogativo è Damian Hollis, ad oggi il secondo realizzatore di squadra ma con troppi, troppi sbalzi di rendimento, al punto tale da mettere in discussione la sua permanenza in biancoblu, dettaglio del quale non ci si stupirebbe più di tanto. Ma c’è anche una consistenza in area che deve essere molto più efficace nella globalità, perchè Siena agirà molto in quella zona di campo ed Abdel Fall e Luca Infante da soli possono fare ben poco se non saranno coadiuvati da tutta la squadra. La trasferta di Casale Monferrato lo ha certificato, sotto i ferri ci vuole maggiore presenza, troppo spazio concesso ai piemontesi. Il recupero progressivo di Capitan Daniele Bonessio potrà, a questo punto, essere molto importante per tenere più salda la squadra in area su i due lati del campo:
Comunque, ecco anche le parole di Fabio Corbani che introduce la gara di domani:
Fabrizio Noto/FRED