Pistoia, 5 gennaio 2018 – E’ un momento delicato quello della stagione pistoiese. Dopo la brutta sconfitta subita a Cantù la settimana scorsa, adesso tocca scuotersi ma l’avversario di turno è di quello che toglierebbe il sonno a chiunque, la lanciatissima Openjobmetis Varese di Attilio Caja. Ne è perfettamente conscio Alessandro Ramagli, coach della OriOra Pistoia:
“Sarà fondamentale avere la forza e soprattutto il desiderio di ribellarsi a una settimana in cui sono accadute molte cose negative. Dalla pessima sconfitta con Cantù, ai problemi occorsi martedì a Gladness e Severini (caviglia) e mercoledì a Martini (risentimento muscolare), se ci lasciamo prendere anche dalla negatività, domani tutto sarà tremendamente complicato. Dobbiamo fare un passo avanti, soprattutto in un momento come questo in cui abbiamo sì grosse responsabilità, ma in cui certe cose, come gli infortuni, sembrano sfuggire al nostro controllo”.
Coach, in questo momento Varese non è proprio l’avversario ideale da incontrare:
“Presi singolarmente non saranno la miglior squadra del campionato ma, a oggi, sono indubbiamente la squadra più in forma e stanno giocando un basket di grande qualità, fatto di un’eccellente difesa, molto “appiccicosa” e che ti induce spesso a valutazioni errate e di un attacco in cui si passano molto la palla, muovendola e muovendosi con intelligenza e continuità. Sono una squadra che dall’inizio del girone di ritorno dello scorso campionato sta vivendo un processo di crescita progressivo importante, che li ha portati dall’ultimo posto al secondo della classifica in meno di un anno e questo la dice lunga sulla bontà del loro lavoro”.
Comunque sono giorni frenetici anche in ottica mercato per Pistoia:
“L’infortunio di Mickell Gladness non è serio come apparso inizialmente ma si parla comunque di un problema che va rivalutato per capire meglio cosa fare: potrebbe anche esserci bisogno di intervenire per sostituire il giocatore, magari anche temporaneamente, se i tempi di recupero dovessero andare oltre i quindici giorni. La nostra situazione di classifica richiede punti e un giocatore in più nel reparto lunghi, come abbiamo visto, ci è di grandissima utilità. A questo discorso c’è poi da abbinare quello relativo a Dominique Johnson, il cui contratto scade fra una settimana: potremo aver bisogno di sostituire anche lui e in questo caso dovremo essere attenti a investire le risorse che abbiamo nel modo migliore”.
In conclusione, il mercato pistoiese è comunque indirizzato all’acquisizione dei rientranti Terran Petteway, in uscita da Sassari, e di Langstone Hall, liberatosi da Patrasso.
In casa Varese invece c’è il vento in poppa. Dopo la bella vittoria di Pesaro che ha trascinato sul secondo gradino del podio i lombardi, seppure in coabitazione con Avellino, Cremona e Venezia, il morale è alle stelle. Erano ben 5 anni che non si vedeva Varese stabilmente nelle zone nobili della classifica, ecco il commento al match di domani da parte di Attilio Caja: