Non poteva essere certo il Buducnost di Jasmin Repesa un ostacolo insormontabile verso gli ambiti e sognati playoff di Eurolega: troppa la differenza tra le due squadre anche tenendo conto sia dei nuovi innesti come Norris Cole da parte dei montenegrini sia degli infortuni che hanno mutilato un Olimpia che sarà stanca ma che ciò non le impedisce di tenere ritmi alti e segnare 111 punti.
Certo sembra un incongruenza bella e buona. Come fa una squadra senza energie a segnare così tanto? Beh, innanzitutto è sempre valido il detto secondo il quale il campo mentre si va in attacco è in discesa, mentre quando si ritorna in difesa diventa in salita. E per la Repesa band sembrava ogni volta un Mortirolo, a giudicare dalla qualità della transizione difensiva…..
Finalmente Milano ha trovato dei protagonisti diversi rispetto al solito: il contributo di Bertans e Kuzminskas ha fatto la differenza ed è quello che tutti si aspettano da loro: certo non sempre potranno tirare con l’80 o il 90% da tre punti ma a prescindere da questo è importantissimo che siano incisivi e determinati ma soprattutto continui.
Speriamo quindi che non tornino sui loro personali ottovolanti ma tengano un rendimento più costante anche e soprattutto quando torneranno Nedovic e Brooks. Ecco, le loro assenze certamente si faranno sentire in questa settimana che per l’Olimpia rappresenterà l’ennesimo tour de force tra campionato ed Eurolega.
Teniamo presente che la settimana si snoderà con il match contro il Barcellona in casa mercoledì e la trasferta a Monaco 48 ore dopo per chiudere in campionato a Trieste domenica. Le due di Eurolega saranno partite toste ed importantissime per la classifica perché contro avversarie dirette. Ci aspettiamo ed auspichiamo quindi rotazioni ancora più accentuate in LBA a partire dalla partita al Forum nella riedizione della finale scudetto dello scorso anno contro Trento. Una Dolomiti che è cambiata parecchio sia rispetto a giugno sia rispetto ad ottobre.
L’innesto di Craft, che ai fan biancorossi evoca pessimi ricordi vedi semifinale 16/17, ha letteralmente stravolto gli equilibri della squadra di Buscaglia che è reduce da 5 vittorie nelle ultime 6 con l’unica sconfitta di due punti a Torino. Vittorie anche contro squadre di alta classifica come Sassari o Virtus Bologna. Ha portato leadership ed ha messo in ritmo i compagni che con Radicevic in regia non sono mai riusciti ad esprimersi per il loro potenziale.
Ora, incredibilmente dopo un pessimo inizio (6 sconfitte in fila) Trento si sta giocando l’accesso alle Final 8 di Firenze ed è per questo sarà una squadra che verrà al Forum affamata e vogliosa: in teoria la differenza la farà la capacità della difesa trentina di far prendere cattivi tiri e brutte scelte all’attacco milanese, oltre naturalmente alla quantità di benzina rimasta nel serbatoio della squadra di Pianigiani.
Da segnalare il ritorno di Pascolo che sarà sicuramente osannato dal pubblico biancorosso (seconda standing ovation dopo quella per Repesa) del quale è stato un idolo negli anni scorsi, sia per il suo modo unico di fare certe giocate, sia per la sua abnegazione operaia che tanto piace dalle parti di Assago dalla notte dei tempi ed anche per il suo carattere schivo e riservato, anche questo apprezzato da società e tifosi.
Garbin Cristiano
@garbo75