Bergamo, 12 gennaio 2019 – Niente da dire, questa Bergamo sta realmente compiendo un miracolo e la sua marcia non si ferma nemmeno di fronte alla Givova Scafati, sconfitta in maniera secca 89-74 al PalaAgnelli.
Una gara wire-to-wire, condotta cioè dal primo all’ultimo minuto da parte dei gialloneri, capaci di mettere a referto 57 punti nel primo tempo e di ricacciare indietro ogni tentativo di rimonta dei campani nella ripresa. Menzione per il duo Taylor–Roderick, trascinatori di un gruppo che sta sbalordendo per solidità mentale e bel gioco. E come se non bastasse quanto di fantastico stia compiendo il team di Sandro Dell’Agnello, Bergamo si trova da sola in cima alla classifica – complice la sconfitta della Virtus Roma a Cassino – e proprio domenica prossima ci sarà lo scontro diretto nella capitale, una sorta di spareggio come l’ha definito lo stesso coach Dell’Agnello nella conferenza stampa post-partita.
Prime fase di gara con Bergamo che prova l’allungo con Fattori, autore di sei punti in apertura, ma Scafati resta in scia con Romeo e Rossato (10-6 al 4’). Taylor entra subito in partita e sprigiona assist per Roderick e Benvenuti, autori del +9 interno che obbliga Lardo al time-out. Bergamo vola alla doppia cifra di vantaggio con Sergio (21-10 al 7’), Scafati riduce il gap grazie all’apporto della panchina ma i gialloneri chiudono avanti la prima frazione con i liberi di Taylor e Roderick (27-21 al 10’).
È Roderick che spinge nuovamente Bergamo al +10 in avvio di secondo quarto, grazie a due triple che fanno spellare le mani al pubblico di casa. L’energia giallonera travolge Scafati, Taylor sfrutta un fallo antisportivo a proprio favore per aprire il divario che arriva a 13 punti (38-25 al 13’), Zucca stampa una schiacciata da highlight ed insieme a Fattori tiene Bergamo in controllo (48-36 al 17’). Dell’Agnello alterna i suoi a meraviglia, Thomas commette il suo terzo fallo che diventa quarto viste le proteste rivolte alla terna arbitrale e Bergamo ne approfitta per chiudere saldamente avanti il primo tempo (57-44 al 20’).
Il monologo bergamasco prosegue nella ripresa, con il collettivo giallonero che gioca a memoria. Fattori sigla dall’arco il +18 prima della timida reazione di Scafati (64-48 al 25’), Zucca e Roderick riscrivono il massimo vantaggio senza che Bergamo cali mai la sua intensità difensiva. Solo dalla lunetta Scafati non esce dal match (71-58 al 28’), ma la ciliegina la mette Roderick con un alley-oop da paura; i campani hanno un guizzo negli ultimi 100” del periodo, e riescono a recuperare fino al -11 (73-62 al 30’).
Scafati ci prova, ma Casella e Taylor respingono il tentativo di Passera (77-65 al 33’). Il playmaker della California è letale dall’arco e guida l’attacco giallonero con i tempi giusti, Roderick delizia la platea e ci pensano Casella e Benvenuti a chiudere anzitempo la contesa (88-71 al 36’). Scafati sprofonda dopo un altro fallo tecnico fischiato a Contento, alzando bandiera bianca definitivamente. Gli ultimi 2’ di gioco sono pura accademia, al PalaAgnelli vince nettamente Bergamo 89-74.
Sala Stampa
https://www.facebook.com/bergamobasket2014/videos/395130307725502/
Parziali: 27-21, 57-44, 73-62