Un match delicato per entrambe. M Rinnovabili Agrigento vs Edilnol Biella è una gara importante per non staccarsi dalla zona che conta, quella dei Playoffs. In questo 2° turno del girone di ritorno nel raggruppamento Ovest, l’Edilnol Pallacanestro Biella torna e gioca in Sicilia dopo la trasferta di Capo d’Orlando di fine ottobre per riprendere quel ritmo in campionato interrotto sul parquet di Casale. Nonostante l’amarezza per la sconfitta interna subita nella combattuta sfida interna contro Rieti, persa all’overtime, il team Biella affronta la Fortitudo Agrigento forte di tre successi consecutivi conquistati nei precedenti al PalaMoncada nell’era Carrea. Numeri, statistiche e pronostici però non conteranno quando domani, alle ore 18:00, verrà alzata una nuova palla a due. Con le emozioni ancora vive delle recenti e intense battaglie tra le due formazioni a colpi di triple allo scadere, sarà comunque tutta un’altra storia.
Sulla sponda siciliana non è che la situazione sia psicologicamente migliore. La sconfitta subita a Capo D’Orlando, in modo netto, ha raffreddato gli entusiasmi del roster di Franco Ciani, deciso quindi a vincere per rilanciarsi in classifica.
Nelle fila dell’Edilnol Pallacanestro Biella troviamo Albano Chiarastella, che per sei stagioni ha indossato la canotta di Agrigento diventandone anche il capitano prima di approdare in Piemonte.
Ecco infine le parole di Michele Carrea
«Arriva una partita in trasferta contro una squadra che al di la del momento non estremamente positivo ha disputato fino a oggi un campionato di altissimo livello. Il gruppo è consolidato con giocatori consistenti per la categoria. Noi dobbiamo guardare al nostro livello di gioco con fiducia e capire che l’energia deve essere sempre alta per giocare al meglio la nostra pallacanestro. Dalla gara con Rieti dobbiamo prendere la consapevolezza che nel girone di ritorno le squadre si conoscono meglio, tutte conoscono pregi e difetti delle avversarie. Il livello della competizione si alza e i due punti diventano sempre più importanti perché diminuiscono le possibilità di farne. Dobbiamo essere pronti a questo livello di competizione che è leggermente diverso da quello del girone di andata».
Infine, quelle di coach Franco Ciani e Capitan Evangelisti da YouTube: