La seconda giornata del girone di ritorno viene inaugurata dal match tra VL Pesaro ed Happy Casa Brindisi, che si sfidano nell’anticipo del sabato sera; entrambe le formazioni vengono da due vittorie consecutive e cercano una vittoria che darebbe continuità al momento positivo che stanno vivendo.
VL Pesaro
Con l’arrivo di coach Boniciolli la VL ha improvvisamente ricominciato a vincere, trovando due affermazioni tanto sofferte quanto preziose contro due dirette rivali per la salvezza come Torino e Pistoia; nel giro di otto giorni l’istrionico coach ha rivitalizzato un ambiente che era sull’orlo della depressione, portando Pesaro in men che non si dica ad un +6 virtuale sull’ultima piazza, visto che con Pistoia adesso c’è un bel 2-0 negli scontri diretti.
Il coach triestino sembra aver trovato fin da subito il feeling giusto con tutto l’ambiente e soprattutto con la squadra, limitandosi al momento a trasmettere, parole sue, solo concetti fondamentali; così i biancorossi, pur continuando a non brillare certamente per gioco corale, hanno trovato una suddivisione dei ruoli ben definita, con Blackmon e McCree a tirare quasi tutti i palloni che passano per le loro mani, Mockevicius ad arpionare più rimbalzi possibili, Artis ad agire in regia ed a punire i raddoppi sulle stelle e Murray…Per il momento chiamato a non fare troppi danni.
C’è stata poi l’intuizione tipicamente “boniciolliana” di dare tanti minuti al carneade Zanotti, il quale ha ripagato la fiducia con due buone prestazioni e dando un assetto più equilibrato alla squadra sia in attacco che in difesa.
Rimangono i dubbi sul già citato Murray, che al momento non riesce proprio ad incidere, e su una panchina che contribuisce ben poco soprattutto in termini di punti, visto che circa il 90% dei punti viene segnato dal quintetto base; in ogni caso la situazione in otto giorni è passata da quasi catastrofica a tendente al bello, con Boniciolli che giustamente fa il pompiere, consapevole del fatto che nelle due vittorie c’è stata anche una discreta dose di fortuna, e continua a ripetere che basta pochissimo a dare un calcio al secchio pieno di latte, come faceva la mucca più volta citata da Nikolic.
Happy Casa Brindisi
Se Pesaro è tornata a sorridere Brindisi, con i risultati delle ultime due settimane sta volando sulle ali dell’entusiasmo; prima, due settimane fa, è arrivata la vittoria in extremis a Trento che ha sancito l’approdo al tabellone di Coppa Italia e poi, domenica scorsa, è arrivata la trionfale vittoria interna contro la capolista Milano che ha a dir poco galvanizzato l’ambiente, vista anche la prestazione spettacolare dei ragazzi di coach Vitucci.
In entrambi i casi l’eroe è stato Ricky Moraschini, che prima ha centrato la tripla a fil di sirena con cui è stato espugnato il campo di Trento e poi, contro Milano, ha fatto la sua miglior partita della carriera, con 25 punti segnati in faccia ai campioni d’Italia.
La guardia di scuola Virtus Bologna in estate era stato accostato anche alla VL ma poi si è accasato a Brindisi ed ha trovato in Vitucci un coach capace di valorizzarlo fino a farne una delle rivelazioni italiane della stagione; peraltro Moraschini si sta rendendo utile anche nel ruolo di playmaker di emergenza, visto che ormai da tanto tempo manca il titolare Clark ed in nuovo arrivato Walker, in uscita da Trieste, non ha certo le caratteristiche del regista.
Le fortune dell’Happy Casa Brindisi, che arriva alla Vitrifrigo Arena in piena zona play-offs ed a soli 2 punti dalla quarta piazza, passano anche da un terzetto di americani di eccellenza in cui, oltre a Banks (miglior marcatore dei suoi ed ormai uomo di fiducia di coach Vitucci), si fanno apprezzare l’all-around Chappell già visto a Cantù ed il roccioso pivot – bonsai Brown.
VL Pesaro ed Happy Casa Brindisi sono due formazioni molto diverse fra di loro; curiosamente sono appaiate nella statistica delle palle recuperate (1° Pesaro e 2° Brindisi) ed in quella delle percentuali nel tiro da tre (ultima Pesaro e penultima Brindisi), ma poi la formazione di coach Vitucci si fa preferire per un’attitudine difensiva nettamente migliore che fa dell’Happy Casa la terza migliore difesa del campionato (la VL è nettamente la peggiore) ed un gioco offensivo più equilibrato che le consente di essere pericolosa con più giocatori vicino e lontano dal canestro.
La VL invece, al momento, è strettamente legata alle lune del duo Blackmon – McCree, che produce quasi la metà dei punti dei pesaresi e addirittura nelle ultime due partite ha segnato 114 punti sui 183 complessivi della squadra; in attesa di poter dare con il tempo un’impronta più marcata alla propria squadra, coach Boniciolli si è affidato a due giocatori che, caso forse unico nella storia del campionato italiano, sono anche primo e secondo nella classifica dei marcatori.
Rimane da vedere se a prevalere sarò il talento individualista delle punte di diamante di Pesaro od il collettivo organizzato da Vitucci a Brindisi.
All’andata finì 88-73 per l’Happy Casa Brindisi
Precedenti in campionato: 18 vittorie per la Victoria Libertas 13 vittorie per la Happy Casa (10-4 a Pesaro)
Arbitri: Begnis, Giovannetti, Calbucci
Si gioca: Sabato 26 gennaio 2019 – Vitrifrigo Arena, Pesaro ore 20:30
Giulio Pasolini