Roma, 26 gennaio 2019 – Termina domani, domenica 27 gennaio dalle ore 18:00, il ciclo terribile delle tre gare interne in 10 giorni per la Virtus Roma in missione che in questo mese di gennaio ’19 è già scesa in campo 5 volte, con prossima ed ultima tappa nel mese giovedì 31 gennaio al Pala Ponte Grande per un derby atteso, in quel di Ferentino vs la Leonis Roma.
L’avversaria di domani della Virtus Roma in missione non è un’avversaria qualunque, trattasi infatti della Edilnol Pallacanestro Biella, reduce da due sconfitte sfortunate vs Rieti in casa all’OT e ad Agrigento allo scadere domenica scorsa, che è squadra molto simile alla descrizione che il Manzoni fece nei suoi straordinari “I Promessi Sposi” in riferimento ai Lanzichenecchi, cioè guerrieri di fanteria tedesca definiti da lui stesso “gagliardi e tosti”. Ed in effetti, a scorrere il roster del team piemontese allenato ancora dal coach milanese Michele Carrea, fresco di rinnovo quest’anno dopo già due anni di head coachin’ che lo porterà a restare in rossoblu sino al 2020, difficile affermare il contrario. Un’ossatura di squadra di buon livello che fa leva in primis sull’estro in conduzione di gioco di Lorenzo Saccaggi (fratello dell’Andrea in maglia Virtus Roma), che mette a segno 10,9 p.ti/gara oltre a 3,3 assist e che poi ha nell’ex-Siena K.T. Harrell (K.T. sta per Keylon Tobias, ecco…Americano figlio di militare americano di stanza in Germania in un dislocamento NATO), ed in Capitan Carl Wheatle una solidissima ed atletica coppia di ali piccole: 18,1 p.ti per l’americano e 10,9 per il britannico più 7,6 rimbalzi, oramai italiano di formazione cestistica essendo arrivato in Piemonte a 15 anni e formatosi nelle giovanili del club rossoblu.
Il quintetto è poi di solito completato dal miglior realizzatore della stagione, quel DeShawn Sims ex-Rieti e Leonis Roma, che oggi viaggia con 21,7 p,ti/gara e 6,6 rimbalzi ed è tra l’altro in uno stato di forma eccellente (4° assoluto miglior realizzatore del girone), assieme al centrone Giovanni Vildera, 6,2 p.ti e 5,5 rimbalzi/gara. Infine, dalla panchina escono altri due elementi di caratura fisica di spessore come il veterano ex-Agrigento, l’argentino Albano Chiarastella (4,4 punti per lui ma ben 6 rimbalzi/gara nei quasi 26′ di utilizzo in campo), e l’appena arrivato da Tortona Francesco Stefanelli, la guardia tiratrice reduce dal pessimo momento dell’altro club piemontese ma anche in via di ripresa dopo il brutto infortunio al ginocchio dello scorso anno, quando stava per consacrarsi come uno dei migliori cecchini della Serie A2 (MVP della Coppa Italia 2018 vinta proprio da Derhona in finale vs Trieste per 66-91). Chiudono il roster Matteo Pollone e Federico Massone assieme ad Obinna Nwokoye, tutti ragazzi fisicamente ed atleticamente prestanti per una Edilnol Biella che poggia molte delle sue fortune di questa stagione sulla difesa ed appunto sulla fisicità, non avendo un attacco scintillante (il 10° del girone con 76,6 p.ti/gara), e lavorando quindi molto vicino ai ferri raccattando ben 37,9 rimbalzi/gara.

Una foto del match dell’andata
Una squadra, l’ennesima squadra direi, complessa da battere per questa Virtus Roma in missione, non foss’altro perchè all’andata ci volle una grande intuizione di coach Piero Bucchi disponendo la squadra a zona ed una delle migliori prove di Nic Moore (pochine ad oggi, a dire il vero), a rimettere in linea di galleggiamento una Virtus Roma ancora traumatizzata all’epoca dal -22 di Bergamo.
Ma anche la tradizione non è un bell’andare per il popolo dell’Urbe. Infatti la Pallacanestro Biella associata in passato alla Virtus Roma ed al PalaLottomatica (o se preferite Palazzo dello Sport di Roma, per i puristi), ha fatto piangere giocatori, staff e tifosi capitolini, memori non solo di una serie Playoff nei quarti di finale nel campionato 2008-09 che ebbe dell’inverosimile per come l’Urbe, allenata all’epoca da Ferdinando Gentile, si fece eliminare in Gara5 con delle scelte tecniche del coach casertano parimenti inverosimili che spianarono di fatto la strada e la qualificazione ai rossoblu di coach Luca Bechi, per la cronaca arresasi poi a sua volta in semifinale vs Milano. Per non dire poi del match dell’anno dopo, stagione 2009-10, in cui sempre una solidissima Angelico Biella espugnò all’OT una Lottomatica Roma per 69-73 dopo una gara orribile per la Virtus Roma (60-60 al 40’…), che quella sera sancì tra l’altro l’inizio del calvario al ginocchio destro per Angelo Gigli, con tutta una serie poi di problemi ed incomprensioni tra il giocatore e la società, rea secondo il centro italiano di non aver fatto tutto quanto fosse stato possibile per rimetterlo al meglio in forma.

Lorenzo Saccaggi in azione vs la Virtus Roma nel match dell’andata
Comunque domani sarà una nuova gara e la Virtus Roma in missione, tornata capolista in vetta al girone Ovest ma pur sempre con un match di vantaggio su Bergamo, proprio dopo aver battuto al supplementare gli orobici domenica scorsa possono guardare al futuro con maggiore ottimismo. Sarà banale ma vincere aiuta a vincere e se soprattutto gli acciacchi ed i malanni stanno per abbandonare (finalmente) un gruppo che dall’inizio dell’anno li sta subendo a gettito costante, allora questa Virtus Roma in missione ha onestamente pochi rivali al confronto.
Ma domani occhio al gioco in area ed alla fisicità dei vari Vildera, Sims, Chiarastella e Wheatle, cercando però di non perder d’occhio la linea dei tre punti in difesa perchè Biella non è una furia dai 6,75 ma viaggia sempre con un rotondo 35% che incute rispetto. Se a questo poi si aggiunge che Biella è l’ultima squadra nel girone Ovest che serve il minor numero di assist/gara (solo 12,1), è molto facile intendere come la chiave della difesa romana sarà il tenere l’uno vs uno, asfissiando il più possibile le iniziative avversarie. Però guai a sottovalutare l’Edilnol Biella, quest’anno sempre uscita dal campo sconfitta con pochi punti scarto tranne che vs la Leonis Roma, per un -9 che fu frutto di 5′ di gioco finali eccellenti in difesa da parte dei biancoblu di Fabio Corbani, dispostisi a zona.
Per concludere ecco le parole di Piero Bucchi alla vigilia del match:
«In questi ultimi dieci giorni abbiamo dovuto dosare bene le energie per arrivare sempre pronti ai match ravvicinati che dovevamo affrontare. Ci siamo allenati molto bene questa settimana e faremo di tutto per affrontare al meglio anche la gara contro Biella: nonostante sia ottava in classifica è una squadra che vale quanto tutte quelle sopra di lei. La classifica è molto corta e ogni partita può riportarti in alto. Loro sono una squadra molto fisica e solida: sarà sicuramente un match impegnativo e insidioso per noi, dovremo giocare al meglio e imporci da subito».
Infine, quelle di Michele Carrea:
«Arriva la trasferta contro la prima della classe, basta questo a presentare le difficoltà del nostro prossimo incontro in campionato. La Virtus ha un roster di primissima fascia con l’ambizione di conquistare l’A1. Con l’ultimo risultato ha fatto un passo importante in questa direzione, vincendo lo scontro diretto con Bergamo, una partita estremamente godibile e vinta con merito dopo un overtime. Dobbiamo avere la lucidità di guardare al nostro percorso con la consapevolezza che il gioco che si produce ogni domenica è figlio di un lavoro qualitativamente ed emozionalmente molto alto. Questo deve essere il nostro punto di forza, un punto fermo. Non è un turno per noi agevole ma sappiamo anche che fino ad ora abbiamo giocato tutte le partite con la possibilità di vincerle, molto spesso le abbiamo perse per un tiro. Dobbiamo fare in modo che questa partita presenti le stesse condizioni, pur consapevoli delle insidie che incontreremo, sia a livello di motivazione dell’avversario, sia di qualità del roster. Stiamo andando a giocare la partita più complicata della regualar season ma abbiamo lavorato per essere pronti».
Arbitri: Gianfranco Ciaglia (Caserta), Angelo Valerio Bramante (San Martino Buon Albergo), Alberto Morassutti (Sassari).
Fabrizio Noto/FRED