Primo grosso momento di difficoltà stagionale per la Tezenis Verona, che subisce il quarto rovescio consecutivo. I problemi difensivi mostrati nelle uscite precedenti esplodono in casa in una sconfitta 97-104 per mano di Le Naturelle Imola. L’Andrea Costa fugge sul +20 nel primo tempo (chiuso con 24/29 dal campo) e resiste relativamente bene nella ripresa. Gli ospiti tirano a lungo con percentuali irripetibili , guidati da Bowers e Crow entrambi a quota 22 punti. Merito loro e colpa di una difesa gialloblù che lascia ampi spazi ai tiratori e si perde spesso e volentieri su tagli e pick’n’roll degli avversari. Non bastano i 31 punti di Amato, ma non sono certo le statistiche offensive a difettare nel secondo ko casalingo consecutivo. L’infortunio di Udom sembra aver rotto un equilibrio forse fragile che aveva portato alle nove vittorie consecutive, con l’aggiunta di Poletti ad aiutare numericamente ma dal non facile inserimento. A questo si aggiungono i problemi di Henderson, fuori dopo un tentativo di giocare durato tre minuti, che rendono più difficile il lavoro di Dalmonte chiamato a ritrovare il bandolo della matassa fin dalla prossima in casa dell’Assigeco.
La partita
Subito grossa difficoltà difensiva per i gialloblù, che però muovono molto bene la palla in attacco e provano ad allungare con Amato già in doppia cifra. Imola non si sottrae però al tiro al bersaglio, sale in cattedra Bowers e da 22-17 piazza un devastante 14-0. 22-31 al primo intervallo, Imola sta tirando con il 13/14.
Ospiti che continuano a fare centro pressoché ad ogni azione. Simioni si fa trovare a meraviglia dai compagni, cancella l’illusorio ravvicinamento per il nuovo massimo vantaggio a 32-41. E’ l’inizio della mareggiata: fiducia massima per i tiratori ospiti che non sbagliano più nulla, Verona per contro non trova quintetti produttivi su nessuno dei due lati del campo. Si vede anche Fultz, Bowers e Crow dilagano prima dell’intervallo con le triple del 42-62.
Imola prova a chiudere subito ogni discorso scappando subito a +22. Verona però trova l’ultimo spunto, calano le percentuali ospiti e le triple di uno scatenato Amato spingono i padroni di casa fino al 69-76. I tentativi di rimonta rimangono frustrati da qualche errore difensivo di troppo, con Imola a guadagnare viaggi in lunetta fondamentali. Verona è rientrata in partita con Candussi e Poletti che iniziano a farsi sentire in attacco ma Imola resta avanti 75-85.
Il tempo si fa tiranno, anche perché Crow dopo due minuti inventa il 77-88 da fuori poi allungato dall’ennesimo ottimo taglio di Simioni. Tezenis che però ora ci crede, non affonda e torna anche a -6 con 5 punti di fila di Amato. Non riesce mai però lo spunto definitivo ai gialloblù, sbaglia due volte Candussi e Bowers a 2′ dalla fine inventa la tripla del 90-99. Verona non ha più la forza di crederci, si arriva alla sirena senza ulteriori sussulti.
TEZENIS VERONA – LE NATURELLE IMOLA 97-104
Tabellino
MVP: assoluto controllo sulla partita per Tim Bowers. Colpisce al tiro o in entrata quando gli lasciano spazio, si dedica al servire i compagni appena la difesa lo chiude. Il tabellino dice così 22 punti e 10 assist, con i compagni a turno a beneficiarne con Crow e Simioni in prima fila.
(foto Facebook Scaligera Basket)