Avellino, 1 febbraio 2019 – Una Sidigas Avellino che sembra essere entrata in una sorta di tunnel negativo dopo la veemente e positiva reazione a ridosso tra la fine dell’anno e l’inizio del 2019, a seguito delle ben note vicende societarie, parte alla volta di Bologna, l’attende una Virtus Segafredo come lei desiderosa di tornare a vincere dopo esser caduta in Europa ed anche lei per mano di un team francese. Ma mentre per i bolognesi la sconfitta in FIBA Basketball Champions League è stata indolore, essendo le V Nere già qualificate al turno successivo, la Sidigas Avellino dovrà sudarsi il passaggio in Lettonia, a Ventsplis in settimana prossima.
Una doppia trasferta ma, ovviamente, bisogna procedere per gradi. Intanto prima la gara di Bologna, poi si penserà a quella vs il Ventsplis, palla a due domenica 3 febbraio alle ore 17:00.
Come di consueto, stamane coach Nenad Vucinic ha presentato la sfida vs la Segafredo, enfatizzando il momento poco brillante ma anche la reazione che la squadra deve avere:
“Affrontiamo questa settimana consapevoli dell’importanza delle prossime due partite, in cui dovremo unirci come squadra e riprendere la forma che abbiamo perso nell’ultimo periodo. Entrambi i match sono ugualmente importanti per noi per tornare sul percorso vincente: ci teniamo molto specialmente alla qualificazione ai Playoff di Champions, per tutto il lavoro svolto finora e per tutti i lunghi viaggi intrapresi dall’inizio della competizione ad oggi. Stiamo lavorando tutti tanto e bene: i giocatori stanno recuperando dagli infortuni e stanno lavorando sodo per recuperare la forma; i nuovi innesti per integrarsi nel sistema di gioco ed adattarsi alla nuova situazione. Giocare a Bologna non è mai semplice, ma abbiamo fiducia di poter riuscire a giocare come sappiamo ed approcciare il match nel modo giusto. La Virtus è davvero una buona squadra, con un roster profondo: per noi sarà fondamentale adottare un atteggiamento aggressivo in fase difensiva, soprattutto nelle situazioni di 1 vs 1. Sono ottimista per il futuro: abbiamo un’ottima squadra, fatta di brave persone, e riusciremo a superare anche questo periodo. Caleb Green e Hamady Ndiaye necessitano solo di un po’ di tempo per tornare alla loro condizione solita; Harper e Silins sono giocatori intelligenti e grandi professionisti e stanno lavorando al massimo per calarsi alla perfezione nel nuovo contesto. Abbiamo bisogno che Demetris Nichols, la nostra spina dorsale, torni presto a darci man forte per il resto della stagione: il punto è che non abbiamo molto tempo a disposizione, sia per la Champions che per le Final Eight di Coppa Italia, ma daremo il massimo”.