Sassari, 8 febbraio 2019 – Prima di cimentarsi nelle Final Eight di Coppa Italia in programma proprio tra sette giorni in quel di Firenze, con il primo scoglio dell’Umana Reyer Venezia da superare, ecco che la Dinamo Sassari Banco di Sardegna fa tappa al PalaVela di Torino per affrontare la FIAT Torino nella sfida della 4° giornata di ritorno del campionato LBA, in programma domenica 10 febbraio alle 17:00.
Terminata la seconda fase della FIBA Europe Cup in modo lusinghiero al primo posto nel girone (con una sola sconfitta, e rocambolesca, in casa vs Varese), dopo l’ultimo match vincente vs l’AEK Larnaca, ora tutta la concentrazione è su Torino, per poi convergere sulla Reyer in Coppa Italia. Due gare difficili da vincere ma non impossibili ma, iniziando con il match di domenica, i torinesi hanno rialzato la testa vs Reggio Emilia in casa e dopo la grottesca situazione del 22-0 dell’Olimpia Milano a favore di Pistoia, avrà anche una carica emotiva in più per battere i sardi sul proprio terreno.
Stamane, come ad ogni vigilia di gara, coach Vincenzo Esposito ha presentato la sfida vs la FIAT Torino:
“È un momento importante della stagione perché ci avviciniamo all’appuntamento con la Final Eight e, nonostante il desiderio di restare nelle prime 8 squadre del campionato, sapendo che le prime 4 sono a solo due vittorie di distanza, siamo in una situazione complicata per lavorare e allenarci. C’è grande positività e la squadra sta mostrando l’atteggiamento perfetto per sopperire alle assenze delle ultime due settimane ma allo stesso tempo è una situazione stressante anche per i ragazzi perché preparare le gare dal punto di vista tecnico e fisico è complesso. C’è entusiasmo perché siamo a un soffio dalle prime squadre del campionato LBA, abbiamo centrato il #RoundOf16 con due turni di anticipo e abbiamo chiuso in vetta al nostro gruppo, disputeremo le Final Eight da sesti classificati però in questo momento è complicato riuscire a sapere gara per gara chi avremo a disposizione in campo. I ragazzi hanno capito la situazione e stiamo cercando di fare il massimo, adattandoci a minutaggi alti per chi generalmente non è abituato, giocare in situazione diverse rispetto a inizio anno o alcune settimane fa. Ma con questo spirito che in questo momento contraddistingue i ragazzi ci presenteremo a Torino contro una squadra che non naviga in buone acque. Attenzione però, non bisogna guardare la classifica perché delle squadre in lotta per la retrocessione – tre appaiate sul fondo – l’Auxilium è la più forte, con un altissimo tasso atletico e tecnico soprattutto a livello individuale. Non sta vivendo una stagione semplice per i diversi cambi, le vicissitudini societarie e infortuni, ma è una squadra che quando si accende può far male a chiunque, anche Milano. Noi dovremo andare a Torino con la mentalità, l’atteggiamento e l’impegno di queste settimane, con una concentrazione extra per disputare una gara intelligente. Non possiamo metterla sul piano fisico o atletico perchè affrontiamo una squadra che fa di alti ritmi, pick and roll ed uno-vs-uno anche a giochi rotti una delle forze principali”.
Coach, com’è la situazione dell’infermeria?
“Siamo in un momento delicato ed è difficile programmare le presenze nelle gare che ci attendono, perché sono infortuni che monitoriamo giorno dopo giorno: sono in via di risoluzione quindi massima attenzione a non rischiare ricadute anche in vista dei prossimi impegni. Stiamo lavorando bene con lo staff medico nel recupero dei ragazzi, ma sappiamo che le partite non aspettano. L’aspetto positivo come ho detto è che c’è grossa coesione, entusiasmo da parte di tutti e grande disponibilità dei ragazzi a sobbarcarsi lavoro extra”.