Al PalaBrera di Broni l’Iren Fixi Torino non riesce a tenere testa al PF Broni cedendo per 80-54
Come da pronostico l’Iren Fixi cade sul sempre caldo e difficile parquet del PalaBrera di Broni, dove le padrone di casa si sono imposte per 80-54.
Il grande avvio bronese caratterizza subito il match con Wojta e Milic, le quali subito cercano di imporre il gap tecnico che vi è tra le due compagini. L’Iren Fixi reagisce guidata dalla caparbietà di capitan Milazzo e rientra in gara sul 14-13 firmato da Trucco al 7’. Le neroverdi riprendono in mano le redini del gioco e chiudono il primo quarto in vantaggio per 24-15.
Secondo periodo, ancora Spreafico e Milic fanno il bello ed il cattivo tempo, contenere le giocate delle due lombarde risulta quasi impossibile, così al riposo lungo l’Elcos Broni conduce per 47-30.
Terzo periodo, si gioca finalmente un quarto equilibrato, le due squadre giocano alla pari e ciò consente a Broni di tenere il vantaggio immutato. Reimer va a bersaglio ripetutamente per le pantere, dall’altro latto ci pesa la solita Milic. 60-43 al 30’.
Quarto periodo, in cui Torino rincorre ma la squadra di casa gestisce ed amministra il vantaggio. Milazzo e Reimer gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma è troppo tardi. Broni esulta sull’80-54 finale.
La squadra outsider del campionato, la mina vagante per eccellenza ha vinto di nuovo e conferma l’ottimo momento in cui si trova nato dopo aver sconfitto la capolista Venezia.
Elcos Pallacanestro Femminile Broni – Iren Fixi Pallacanestro Torino 80-54
Parziali: 24-15, 47-30, 60-43
Nella tana delle vice-campionesse d’Italia le Lupebasket sfiorano il colpaccio a Ragusa cedendo per 69-64
Ragusa, 1o febbraio 2019 – Un’impresa clamorosamente sfiorata la rimonta sul parquet di Ragusa delle Lupe, recuperando dal -15 fino a ritrovare la parità a 5′ dalla sirena. Alla fine è la Passalacqua ad aggiudicarsi quella che è la sua decima vittoria negli ultimi undici incontri, anche se una volta di più le Lupe hanno dimostrato di essere una squadra che non si arrende mai. Il tutto nonostante la formazione giallonera fosse scesa in Sicilia con solo 8 giocatrici arruolabili, visto il forfait dell’ultimo minuto di Sandri, rimasta a casa per un attacco febbrile, e con Dotto in panchina ovviamente solo per onor di firma.
Primo periodo, l’avvio è subito scoppiettante, con Marshall e Keys a rispondere da fuori ad Harmon e Kuster (4-8 al 2′). Appena in attacco calano un po’ le percentuali, tuttavia, la squadra di casa infila un break di 8-0 che obbliga coach Abignente al primo timeout. Ma ora la Passalacqua è in ritmo ed è brava a sfruttare il contropiede, in particolare con una Hamby da 13 punti nel solo primo quarto. Il parziale si allungherà addirittura fino al 19-0 (23-8 all’8′), prima che i liberi di Webb sblocchino finalmente le ospiti. Si va alla prima pausa con un canestro di Fietta sulla sirena che interrompe una lunga siccità, anche se le Lupe sono a -12 con già 26 punti concessi, 26-14.
Secondo periodo, Il Fila prova a scuotersi con la tripla allo scadere dei 24″ di Pastore, e quando Webb la imita le giallonere sono tornate a -7, sul 28-21 (13′). La difesa ora tiene molto meglio le Aquile biancoverdi, esponendo meno il fianco al contropiede, e con tre canestri in fila di Marshall le ragazze di Abignente recuperano quasi tutto il gap (29-28 al 17′). Dall’altra parte è il 2+1 di Hamby a sbloccare la squadra di casa, ma ancora con Marshall (12 punti nel quarto, compreso un altro buzzer beater sulla sirena) il Fila tiene la partita in equilibrio: 39-34 il punteggio a metà gara.
Terzo periodo, al rientro in campo il punteggio rimane bloccato per oltre 3′, con le difese a prevalere sugli attacchi. Poi Webb firma 7 punti consecutivi, riportando per tre volte le sue a -3 (44-41 al 25′). I ritmi si sono improvvisamente alzati, e quando Hamby e Romeo firmano in un attimo il 51-43, serve un timeout per riprendere fiato. È Tognalini con due canestri d’autore a tenere a contatto il Fila (53-49), e poi il terzo centro sulla sirena di fine quarto – firmato stavolta Melnika – fissa il 58-53 dell’ultima pausa.
Quarto periodo, con un bell’arresto e tiro Keys trova ancora il -3, e poi la tripla di Tonello vale anche il 60-58. San Martino ci crede, e la penetrazione di Webb permette al 35′ di ritrovare la parità a quota 60. C’è anche più di un’occasione per il sorpasso, che però non arriva, e dall’altra parte il minibreak di 4-0 firmato Kuster ha un peso specifico importante. Nel frattempo una botta toglie dalla partita Tognalini, e la tripla dell’ottima Romeo vale il 67-60. Marshall prova a tenere ancora in vita le speranze con 4 punti in fila, ma nel finale San Martino è troppo lontana dal bonus e non può tentare neanche il fallo sistematico per fermare il cronometro: finisce 69-64, le Lupe devono alzare bandiera bianca ma escono dal campo a testa alta.
Passalacqua Ragusa – Fila San Martino 69-64
Parziali: 26-14, 39-34, 58-53
Una grande prova di squadra per le rossonere del Geas Basket che battono Lucca 75-66
Sesto San Giovanni (MI), 10 febbraio 2019 – Una grande prova di squadra e di orgoglio. In uno scontro sempre acceso, l’Allianz Geas si prende una vittoria di carattere contro la Gesam Gas&Luce Lucca.
Il successo di Sesto, maturato in un largo break fra secondo e terzo quarto e poi da un’accanita resistenza finale, passa attraverso le mani di diverse rossonere: innanzitutto da quelle della capitana Giulia Arturi (la migliore del gruppo rossonero per valutazione), magistrale nella conduzione e mortifera dall’arco e con gli assist nel break del terzo quarto; poi da Sophie Brunner, ritornata soltanto da due gare, ma vera anima dell’Allianz Geas nel critico finale di partita. Decisiva è anche la baby Ilaria Panzera, energia pura e propulsore del gruppo durante il parziale del secondo periodo con 3/3 dal campo e 4 recuperate in 4’.
E poi Brooque Williams, che nella prima frazione e per metà della seconda tiene a galla l’attacco sestese con 12 punti e il solito talento. Ma fondamentali sono anche Kalis Loyd, che trova il canestro con continuità sia dalla media distanza sia dalla lunetta e si impegna con profitto sul lato difensivo del campo; Elisa Ercoli, che regge bene il confronto fisico con le super-lunghe di Lucca e trova buone realizzazioni; Beatrice Barberis, che negli 11’ giocati mette tutto ciò che ha, canestri e tanta corsa e Costanza Verona, che inventa un paio di begli assist e gestisce bene i ritmi quando è chiamata in campo.
Cinzia Zanotti
“Il secondo quarto è stato molto positivo, specialmente sul piano difensivo: in quel punto siamo riuscite infatti a prendere il vantaggio, che abbiamo incrementato nel terzo periodo grazie anche alla difesa, che è sempre stata buona. La partita con Lucca, che ha tre lunghe che prediligono il gioco sotto canestro, era difficile da preparare: le ragazze hanno risposto bene, seguendo le direttive e prestando molta attenzione. Va messo in evidenza il grande lavoro di Loyd e di Panzera in marcatura su Vaughn: l’ala ha comunque segnato, ma siamo riuscite a limitarla; anche sulle altre due interne si è fatto un buon lavoro. Al di là di tutto, le ragazze continuano ad applicarsi bene e con tanta concentrazione: questa vittoria ci porta di sicuro un po’ di energia in più. Siamo molto contente di disputare la coppa Italia, anche se in realtà quel posto non ci sarebbe spettato: andremo lì senza pressione, ma cercando di fare del nostro meglio”.
Allianz Geas Basket – Gesam Gas&Luce Lucca 75-66
Parziali: 18-24; 22-8; 19-13; 16-21