Roma, 12 febbraio 2019 – Nel 4° turno del girone di ritorno del raggruppamento meridionale sempre in testa 36 punti una solidissima Magnolia Campobasso che supera in casa agevolmente l’Elite Roma col punteggio di 78-41 grazie a 18 p.ti di Ciavarella e 15 per Bove.
Alle spalle delle molisane terribili cade inopinatamente l’AndrosBasket Palermo in casa per mano di una volitiva Cus Cagliari per 64-67 che ha nella coppia Striulli-Favento (la prima va di doppia doppia con 21 punti e 15 rimbalzi, la seconda 20 p.ti con 6/11 da tre), il focus eversore della giornata.
Le siciliane si vedono quindi interrompere la loro striscia positiva di 10 vittorie e la loro caduta improvvisa di fatto spiana la strada alle inseguitrici, in primi ovviamente La Spezia e Faenza che ringraziano sentitamente agganciando Palermo al 2° posto a quota 30 punti. Le bianconere liguri superano senza difficoltà, magari andando anche al piccolo trotto, la Nico Basket Femminile per 60-36 (12 punti per Templari), mentre le bianconere di Romagna fanno una grande impresa violando il sinora imbattuto PalaMorandi di Umbertide per 61-65 in cui brilla la stella di Morsiani, 18 punti e ben 11 falli subiti.
Il resto della truppa, impelagate nella zona Playoff, escono da questo 4° turno del girone di ritorno una vittoria: bene San Giovanni Valdarno, 72-48 sulla Medoc Forlì (doppia doppia per Di Costanzo con 17 punti e 11 rimbalzi); Selargius viene fuori nell’ultimo quarto con un break di 26-9 contro Savona, decisiva la prova da 20 punti e 10 rimbalzi di un’ottima Brunetti. Ininfluente infine per la classifica la vittoria di Civitanova Marche per l’aggancio ai Playoff: nonostante il 59-39 su Athena Roma, con 22 punti della capitana Perini, le marchigiane rimangono ancora dietro le dirette avversarie.
Vediamo come sono andate le cose alle due squadre romane, Gruppo Stanchi Athena Roma ed Elite Basket Roma.
A Civitanova Marche il Gruppo Stanchi Athena Basket fa sempre fatica ad arrivare a quota 40 punti
Civitanova Marche (AN), 10 febbraio 2019 – Facce di nuovo tese in casa Athena Roma. Alla fine del match, il momento è tornato ad essere davvero difficile e sembra non voler passare nonostante l’impegno di tutti. A Civitanova finisce 59-39 per le marchigiane che disputano una gara abbastanza ordinata, tutto sommato.
Per il Gruppo Stanchi Athena la doppia faccia di una partita giocata molto bene in difesa ed a rimbalzo (come sempre) ma con poca concretezza in attacco dove ancora una volta le rimane hanno faticato a raggiungere quota 40 punti.
Eppure l’inizio era stato molto incoraggiante con il rientro del capitano Bernardini per dare un po’ di equilibrio e verve a tutta la squadra. A beneficiarne il livello della difesa e la vivacità di Piacentini e Verdecchia a segno ripetutamente tanto in penetrazione quanto da fuori. Complice anche la serata non molto precisa vedi Civitanova – tranne la solita Perini- la partita è stata molto in equilibrio fino alla metà del secondo quarto quando Civitanova ha messo a posto alcuni attacchi consecutivi con Ortolani e Perini che hanno prodotto il primo break della gara sul 28-21, che poi risulterà decisivo.
Perché chiusa metà contesa sotto di 9 le ragazze di Athena hanno subito la sfuriata delle padrone di casa in apertura di terzo periodo: dopo 3’e 30″ si era sul 41 a 23 prima che un canestro di Cirotti riportasse un po’ di vigore nell’attacco romano.
Allora Raveggi due volte e Piacentini hanno reso meno netta la resa che alla fine del periodo era scritta sul tabellone, 46 a 33 ma soprattutto nelle poche energie nei muscoli di Athena da troppo tempo in emergenza e con troppe giocatrici alla prima esperienza con tanta responsabilità sulle spalle.
Ma l’ultimo quarto non è stato comunque una passeggiata per la Fe.Ba. perché quel poco che avevano Bernardini lo hanno speso almeno per fare un tentativo e per approfittare dell’esperienza.
Proprio il capitano Bernardini alla fine ha commentato la gara:
“Basta alibi ma non c’è dubbio che ci mancano dei punti di riferimento. Loro corrono molto, giocano bene e giocano semplicemente facendo delle cose che dovremmo fare anche noi. Ci siamo impegnate il più possibile in azioni che son durate spesso 20 o 23 secondi che alla lunga ci hanno sfiancato e tolto fiducia. Ma noi ci crediamo ed andiamo avanti”.
In.Fe.Ba. Civitanova Marche – Gruppo Stanchi Athena Roma 59-39
Parziali: 18-15; 14-8; 14-10; 16-6
Come da pronostico l’Elite Baket Roma si arrende alla superiorità della capolista Campobasso 78-41
Campobasso, 10 febbraio 2019 – Niente da fare per l’Elite Basket Roma ma come ampiamente da pronostico, sul campo della super capolista Campobasso, che mantiene così senza troppi problemi la sua imbattibilità casalinga. Partita mai in discussione, con le padrone di casa sempre in controllo e capaci di piazzare nel secondo quarto un’accelerata micidiale che ha “ucciso” la partita. Nulla di inaspettato e soprattutto nulla di compromesso per le giallonere, che il loro canestro più bello lo hanno segnato con il sospirato esordio in campionato di Emanuela Moretti, in campo per un paio di minuti poco più di quattro mesi dopo l’infortunio patito nell’amichevole di pre-stagione contro Battipaglia. Un recupero fondamentale per lo sprint finale, che premia la tenacia e la “capa tosta” di una ragazza di grande spessore tecnico e umano.
Primo periodo, con avvio sostanzialmente equilibrato, con Magnolia che cerca di piazzare subito l’allungo (il primo canestro è subito da 3, griffato Di Gregorio) ma Elite c’è e risponde colpo su colpo appoggiandosi su una Masic reattiva e su una Grattarola che sembra finalmente rigenerata. Dopo 4 minuti, infatti, Campobasso è sì avanti, ma solo di una lunghezza (12-11). L’equilibrio, però, finirà presto, soprattutto in virtù dello straordinario rendimento dalla lunga distanza delle padrone di casa, che finiranno il match con un significativo 13/24 dalla lunghissima distanza. Maragoni, Ciavarella e la stessa Di Gregorio cominciano infatti ad infierire dai 6.25 e scavano rapidamente un distacco che si fa sempre più incolmabile. A fine primo quarto il tabellone dice già +13, lo stesso distacco che troviamo alla metà del secondo quarto (31-18), prima che i “fiori d’acciaio” piazzino un 14-0 che li porta al riposo sul + 27. Il problema di Elite è che, tornando in campo, il parziale aperto alla fine del primo tempo divento un 33-0 con un canestro della Zelnyte a 4.24 dalla fine del terzo quarto, prima che un canestro di Natalia Introna spezzi finalmente il sortilegio. Partita ovviamente in ghiaccio, con Elite che di lì in poi ritrova un po’ il filo del discorso chiudendo a -44 il terzo quarto e piazzando un confortante 16-7 nei dieci minuti finali che varrà il -37 al suono dell’ultima sirena.
La Molisana Magnolia Campobasso – Integris Elite Roma 78-41
Parziali: 26-13; 19-5; 26-7; 7-16