Firenze 17 febbraio 2019 – In questo insolito mese di febbraio assolato e per niente freddo (alla faccia di chi afferma che non sia in atto un cambiamento climatico globale), accade un’altra cosa insolita e cioè che due squadre mai vincenti prima a certi livelli si giochino questa sera alle 18:00 le loro chances di entrare nella storia, del basket italiano e della loro storia.
Cremona e Brindisi ovvero le debuttanti al Grande Ballo finale se la vedranno stasera a suon di bombe da tre, ne siamo certi. Se gli arbitri poi lo concederanno, forse anche un overtime a 100 punti non sarà impossibile.
Lo dice la scuola-Meo Sacchetti, col suo formidabile interprete Travis Diener, nato a Fon du lac nel Wisconsin, che anche ieri sera ha menato duro (6/7 dalla lunga), come nei videogiochi. Ha menato contro le distratte V Nere di coach Pino Sacripanti, colpevoli solo di averlo dimenticato libero di tirare dall’arco nelle distratte rotazioni difensive centrali, e poi anche perché vivadddio!! questo ragazzo non invecchia mai, perché è l’uomo delle finali e si esalta nel portare in alto Meo, il suo Meo del triplete con Sassari!
E poi c’è la sagacia di coach Frank, che ha oramai definitivamente trasferito fosforo e tattica a quei due, tre bad boys, capitan Adrian Banks su tutti, senza dimenticare che partite sta facendo Ricky Moraschini, anima passante dei giallo neri pugliesi in stile vintage Libertas Brindisi; e se poi ci metti dentro l’agone anche Jeremy–leone–Chappell che qui lo abbiamo visto imbruttire su ogni, dico ogni, singola giocata , beh…La finale di stasera sarà la gara fatta anche di grinta e legnate, non solo di tattica e difesa.
Facciamocelo spiegare da John Brown III, terzo di nome ma primo per giocate volanti, a guizzar via in aria, difesa e grinta come nessuno qui a Firenze. Il suo primo quarto di ogni gara dice doppia realizzazione, poi…Si dedica ad altro.
Stasera lo prende in consegna Crawford, o forse Crawford deve prende in consegna Brown. In ogni caso…Scintille.
E’ arrivato il momento in cui Cremona e Brindisi per la prima volta possono ripagare gli sforzi dei loro appassionati Presidenti, la gioia dei tifosi, tanti qui al Mandela Forum di Firenze per questa edizione 2019 che sarà ricordata per le giocate, le bombe devastanti e per le tante sportellate nel pitturato, sangue e arena proprio come sogniamo di vedere in ogni gara che si rispetti, non ce ne vogliano gli amici Clay&Curry oltreoceano.
Coach Vitucci per stasera divide la torta finale…45% a Cremona e il resto a noi.
Il selezionatore della Nazionale Italiana non dice nulla, è solo dispiaciuto un pò di non aver potuto incontrare Il Poz che qui, in questa edizione toscana delle Final Eight di Coppa Italia ha dato ancora una volta spettacolo e grattacapi a Sardara, il suo nuovo datore di lavoro, ma questo…Signore e signori, é il suo spettacolo, fatto di intensità emotività e polemica, neanche a dirlo! Matrice goriziana.
Gm