A Castelnuovo Scrivia, contro la quarta in classifica, il Fanola lotta fino all’ultimo ma non riesce a sovvertire il pronostico. Nonostante una prova generosa, le giallonere hanno dovuto cedere le armi a un’avversaria indubbiamente quotata, e trascinata dalla coppia Pieropan-Salvini, autrici di 34 punti in coppia a fronte dei 44 totali della squadra ospite.
Le giallonere provano subito a dare prova delle proprie intenzioni, portandosi sull’1-4 con Milani e Vettore dopo poche battute. Il primo vantaggio delle padrone di casa arriva al 5′ con Pieropan (7-6), ma con i 5 punti di Rosignoli dalla panchina le ospiti si presentano alla prima pausa pienamente in contatto, sul 15-13.
Nel secondo periodo Salvini prova a guidare le sue all’allungo: la tripla di Serpellini vale il 23-14 (13′). Il Fanola però non ha alcuna voglia di stare a guardare: Beraldo, Milani, Vettore e Baldi firmano il break di 8-0 che consente di tornare a -1, anche se poi due canestri di Salvini nell’ultimo minuto mandano le due squadre al riposo lungo sul 28-22.
Il copione rimane più o meno lo stesso nel terzo quarto, con Castelnuovo Scrivia che prova a scappare via (Pieropan trova subito il nuovo +10) e le ragazze di Valentini che cercano strenuamente di resistere, rosicchiando punti ogni volta che possono. Al 25′ con Beraldo le Lupe sono ancora a -5 (32-27), prima del nuovo parziale di 10-0 griffato dalle solite Pieropan e Salvini.
Le piemontesi iniziano l’ultima frazione con un solido 44-32, sebbene il Fanola continui a provarci senza mai risparmiarsi: Amabiglia e Baldi riportano per due volte lo scarto sotto la doppia cifra, ma al 40′ la tripla di Falabrini fissa il 56-44 che chiude il match.
Sabato prossimo le giallonere torneranno a giocare in casa, e il derby veneto con Marghera sarà quanto mai importante per la classifica di entrambe le formazioni.

Elìte RM-Bologna
La brutta notizia è che Elite perde la nona partita consecutiva, quella buona è che il match contro Bologna è stato l’ultima di un ciclo terribile che ha visto susseguirsi in casa come in trasferta avversarie del tutto fuori portata. Voglia, intensità, disponibilità al sacrificio da parte delle giallonere di coach Pasquinelli continuano a vedersi, ma questo per ora non ha portato alcun frutto tangibile in termini di punti in classifica. Succederà presto – è l’auspicio di tutto l’ambiente – visto che già da sabato prossimo a Ponte Buggianese si comincerà a giocare ad armi, se non pari, almeno più equilibrate. Iniziano, insomma, le partite “vere”, quelle “da 4 punti”, quelle che ci diranno davvero come Elite chiuderà questo suo primo campionato in serie A2. Di veramente positivo c’è l’esordio casalingo di Emanuela Moretti dopo l’infortunio al ginocchio, che ha tenuto bene il campo per 10 minuti, un bel passo in avanti verso il completo recupero di un’atleta tanto meritevole quanto fondamentale.
LA CRONACA
Partenza a 100 all’ora da una parte e dall’altra, con entrambe le squadre schierate in pressing tutto campo, con il quasi inevitabile corollario di palle perse ma con Bologna che ne esce comunque meglio grazie a quel diavolo scatenato che risponde al nome di Rae Lin D’Alie, campionessa del mondo 3×3 con la nazionale italiana. Dopo 4 minuti, così, è già 2-11 e poi 4-17, con Elite che fa una fatica tremenda a mettere punti a referto ma che con un 5-0 firmato Grattarola-Masic riesce comunque a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio prima di chiudere sotto di 10 il primo quarto. Dopo la pausa breve la partita riprende senza troppi scossoni, con Bologna che si porta subito sul +12 (11-23), grazie all’ottima Tassinari, miglior marcatrice del match. Elite però continua a crederci e con un bel 9-3 si porta a meno 6 (20-26) dando persino l’impressione di poter stare in partita. Sbagliato, perché dalla panchina si rialza la D’Alie e imprime un’accelerata pazzesca al gioco della sua squadra che manda fuori giri le padrone di casa. Risultato: parziale di 16-0 per le bolognesi e partita praticamente in ghiaccio, con un primo tempo chiuso sul +20.
Al rientro dall’intervallo la novità tattica è la zona schierata da coach Pasquinelli, che procura più di un grattacapo alle bolognesi, che fanno parecchia fatica a trovare la chiave giusta per “aprirla”. Peccato che, di nuovo, dalla parte opposta del campo Elite continui a litigare con il canestro (alla fine tirerà con il 34% complessivo, 19/55) e con le palle perse (27 il totale a fine match) non potendo quindi avere mai sul serio l’opportunità di tornare in partita. Dal 24-47 del ventiduesimo arriva comunque il -15 sul 34-49, con un canestro della comunque positiva Mia Masic, ma sarà l’ultimo sprazzo delle giallonere, che subiscono un 2-13 che le porta all’ultimo riposo breve sul -26. Nulla di davvero rilevante da segnalare nell’ultimo quarto, se non il citato e sospirato esordio di Emanuela Moretti, con Bologna che chiude meritatamente la partita con un vantaggio di oltre trenta punti.
IL COMMENTO DI COACH PASQUINELLI
“Con la partita di oggi finalmente è finito il ciclo terribile. Le ragazze continuano ad impegnarsi e ad allenarsi bene, devono solo capire che devono appoggiarsi sulle loro sicurezze. E’ evidente, comunque, che abbiamo ancora tanto da lavorare soprattutto a livello mentale visto che alla minima difficoltà continuiamo a perderci. Io continuo ad avere un atteggiamento positivo perché sono convinto che alla lunga il lavoro che stiamo facendo pagherà, spero già dalla settimana prossima a Ponte Buggianese. Il rientro di Moretti? Sono innanzi tutto contento per lei, dopo di che è ovvio che ci darà una grossa mano nelle rotazioni. Ora deve solo prendere fiducia: non è facile al rientro da un infortunio come quello che ha avuto, spero ovviamente che ciò succeda il prima possibile“.

Eleonora Piacentini-Gruppo Stanchi Athena
Questa volta c’è:mancato davvero poco:60-65 per S.Giovanni Valdarno in casa del Gruppo Stanchi Athena che ha giocato una delle migliori partite della stagione.