Fanola San Martino – Giants Marghera 69-56
LUPE SAN MARTINO: Guarise, Vettore 6, Beraldo 8, Amabiglia 21, Nezaj 4, Boaretto, Crocetta, Milani 8, Rosignoli 3, Baldi 9, Pasa 10. All. Valentini.
GIANTS BASKET MARGHERA: Armari 4, Gatto, Giordano 2, N’Guessan, Toffolo 20, De Marchi ne, Vanin 6, Mandelli 13, Pastrello 11, Biancat Marchet. All. Pederzolli.
ARBITRI: Farneti di Quartu Sant’Elena (CA) e Chiarugi di Pontedera (PI).
PARZIALI: 18-25, 37-34, 50-41.
NOTE: Uscite per 5 falli: Beraldo (37′), Armari (38′). Tiri da due: San Martino 13/34, Marghera 18/35. Tiri da tre: San Martino 9/19, Marghera 2/16. Tiri liberi: San Martino 16/24, Marghera 14/18.
Il Fanola si impone nel derby casalingo con Marghera, e conquista un’importantissima vittoria ai fini della classifica. Non solo per i due punti, ma anche per il 2-0 negli scontri diretti con le Giants, ora agganciate a quota 14.
A fronte della buona partenza giallonera (5-0 in poche battute), le ospiti reagiscono subito con un 9-0 ispirato dalle stesse armi: aggressività e contropiede. Fra le padrone di casa si dimostrano già ispirate con 8 punti a testa Amabiglia e Beraldo: sono due triple in fila di quest’ultima a permettere il controsorpasso sul 18-15 (8′). Toffolo e compagne però sono precisissime al tiro (11/17 nel primo quarto), e vanno al primo riposo con un altro break di 10-0, per il 18-25.
Nel secondo periodo le giallonere rientrano in campo convinte, e coi canestri di Milani e Pasa piazzano subito un 9-0 che vale il controsorpasso (27-25), merito anche di una difesa molto più attenta. La partita rimane senza un padrone e le squadre si rispondono colpo su colpo, come quando Mandelli replica da fuori alla tripla di Nezaj. All’intervallo lungo il punteggio è così ancora in pieno equilibrio, col tabellone che recita 37-34 per il Fanola.
Tornate in campo, si riparte con Amabiglia e Rosignoli a battere la zona con due triple, e il vantaggio locale tocca per la prima volta la doppia cifra (47-37). Ma è un terzo quarto ancora più tirato dei precedenti, con la difesa giallonera che sale di colpi concedendo appena 7 punti in 10′, e permettendo di raggiungere il +11 sul 50-39 al 29′.
Ancora Amabiglia (che con 21 punti ritocca il suo career high in A2) è protagonista di una doppia giocata in apertura di quarta frazione, con un bel canestro e l’assist in contropiede per Pasa. Ma è ancora lunghissima, perché la tripla di Armari restituisce fiducia alle veneziane, capaci di tornare a -6 (54-48) quando mancano 6′. Qui Vettore estrae un canestro dal cilindro allo scadere dei 24″, e poi Milani si butta dentro per il nuovo +10. E se nel recente match con l’Alpo le Lupe avevano sciupato un vantaggio simile negli ultimissimi minuti, stavolta la squadra è lucida e riesce a condurre in porto la vittoria, conquistando due punti importantissimi.

AndrosBasket Palermo
Pur senza impressionare, AndrosBasket porta a casa un prezioso successo sulla Medoc Forlì, per 74-63, continuando la sua corsa al secondo posto in classifica del Girone Sud.
Le palermitane, che concedono riposo precauzionale a Russo, sono costrette ancora una volta a reinventarsi contro la formazione romagnola. Il fanalino di coda non è venuto in vacanza ma con la voglia di conquistare punti salvezza e subito chiariscono le cose Pieraccini, Gramaccioni e Zavalloni per il 4-9. AndrosBasket risponde trovando con continuità Vandenberg che da sotto non sbaglia (7/7 dal campo a fine partita). Subito dopo entra nel match anche Verona che firma il sorpasso mentre Miccio mette il +6 da tre: un canestro di Lolli Ceroni chiude il primo quarto sul 19-15.
La partita rimane comunque molto complessa per AndrosBasket, non molto lucida e in difficoltà con un organico ancora una volta accorciato. Vandenberg, Miccio e Cupido firmano l’allungo sul +10, ma Forlì non molla. La squadra forlivese lavora molto di mani in difesa, si adegua con raddoppi sistematici vicino a canestro e non dà mai punti riferimento grazie alla rumba di cambi orchestrata da Bagnoli praticamente fino alla fine, che spezzetta parecchio la partita. Con queste ricette e anche due triple di Lolli Ceroni termina 38-33 la prima metà di gioco.
Nel terzo periodo AndrosBasket scollina di nuovo oltre la doppia cifra, mentre coach Coppa dà minuti anche alle giovani (Casiglia, Caliò, Cappelli) e chiama in causa Cutrupi che risponde trovando 4 punti pesanti. Forlì però rimane in partita con Pieraccini a far molto male alle palermitane: 56-47 a 10′ dalla fine.
Nell’ultimo quarto il vantaggio palermitano continua ad andare su e giù, con Forlì che prova a rientrare sfruttando il 50% da tre punti, 10/20. Per la seconda volta di fila la squadra ospite tira con percentuali eccellenti da fuori, sicuramente un dato da considerare in vista dei prossimi match in casa. La partita viene comunque controllata da AndrosBasket che conclude l’incontro sul 74-63: brilla il capitano Verona con 21 punti, bene Miccio a quota 16, doppia doppia da 15+11 per Vandenberg.
All’interno della partita segnaliamo infine il nuovo appuntamento per la campagna d’informazione “Stavolta Voto”, che vede le nostre ragazze come vere e proprie testimonial in vista delle Elezioni Europee 2019. Come ogni partita interna siamo stati presenti col nostro point informativo per raccogliere adesioni per andare a votare il 26 maggio 2019.
AndrosBasket Palermo-Medoc Forlì 74-63
AndrosBasket Palermo – Cupido 9 (2/2, 2/4, 1/4), Manzotti 9 (0/6, 3/6), Miccio 16 (2/5, 4/9), Verona 21 (1/2, 10/13), Vandenberg 15 (1/2, 7/7); Cutrupi 4 (2/2), Casiglia (0/2, 0/1, 0/1), Caliò, Cappelli, Salamone ne, Russo ne, Tumminelli ne. All. Coppa, Vice: Giordano, Gemelli.
(T2: 23/38, T3: 8/20, Rimbalzi: 34, Recuperi: 10, Perse: 12, Assist: 24)
Medoc Forlì – Gramaccioni 5 (1/2, 2/6, 0/2), Zavalloni 15 (0/5, 5/8), Martines 9 (2/2, 2/7, 1/1), Pieraccini 20 (4/4, 8/16), Juric (0/1); Boni 3 (0/1, 1/1), Lolli Ceroni 8 (0/2, 1/5, 2/6), Ronchi, N. Duca (0/1), E. Duca (1/2). All. Ceccaroni, Vice: Bagnoli, Bucci.
(T2: 13/42, T3: 10/20, Rimbalzi: 33, Recuperi: 6, Perse: 17, Assist: 13)

Elìte
Nulla da fare neanche a Ponte Buggianese. Elite non spezza né la serie nera di sconfitte in trasferta né la sfilza di sconfitte consecutive in una partita dal grande peso specifico, visto che vincendo di 24 Nico Basket non solo prende quattro punti di vantaggio in classifica ma ribalta il -11 subito all’andata al Pala Colle La Salle. Onore alle toscane, brave a fare fronte al’assenza della loro migliore giocatrice, Serena Bona, e a sfruttare la serata da dimenticare al tiro delle avversarie, che hanno chiuso con un 19/71 complessivo. Di assolutamente positivo, per Elite, il rendimento di Emanuela Moretti, alla sua prima partita “vera” (oltre 25 i minuti in campo), chiusa con 9 punti ma soprattutto dando un’impressione di grande sicurezza.
LA CRONACA
Primi due punti firmati Elite, che trova subito il vantaggio con Mia Masic, prima di subire però un parziale di 9-0 che porta le padrone di casa già a +7 a neanche metà primo quarto. Le giallonere, però, non si disuniscono e rientrano presto a -2 (11-9) e poi a -1 (17-16), protagonista un’ottima Chrysanthidou. L’aggancio, però, non arriva, tanto che Nico Basket chiude il primo quarto sul +3. Il rientro in campo, però, è pessimo, con Elite che subisce un emblematico 18-8 che al sedicesimo regala alle toscane il +17 sul 37-20 e poi il +18 sul 42-24. Ma qui, finalmente, arriva il sospirato primo canestro stagionale di Emanuela Moretti, una tripla, subito bissato dalla casertana con un’entrata che riporta Elite al -13 (42-29). E’ una scossa per tutta la squadra, che si rianima e si riporta a -10 prima di chiudere sotto di 12 il primo tempo. Dopo l’intervallo lungo le squadre rientrano in campo piuttosto contratte, tanto che i primi punti sul tabellone saranno due liberi della Innocenti, che riporta Nico Basket sul +14 dopo ben due minuti e mezzo dall’inizio del terzo quarto. Sarà comunque un parziale a basso punteggio (9-9), fatto più di errori che di prodezze, con Elite che non smette di fare fatica in attacco (da segnalare comunque alcune belle giocate di energia da parte di Asia Salvucci) e Nico Basket che per la prima volta nella partita si adegua dopo i 44 punti messi a segno nel primo tempo. Nello sprint finale dell’ultimo quarto la partita resta sostanzialmente in bilico per i primi tre minuti, quando il tabellone segna 57-44. Dopo di che arriva un parziale definitivo di 19-7 per le toscane, che chiudono in scioltezza sul +24.
IL COMMENTO DI COACH PASQUINELLI
“E’ una sconfitta che brucia. Non mi aspettavo una prestazione del genere, abbiamo fatto un passo indetro rispetto ai miglioramenti fatti nelle partite precedenti ricadendo nel problema di continuità e concentrazione che avevo trovato un mese fa. Non siamo mai stati in partita con la mentalità e l’intensità che ci volevano e che avevo chiesto. Brave loro che hanno meritato di vincere, da parte nostra dobbiamo continuare a lavorare per cercare di uscire il prima possibile da questa situazione”.
Orza Rent Nico Basket-Elite Basket Roma 80-56 (19-16, 25-16, 27-15)
Orza Rent: Tomasovic 18, Luciani 14, Giglio Tos 9, Nerini 9, Innocenti 9, Lazzaro 8, Sorrentino 5, Giari 3, Bona ne, Vannucci, Mariotti 5, Pagni ne
Elite: Di Stazio 2, Masic 13, Kolar, Magistri 3, Chrysanthidou 14, Grattarola 9, Buscaglione 2, Introna, Moretti 9, Salvucci 4
Arbitri – Matteo Colombo di Cantù e Marco Palazzo di Campobasso.