Francesco Goccia coach del Gruppo Stanchi Atthena ama ripetere – prima di ogni partita della sua squadra di A2 – “ce la giocheremo fino all’ultimo pallone” ed in effetti questo è sempre successo anche quando le sconfitte sono arrivate con scarti pesanti per la formazione di Montesacro.
Domenica 3 marzo però al Pala Donati con la Cestistica Savonese, la squadra di capitan Bernardini ha applicato questa “regola” che fa parte del DNA cestistico di Athena e del Gruppo Stanchi che ora ne è la nuova proprietà, alla lettera. Ed ha portato a casa una vittoria, 55-52- che potrebbe risultare fondamentale nella corsa salvezza almeno per quanto riguarda una buona posizione dello schieramento playout.
Perché dopo due quarti di tensione altissima vista la posta in palio – i due punti ossigeno anche per Savona – nel terzo quarto la partita si è accesa. Prima per merito di Savona che ha innescato la sua lunga, la Svetlikova ed ha guadagnato sei punti di vantaggio, 26 a 32, poi per la reazione del Gruppo Stanchi Athena. Che a sua volta è stata guidata da Lalla Gelfusa, centro di grande temperamento ed esperienza che ha mostrato alla giovane collega avversaria come si fa a rispondere colpo su colpo ed a trascinarsi dietro le compagne in una gara che a quel punto è stata punto a punto fino agli ultimi due minuti del terzo periodo quando Savona ha preso nove punti di vantaggio chiudendo sul 36 a 45.
All’inizio dell’ultimo periodo il Gruppo Stanchi ha cercato di reagire ma dopo 1’30” è sembrato cadere ancora:40 a 50 con l’inerzia della partita dalla parte delle liguri. Ecco che allora è venuto fuori il carattere di Athena perché finalmente il dominio a rimbalzo ha pagato i frutti che deve pagare una tale padronanza dei tabelloni e la carica di Berbardini ha trascinato Piacentini, Cirotti, ancora Gelfusa che con la regia di Volpoini e Russo insieme hanno costruito un parziale di 15 a 2 che ha demolito la voglia di Savona che si è potuta affidare solo al tiro da tre per cercare fortuna. Con risultati negativi ma dentro l’area romana di tirare non c’era verso.
Dunque una vittoria che riporta il Gruppo Stanchi Athena al 12°posto della classica, davanti alla Integris Elìte Roma e che proietta le ragazze del presidente Stanchi verso il ciclo di partite determinanti per la salvezza con un pò di serenità, potendo aspettare il rientro di Giulia Grimaldi con meno ansia e senza che la stessa Grimaldi senta su di sè la pressione della salvatrice dalla patria.
Eduardo Lubrano