Le Mans (FRA), 5 marzo 2019 – Una Virtus Bologna non in una delle sue migliori serate spreca molto ed i padroni di casa del Le Mans Sarthe Basket ne approfittano, giocando con umiltà e dedizione contro un’avversario potenzialmente superiore. Termina 74-74, quindi in parità in questo #Game1 degli ottavi di Finale della Basketball Champions League come da regolamento, tra sette giorni al PalaDozza la parità dovrà comunque cessare.
Una Bologna dunque sprecona, mai in grado d’impadronirsi del match a causa di una prova a dir poco rivedibile sotto le plance (francesi nettamente avanti con i 46 palloni presi vicino al ferro, di cui ben 17 offensivi vs i 35 degli emiliani), ma di base una Segafredo insufficiente spalle a canestro che questa sera ringrazia anche i tanti errori dei lunghi dell’MSB, si pensi al 4/10 dell’ex Milano, Richard Hendrix oppure al 5/12 dell’ex Cremona, Cameron Clarke. Il Le Mans di fatto lo tiene in piedi Valentine Bigot, una sorta di fuciliere che piedi a terra potrebbe segnare anche ad occhi chiusi sul suo campo e che ne mette 25 (7/9 da due, 3/5 dalla lunga), suo career high nel torneo ed uno degli ultimi arrivati ex Maccabi Tel Aviv, Kendick Ray che ne porta a casa 21.
Si poteva fare di più quindi? Certamente, con un Kevin Punter ancora fuori fase (2/11 dal campo), tiene le fila come al solito Tony Taylor ed Amath M’Baye con 13 punti a testa ed il tanto atteso debutto di Mario Chalmers frutta 7 punti, benissimo considerando che l’ex-Heat era al debutto ufficiale in Europa, in un mondo che deve ancora capire e conoscere. Ci sono poi gli 11 punti di un Dejan Kravic a corrente alternata (nel secondo periodo Hendrix gli sgusciava da ogni parte), e solo 4 rimbalzi mentre Yannick Moreira ne mette 6 raccogliendo 9 rimbalzi da starter five ma, a costo di essere noiosi, i lunghi di Pino Sacripanti questa sera hanno sonnecchiato un pò troppo, senza però dimenticare che i piccoli non han certo chiuso come avrebbero potuto.
In conclusione, una gara in parità invita le V Nere ad essere sereni ma prudenti al tempo stesso, il Le Mans Sarthe è esattamente il tipo di squadra che ci si aspettava: veloce, in difesa arcigna, guai quindi a darle eccessiva confidenza alla gara di ritorno a patto che le trame offensive della Virtus Bologna salga di tono e di livello per tutta la gara.
Primo periodo, ad iniziare le ostilità in questi ottavi di finale di Champions della Virtus Bologna è di Moriera con il libero aggiuntivo che non va, 2-2 al 2′, non è tanto migliore la precisione dalla lunetta di Punter un minuto che insacca un solo libero e siamo 4-3 al 3′. Arrivano poi due triple consecutive, prima Taylor e poi M’ Baye e Bologna è avanti per la prima volta: 6-9 al 5′, ma l’MSB fa lo stesso, così la partita procede in perfetto equilibrio,14-15 al 7′ dopo l’azione da tre punti di Aradori. Entrano Chalmers, Kravic e Martin al posto di Punter e di Taylor e subito arriva il primo canestro in bianconero con fallo per il neo arrivato poi una tripla di M’Baye, si chiude con il 21-24 per le V Nere.
Secondo periodo, tra la fine del primo periodo e l’inizio del secondo la Segafredo trova punti molto preziosi da Kravic pescato bene vicino a canestro da Chalmers e da Taylor, tanto da permettere ai suoi di continuare a comandare il match con un minimo scarto, 27-30 al 14′. Allungano le V Nere grazie ad una invenzione di Taylor 30-36 al 16′, ma dopo aver fallito diverse occasioni, forzando adesso troppo le soluzioni offensive che potevano spaccare davvero la partita, i padroni di casa tornano quindi attaccati al match ed è 34-36 al 18′ per impattare a poco più di un minuto all’intervallo, 36-36 al 19′. Poi sono due liberi di Chalmers a ridare il vantaggio alla Segafredo ma a 45″ di nuovo parità a quota 38-38, Aradori realizza ancora per il vantaggio e tutti negli spogliatoi sul 38-40.
Terzo periodo, finalmente ecco dagli spogliatoi un Taylor davvero eccezionale, ottimo e concreto, che si prende tutta la Virtus Bologna sulle spalle e le consente di continuare a comandare il match, 47-52 al 26′, ma l’MSB non sta certo a guardare e si mette a zona in difesa, imbrigliando di fatto l’attacco bianconero, così in meno di un minuto si torna in parità grazie ad un canestro da rimbalzo d’attacco sul 53-53 al 28′. Però tre liberi danno ossigeno alla Virtus, ma Le Mans è ancora lì e si chiude sul 55-58.
Quarto periodo, andamento sempre lento, Bologna non riesce a scrollarsi di dosso i padroni di casa, il problema sono i rimbalzi in difesa che le V Nere concedono adesso a ripetizione all’MSB: al momento i francesi ne hanno 15 in attacco, tanti, troppi! Al 33′ siamo sul 59-61 quando Cournohh oggi (60% in stagione nella manifestazione), buca la quarta tripla della sua gara. Ci pensa Aradori che, anche se non in una serata sfavillante, con un buono e fallo fa 59-64 al 34′. Ma poi proprio il Capitano commette un antisportivo (sciocco), e gli arancioblu con Yeguete va ai liberi ed è 61-64, poi lui stesso rivà in lunetta e fa 0/2. Ritmo lento, errori da ambo le parti, almeno adesso le V Nere provano a difendere meglio al 35′, l’attacco latita in velocità e concretezza anche perche Le Mans difende benissimo e sorpassa con Ray, 66-64 con una tripla al 36′, parziale aperto 7-0. Sacripanti chiama tempo, al rientro M’Baye fa buono e fallo, 67-66 al 36′. Punter buca una tripla apertissima, poi Moreira ha un cioccolatino di Taylor dal palleggio, 69-66. Le V Nere ora difendono meno peggio, liberi per Moreira dopo un timeout francese, ma è 0/2…Yeguete rintuzza, 69-68 al 39′ ma Punter fa un taglio ottimo dal lato debole, buono e fallo ed è 68-72. Ma Bigote piazza un’altra tripla eccellente, 71-72. Clark fa un altro fallo in attacco a -67″ dalla fine. Moreira sbaglia il jumper e dopo Punter manda in lunetta Ray con tre liberi a -22″ dalla fine ed è 74-72. Sacripanti chiama tempo, Taylor gestisce e poi innesca Punter da tre che non va, va invece in tap-in Moreira ed è 74-74 a -1″ e 7 decimi dalla fine. Ultimo tiro di Ray che prende il ferro e si chiude sul 74-74. Al PalaDozza tra sette giorni #Game2.
Le Mans Sarthe Basket – Segafredo Virtus Bologna
Parziali: 21-24; 17-16; 17-19;